Utente:AmbraBot/ReportCopyviol

Istruzioni per l'uso
Se è la prima volta che vedi questo avviso, leggilo!

Come funziona
Le frasi riportate sono state individuate come identiche in una lezione di Wikiversità ed in uno o più collegamenti esterni. I casi possono essere due:

  • I diritti spettano a Wikiversità (hanno copiato loro). Occorre segnalare al sito esterno le condizioni per la riproduzione dei contenuti di Wikiversità.
  • I diritti spettano al sito esterno (abbiamo copiato noi). Trattandosi di analisi svolte sulle ultime modifiche, è il caso più comune. Occorre dunque rimuovere il testo copiato e ripulire la cronologia (operazione possibile solo agli amministratori).

Casi particolari
Occorre accertarsi sempre che:

  • le lezioni non siano state estrapolate da qualche altra lezione di Wikiversità (ad esempio suddivisa in più sottolezioni) da cui il sito web indicato potrebbe aver a sua volta copiato;
  • il testo segnalato non sia una citazione (se breve, è permessa);
  • non sia presente una autorizzazione alla riproduzione del testo segnalato (o una donazione, di solito segnalate nella pagina di discussione);
  • il testo originale non sia rilasciato con licenza compatibile con Wikiversità;
  • il testo segnalato non sia solo una parte di una sospetta violazione di copyright più estesa.

Come agire
Una volta appurato che il testo presente nella lezione non possa effettivamente stare su Wikiversità, si procede alla rimozione delle versioni in cronologia che la contengono. In seguito, occorre modificare questa pagina rimuovendo la segnalazione e il testo relativo (è comunque presente un sistema di rimozione automatica). Occorre segnalare velocemente nell'oggetto quanto fatto relativamente alla lezione stessa. Questo permetterà la rimozione totale del contributo in sospetto copyviol nella cancellazione quotidiana di questa lista con recupero selettivo, lasciando intatte le segnalazioni non ancora prese in carico.
Se non sai che fare.
Lascia un commento sotto alla segnalazione ed evidenzia nel titoletto che quella lezione è già stata verificata senza successo (inserisci nel titolo qualcosa tipo da ricontrollare).
Problemi segnalati

  • Google fornisce in un caso dei risultati inattesi poiché, forse a causa di un bug di Google non evitabile, viene ignorata la richiesta di ricerca per frase e quindi restituiti dei risultati in cui sono presenti tutte le parole immesse come chiave di ricerca e quindi non utili a identificare una violazione. Un sintomo che può rendere il caso assai riconoscibile è trovare nei risultati solo file pdf o documenti di una certa dimensione.
  • Yahoo! fra i suoi risultati potrebbe spuntare un maggior numero di siti contenenti spam.

Strumenti utili

  • whois. Per identificare la data di creazione di un dominio italiano e le email dei gestori.
  • web.archive.org. Per visualizzare la storia di una pagina, con tutte le date delle modifiche apportate.


Nessuna violazione riscontrata --Fede Reghe 16:16, 5 ott 2007 (CEST)

Nessuna violazione riscontrata (il server non risponde) --Fede Reghe 16:17, 5 ott 2007 (CEST)


  • yahoo - http://talcottparsons.info/lo_struttural_funzionalismodd9.php
    • Parsons riprende da Freud il concetto di interiorizzazione (in Freud chiamato introiezione): ogni individuo impara a seguire certe norme e a vivere in società attraverso la formazione di un’istanza psichica (il
    • moglie/madre assume il ruolo di casalinga che cura i figli e la casa; il padre/marito è il “bread-winner”, colui che porta il pane a casa, cioè che si procura di che da vivere e il leader strumentale che si occupa dell’interazione tra famiglia e società. Questi due ruoli sono complementari, l’uno non esiste senza l’altro. I figli e le figlie svilupperanno una


