Tempi verbali tedeschi
NOTA: Questa pagina fornisce solo un compendio delle coniugazioni per rapide consultazioni.
Indicativo (Indicative) modifica
Presente modifica
Ci sono 4 tipi di coniugazione:
pronomi | 1) Debole | 2) Forte | 3) Möcht- | 4) Modale |
---|---|---|---|---|
ich | [...] -e | [...] -e | [...] -e | [ *...] --[1] |
du | [...] -(e)[2](s)[3]t | [ *[4]...] -(e)[5](s)t | [...] -est | [ *...] -st |
er/sie/es | [...] -(e)t | [ *...] -(e)(t) | [...] -e[6] | [*...] -- |
wir | [...] -en | [...] -en | [...] -en | [...] -en |
ihr | [...] -(e)t | [...] -(e)t | [...] -(e)t | [...] -(e)t |
sie/Sie | [...] -en | [...] -en | [...] -en | [...] -en |
- Se il tema termina in -t/-d oppure in consonante + m/n (tranne mm / nn / hm / hn / rm / rn / lm / ln) si aggiunge una (e) fonetica tra il tema e la desinenza alla 2° e 3° singolare e alla 2° plurale.
- 3) Möcht-
La 1° e la 3° singolare hanno la stessa desinenza -e
- 2) Forte
I verbi forti possono presentare un cambio della vocale tematica (*) alla 2° e 3° persona singolare:
-e- => -i- / -ie-
-a-/-au-/-o- => prende l'Umlaut
I verbi forti con tema in -t/-d + cambio vocale tematica omettono la (-e) fonetica tra il tema e la desinenza -st alla 2° singolare. Alla 3° singolare omettono -et.
- 4) Modale
I modali omettono la desinenza alla 1° e 3° singolare.
- 2) Debole e 3) Forte
Se il tema finisce in -s/-ss/-ß/-x/-z viene omessa la (s) della desinenza -st alla 2°singolare.
Imperfetto modifica
Perfetto modifica
Il Perfekt corrisponde nella sua forma al passato prossimo italiano e si usa per esprimere un'azione "perfettamente compiuta nel passato".
Si forma con l'ausiliare sein/haben + participio passato che sia nella frase enunciativa che in quella interrogativa va alla fine della frase.
La scelta tra sein e haben dell'ausiliare corrisponde molto spesso ai corrispondenti italiani (essere e avere), ma ci sono delle eccezioni:
- Verbi riflessivi;
- Verbi per fenomeni atmosferici;
- anfangen, beginnen, gefallen, dauern, kosten, leben, existieren e pochi altri;
- laufen, marschieren, spazierengehen, reisen, springen e pochi altri;
- I verbi modali che formano il perfetto sempre con haben.
Esempi modifica
- Mi sono lavato ≠ Ich habe mich gewaschen.
- È/ha piovuto ≠ es hat geregnet.
- Il libro mi è piaciuto ≠ das Buch hat mir gefallen.
- Ho camminato molto ≠ Ich bin viel gelaufen.
La costruzione del perfetto è per:
Formano il perfetto senza il prefisso ge-:
- i verbi deboli che terminano in -ieren
- verbi non separabili
- verbi con più prefissi:
Con i verbi "doppi" all'infinito (es. tanzen gehen) il perfetto si forma con il verbo "reggente" all'infinito e il verbo "retto" in forma declinata al Partizip II).
Nota: non confondere questo ultimo caso con il "doppio infinito" tipico dei verbi modali, dei verbi di percezione (sehen, hören, spüren, fühlen) più altri due (lassen e brauchen). Questo ultimo caso prevede sempre haben come ausiliare, oltre all'uso della forma infinita di entrambi i verbi al perfetto.
Esempi modifica
- Ich bin tanzen gegangen.
- Ich habe tanzen sehen (non gesehen! Si tratta infatti di un verbo di "percezione").
Preterito modifica
In tedesco preterito e perfetto sono intercambiabili ma:
- nel linguaggio scritto (più formale) si usa il preterito (eccetto unicamente sein, haben e i modali, in uso nel linguaggio parlato);
- nella lingua parlata si usa il perfetto.
Le morfologia è:
- Verbi deboli[9] (solo haben modifica il tema): tema dell'infinito + -t + desinenze di mocht-
- Verbi forti}}[10][11] (sein): proprio tema + desinenze dei modali
- Verbi misti}} (modali)[12]: proprio tema + -t + desinenze di mocht-
Futuro modifica
Futuro semplice (Futur I) modifica
Esso esprime un'azione futura. Si forma con il costrutto: verbo ausiliare declinato werden (al presente indicativo) + verbo all'infinito.
