Materia:Fotogrammetria architettonica

 

Fotogrammetria architettonica

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Dipartimento: Beni e attività culturali

Presentazione
La fotogrammetria architettonica è una tecnica che consente di rilevare la forma, la posizione e le dimensioni di un oggetto, tramite due fotografie dello stesso, opportunamente scattate. Il programma d'insegnamento riprende la tecnica sin dalle origini, allo scopo di rifare, sia pur con piccoli esperimenti, il percorso storico della tecnica stessa, a partire dal metodo Cappeller, applicato quando la fotografia non ancora esisteva, ma che risulta fondamentale per comprenderne i principi basilari.

Il corso può essere seguito da tutti, ivi compresi coloro che non hanno mai usato la macchina fotografica, a condizione che abbiano la costanza di procedere nell'apprendimento solo dopo aver verificato, con applicazioni pratiche, la ricezione degli argomenti affrontati.
Per la verifica delle esercitazioni svolte, l'utente, iscritto a Wikiversità, dovrebbe riportare, di volta in volta, su una propria pagina i risultati conseguiti, con una breve relazione illustrativa. Tutto ciò non per sottoporsi al giudizio di altri, ma per sollecitare un momento di riflessione sul lavoro svolto, ricordando che per il proprio operato, non c'è miglior giudice di se stesso.
E' consigliabile che l'oggetto scelto per il rilievo, sia il più semplice possibile, allo scopo di potersi concentrare sul metodo di lavoro adottato, più che sull'eventuale apparenza dello stesso.
Per avere, preventivamente, un'idea del tipo di didattica, è preferibile prendere visione dei lavori svolti dagli studenti del corso di fotogrammetria architettonica, svolto presso il Politecnico di Bari e pubblicati sul sito web http://rilievo.stereofot.it/
Vien dato per scontato che, per iscriversi al corso, è indispensabile avere una certa familiarità con il computer, che sarà utilizzato per operare, oltre che per comunicare.

Prerequisiti

Per l'apprendimento della fotogrammetria architettonica si richiede essenzialmente una passione per la fotografia e la lettura dell'architettura, oltre che umiltà nell'uso della macchina fotografica. L'arrivo sul mercato di camere fotografiche digitali ha dato a tutti l' illusione di saper fotografare, ma non bisogna dimenticare che, nel rilievo, la fotografia ha il compito, non semplice, di archiviare informazioni, alcune delle quali sono indispensabili alla restituzione fotogrammetrica.
Prima di usare una qualsiasi macchina fotografica, l'utente dovrebbe conoscere le caratteristiche della stessa, quali la luminosità e la focale dell'obiettivo, il tipo di materiale sensibile ed il formato-immagine utilizzato, i tempi di esposizione, la messa a fuoco ecc.

Programma

Il rilievo dell'architettura

La fotografia

La percezione visiva

Il rilievo fotogrammetrico

Il rilievo stereofotogrammetrico

La restituzione

La banca delle immagini

Altre lezioni

Verifiche d'apprendimento

È possibile, e fortemente consigliato, integrare le lezioni e valutare la propria preparazione attraverso queste esercitazioni. È possibile verificare la conoscenza di un argomento specifico o dell'intero programma.

Il superamento dell'esame dipende dai risultati conseguiti nelle esercitazioni svolte e messe in rete.

Risorse

La Biblioteca del Dipartimento di Beni e attività culturali contiene risorse utili per approfondire. Per la frequenza del corso è indispensabile disporre di un computer, in grado di elaborare immagini, e di una macchina fotografica a funzionamento manuale.