  • yahoo - http://www.beepworld.it/members100/sitowebdiluisa/giapponese.htm (1/7/2007; 209 KB)
    • Vi sono sillabe formate da una sola vocale, o da consonante e vocale; si dividono tradizionalmente in sillabe pure, impure, semipure, contratte.
    • Il sillabario hiragana, al pari del katakana, è propriamente composto dai 46 caratteri che rappresentano le sillabe pure, e spesso è detto – arrotondando il numero – gojūon "i cinquanta suoni";
    • Lo hiragana viene utilizzato per parole per le quali non vi sono kanji, cioè particelle come kara から "da", suffissi come san さん "signore, signora". Lo hiragana è anche usato per parole per le quali la forma ideografica kanji non è conosciuta da chi scrive, o si presume che non sia conosciuta da chi legge, o è troppo formale per il contesto in cui si scrive. Le inflessioni dei verbi e degli aggettivi si scrivono in hiragana: ad esempio, in 食べました tabemashita ("mangiare" al passato affermativo in forma gentile), dove tabe- è la radice verbale e -mashita è il verbo ausiliare, -bemashita è scritto in hiragana, mentre solo la sillaba iniziale ta- della base verbale è rappresentata con un kanji. Quest'uso è detto
    • Si chiama furigana un altro frequente uso dello hiragana, quello che ha il fine di rappresentare la pronuncia del kanji quando questo è poco noto, o in ambito didattico: in questi

Sospetta violazione --Fede Reghe 16:28, 5 ott 2007 (CEST)

  • yahoo - http://www.mainieri.it/WEB/La_raccolta_di_strumenti_di_calcolo/Pagine_singole_macchine/Abachi_Pallottolieri/Bastoncini_Nepero.htm (17/9/2006; 12 KB)
    • Il prodotto è ottenuto sommando, secondo le oblique, le due file di cifre che si trovano in corrispondenza della cifra del moltiplicatore riportata sulla cornice. Nell'effettuare le somme 'oblique' è necessario
    • Con i piccoli regoli si imposta il divisore. Si cerca fra le doppie linee orizzontali quella di cui la somma delle prime cifre di sinistra più si avvicina per difetto alle prime cifre del dividendo. Si trova quindi: 4025; la cifra 5 che gli corrisponde nella cornice è la prima del quoziente. Si ottiene nello stesso tempo il prodotto 4265 (5x853) che
  • yahoo - http://bitman.altervista.org/primitiv/cilindri/cilindri.htm (30/1/2007; 2 KB)
    • Durante tutto il 1600 l'ordine dei Gesuiti inviava molti dei suoi rappresentanti più preparati in giro per il mondo, come missionari sia della fede cristiana sia delle meraviglie tecnologiche del continente

Nessuna violazione riscontrata --Fede Reghe 16:31, 5 ott 2007 (CEST)

La violazione c'è, ma non posso approfondire al momento. --Toocome ti chiami? 20:39, 5 ott 2007 (CEST)
Non credo un teorema è un teorema... sono come per esempio i principi della dinamica si scrivono allo stesso modo! --Fede Reghe 20:42, 5 ott 2007 (CEST)
Peccato che non sia un teorema. --Toocome ti chiami? 20:48, 5 ott 2007 (CEST)
Inteso come utilizzo... Spiega come utilizzarlo...mmm... non so... --Fede Reghe 20:55, 5 ott 2007 (CEST)
Appunto. --Toocome ti chiami? 20:58, 5 ott 2007 (CEST)
  • yahoo - http://www.juris.it/PrintPost.aspx?PostID=19009 (49 KB)
  • yahoo - http://www.juris.it/ShowPost.aspx?PostID=19009 (112 KB)
    • Nell'ordinamento giuridico italiano, la capacità giuridica si acquista con la venuta ad esistenza, è cioè riconosciuta a tutti i soggetti di diritto per il solo fatto della nascita (art. 1 c.c.), cioè per il solo fatto del distacco del nato dal seno materno, quand'anche immediatamente dopo la nascita segua la morte, quand'anche il nato sia destinato a morte sicura.
    • discusso se per questa ragione possa anche esso stesso dare origine ad un'eventuale linea successoria (le classiche ipotesi di scuola prevedono sia un feto divenuto erede per la premorienza del padre e successivamente morto ancora in fase fetale, sia il feto in grembo a madre morta e morto dopo di questa, prima di un parto ancorché forzoso). Questo concetto si basa sul brocardo medievale Conceptus pro iam nato habetur si de eius commodo agitur (il concepito è considerato nato quando trattasi dei suoi interessi). Il nascituro non concepito, ovvero l'ipotetico figlio che potrebbe nascere ad un dato potenziale genitore, ha la capacità di ricevere successioni e donazioni, come nel classico caso di disposizioni testamentarie che dispongano l'attribuzione di beni a condizione della nascita; le disposizioni per questo tipo particolarissimo di soggetto giuridico sono quindi sottoposte al vincolo dell'avveramento della condizione di venuta ad esistenza.
  • yahoo - http://www.abcdweb.org/appunti/dispense_diritto_privato.htm (3/3/2006; 77 KB)
    • Il diritto pubblico è sempre inderogabile nel senso che è del tutto irrilevante la volontà del destinatario del comando. Nell'ambito del diritto privato invece esistono oltre alle norme inderogabili anche norme
  • yahoo - http://fontedeldiritto.info/
  • yahoo - http://www.appuntiweb.org/ordinamento_giuridico_e_fonti.html (6/9/2007; 21 KB)
    • Secondo una definizione consolidata, sono fonti del diritto i fatti o gli atti che producono o contengono le norme del diritto.
  • yahoo - http://fontedeldiritto.info/tipologia_delle_fonti89c.php
    • Per fonti di cognizione, s'intende l'insieme dei documenti che forniscono la conoscibilità legale della norma e sono, quindi, i documenti che raccolgono i testi delle norme giuridiche, come la Costituzione, la
    • Le fonti sulla produzione, ovvero quelle norme che individuano i titolari del potere normativo, le procedure che sono obbligati a seguire, e i metodi con i quali le norme prodotte saranno
    • Le fonti di produzione, sono il procedimento, riconosciuto dall'ordinamento, atto a produrre il sistema normativo che concorre a formare la norma (il Parlamento).
    • Normalmente, il concetto di fonte-atto coincide con quella di diritto scritto, mentre quella di fonte-fatto con il diritto non scritto (consuetudinario). In realtà, anche se ciò è vero per la maggioranza dei casi, quella fra fonti-atto e diritto scritto non è un'identità, perciò è bene passare ad una precisa definizione dei due tipi di fonte.
    • Per fonte-atto si intende "atti" volontari imputabili a soggetti determinati ed esplicazione di un potere ad esso attribuito, mentre le fonti-fatto, pur essendo riconducibili ad azioni volontarie, sono accettati dall'ordinamento nella
  • yahoo - http://fontedeldiritto.info/il_sistema_delle_fonti86d.php
    • Con l'espressione di sistema delle fonti si indicano, nelle loro connessioni reciproche, le regole destinate a organizzare le fonti del diritto, ossia le così dette norme sulla produzione, le quali non
    • L'ordinamento giuridico, infatti, risulta dall'operare congiunto di norme di produzione e di norme sulla produzione del diritto, aventi queste ultime la funzione di identificare le fonti dell'ordinamento, determinarne i criteri di
    • Le fonti del diritto, considerando le qualità del potere o della funzione che esprime l'atto, possono essere definite come processi ascendenti di integrazione politica nella sfera dell'ordinamento giuridico. Nell'ordinamento italiano, esistono molteplici spazi in cui è possibile che si verifichino questi processi di integrazione, che possono essere espressione di democrazia rappresentativa (legge del Parlamento), diretta (referendum) o sociale (contrattazione collettiva), così come possono avvenire a livello nazionale (ancora, legge del Parlamento), regionale (legge regionale) o locale (regolamenti comunali o provinciali). Sono eccezioni a questo schema generale i casi di prolungamento del processo di integrazione in altre fonti, e quindi in altri processi (decreti legislativi), nonché la possibilità che, ad operare come
    • Infine la forma delle fonti viene determinata dal tipo di funzione di cui sono espressione, ossia, in altri termini, dal potere giuridico che li produce, vigendo un principio di indipendenza della
    • Ci sono comunque alcune eccezioni a questo principio, direttamente previste dalla Costituzione: così, alcune materie sono riservate alla legge, ossia a un atto determinato, la cosiddetta riserva di legge, prevedendosi anche, in alcune ipotesi, la predeterminazione stessa di alcuni contenuti che la legge deve avere, nel qual caso si parla di riserva di legge rinforzata.
  • yahoo - http://fontedeldiritto.info/fondamento_del_sistema_delle_fontia26.php
    • Viene solitamente affermato, come principio fondamentale, quello dell'eteronomia delle norme giuridiche, per il quale queste si impongono alla volontà dei soggetti cui sono rivolte, e non sono da questi ultimi poste in essere; ma, pena un regressum ad infinitum, si deve ammettere che la prima autorità non può fondare la sua legittimazione su di un'altra autorità costituita, dovendosi perciò riconoscere che l'eteronomia
    • La prima autorità, da cui le altre derivano, viene indicata con il termine di "costituzione materiale". Essa consiste in un ordinamento vigente di per sé, indipendentemente da qualunque atto volontario, e che si fonda sull'insieme dei rapporti giuridici e sociali generati da un complesso di regole valevoli sulla base di relazioni di forza, siano esse materiali o spirituali (è il così detto fatto normativo, che, pur dotato di diversa normatività rispetto all'atto normativo, va comunque tenuto distinto dal mero fatto politico).
    • La «costituzione formale», invece, è un atto normativo, una regola posta volontariamente, sulla base del principio della costituzione materiale, per cui, ad esempio, l'ordinamento italiano è un ordinamento a costituzione scritta.
    • Se non ha senso, a riguardo della costituzione materiale, parlare della sua legittimità, essendo alla costituzione materiale applicabile solo il diverso concetto di esistenza, la costituzione formale, invece, si dice legittima in quanto essa sia adeguata alla costituzione materiale, ossia, in condizioni normali, posto al vertice del sistema il principio di effettività, in quanto essa sia costituzione effettiva.
    • Per le fonti subcostituzionali, invece, viene impiegato il concetto di legalità (concetto su cui, tramite la Grundnorm, Kelsen, nella sua Dottrina pura del diritto, tenta di fondare l'intero ordinamento giuridico), che
nessuno di questi siti pare esistere--Ilaria (all you want) 14:19, 2 dic 2008 (CET)
  • yahoo - http://www.prestinenza.it/articolo.aspx?id=125 (13 KB)
    • in credito, la parola scritta muterà in immagine e per poter essere processata, in pixel e, poi, in bit di informazione. Alla struttura lineare dei testi subentrerà la fluidità degli ipertesti. E le murature, sinora solide e perenni, diventeranno sottili membrane che, simili alla pelle, interreleranno l'uomo con l'ambiente circostante. Basterà un comando vocale o il semplice movimento del corpo per aprire porte, muovere oggetti, accendere elettrodomestici. All'esterno il vento o la luce per comandare l'oscuramento di un infisso o avviare l'impianto bioclimatico. Se l'architettura tradizionale ha dato forma ai muscoli e alle


  • yahoo - http://fons.pa.cnr.it/gursicilia/pareri/p990366.htm (26/9/2001; 22 KB)
    • Nel corso dei decenni, soprattutto dopo l’entrata in vigore della Costituzione repubblicana, ed in particolare negli anni ‘70, la responsabilità amministrativa è stata gradualmente estesa a tutti i dipendenti e a
  • yahoo - http://www.dagomari.prato.it/museo/htm/p2_01.htm (17/2/2005; 4 KB)
    • il primo vero meccanismo calcolatore. La sua idea fu brillante: utilizzando una versione rotante dei bastoncini di Nepero, concepì un calcolatore con trasmissione ad ingranaggio, basato sul movimento di ruote dentate
    • Questo macchinario, detto orologio calcolatore, era in grado di eseguire somme e sottrazioni, grazie ad un sistema di propagazione del riporto con una rotella ad un solo dente; questo sistema, pur
  • yahoo - http://www.dagomari.prato.it/museo/htm/p2_01.htm (17/2/2005; 4 KB)
  • yahoo - http://www.mytd.net/mediascape/argomenti/sitoagora/porocal.html (28/5/2004; 7 KB)
    • il suo strumento non andava oltre le 6 cifre; in caso di cifre superiori, aveva previsto un set di anelli da indossare sulle dita dell'operatore per "memorizzare" il riporto oltre le
  • yahoo - http://www.dagomari.prato.it/museo/htm/p2_01.htm (17/2/2005; 4 KB)
    • cifre consentire dal calcolatore; un campanello suonava ogni volta un simile superamento (overflow) avveniva, per avvertire l'operatore di mettere un altro anello sulle dita.
    • Schickard, dopo la costruzione del primo esemplare, ne commissionò un altro per il suo grande amico Giovanni Keplero; purtroppo un incendio lo distrusse nella bottega dell'artigiano a cui era stata commissionata la costruzione, e del primo esemplare non rimane traccia, se non gli schizzi del progetto che Schickard aveva inviato nel 1624 a Keplero. Poco tempo dopo l'inventore morì di peste bubbonica
    • Nel 1956, dopo pazienti ricerche, si è giunti al ritrovamento del progetto integrale dell'orologio calcolatore, nel quale Schickard indicava anche come costruire lo strumento; grazie a questo, è stato possibile ricostruire
  • yahoo - http://leader-cleaning.ru/news-927.html (14/9/2007; 5 KB)
    • Erano tuttavia conosciuti altri modi di estinzione delle obbligazioni, che operavano ope exceptionibus oppure ipso iure. e cioè:
dal sito non si riscontra alcuna violazione--Ilaria (all you want) 14:00, 2 dic 2008 (CET)