Futuro anteriore (Futur II) modifica
Esso esprime due concetti:
- Supposizione (Vergangenheit) su un'azione passata;
- Compiutezza di un'azione futura.
La differenza tra questi due usi è determinata dalla scelta del complemento di tempo (ovvero, se l'azione si svolge nel passato o nel futuro).
La struttura prevede la presenza di tre elementi, in questa sequenza: werden (al presente indicativo) + Partizip II + sein/haben (come verbo ausiliare del verbo al PII).
Esempi modifica
- Sarah wird letzten Monat einen Brief geschrieben haben.
- Alessandro wird letztes Jahr nach Deutschland eine Reise gemacht haben.
Congiuntivo modifica
Condizionale modifica
E' chiamato Konjunktiv in tedesco.
Sia l'I che il II possono esprimere l'Indirekte Rede (discorso indiretto), il quale è frequente nel linguaggio giornalistico.
I tempi di questo modo sono: Präsens, Perfekt, Futur (I e II).
Konjunktiv 1 modifica
Il Konjunktiv 1 esprime:
- il discorso indiretto (Indirekte Rede). Quest'uso è certamente quello più frequente;
- affermazioni con uso enfatico (utilizzo raro).
Esso è usato di frequente nell lingua scritta (specie giornalistica), mentre è molto raro nella lingua parlata.
Esempi modifica
- ...
- ...
- Es lebe der König!
- Gott sei dank!
Konjunktiv 2 modifica
Il Konjunktiv 2 esprime:
- un'ipotesi nel futuro;
- discorso indiretto (indirekten Rede).
Esso ha due costruzioni:
- con würde;
- senza würde.
Nota: l'uso di an Ihrer Stelle esprime formalità.
Esempi modifica
- Ich wäre glücklich, wenn ich ein Hund hätte.
- An Ihrer Stelle, würde ich ihm helfen.
Participio modifica
Il participio ha due tempi:
- il presente (Partizip I);
- il passato (Partizip II).
Participio presente modifica
Il presente ha la forma:
Infinitiv + d
Esso può anche essere usato come aggettivo; in tal caso viene declinato secondo le regole degli aggettivi:
Infinitiv + d + Adjektivendung
Esempi modifica
- ...
- ...
Participio passato modifica
Il participio passato può essere usato nelle frasi passive. Esso ha forma:
Infinitiv + t
Anche il participio passato, come il presente, può essere utilizzato come aggettivo, con opportuna declinazione, dunque con forma:
Infinitiv + t + Adjektivendung
Esempi modifica
- ...
- ...
- ↑ I modali omettono la desinenza alla 1° e 3° singolare.
- ↑ Se il tema termina in -t/-d oppure in consonante + m/n (tranne mm / nn / hm/ hn / rm / rn / lm / ln) si aggiunge una (e) fonetica tra il tema e la desinenza alla 2° e 3° singolare e alla 2° plurale.
- ↑ Se il tema finisce in -s/-ss/-ß/-x/-z viene omessa la (s) della desinenza -st alla 2°singolare.
- ↑ I verbi forti possono presentare un cambio della vocale tematica (*) alla 2° e 3° persona singolare: -e- => -i- / -ie- mentre -a-/-au-/-o- => prende l'Umlaut
- ↑ I verbi forti con tema in -t/-d + cambio vocale tematica omettono la (-e) fonetica tra il tema e la desinenza -st alla 2° singolare. Alla 3° singolare omettono -et.
- ↑ La 1° e la 3° singolare hanno la stessa desinenza -e
- ↑ Se il tema termina in -t/-d oppure in consonante + m/n (tranne mm / nn / hm / hn / rm / rn / lm / ln) si aggiunge una (e) fonetica
- ↑ I verbi forti possono presentare un cambio della vocale tematica: -e- => -i- / -ie- mentre -a-/-au-/-o- => prende l'Umlaut
- ↑ Se il tema termina in -t/-d oppure in consonante + m/n (tranne mm / nn / hm / hn / rm / rn / lm / ln) si aggiunge una (e) fonetica tra il tema e la desinenza alla 2° e 3° singolare e alla 2° plurale.
- ↑ Se il tema del preterito finisce in -s/-ss/-ß/-x/-z si aggiunge la desinenza -est alla 2°singolare
- ↑ Se il tema del preterito termina in -t/-d si aggiunge una (e) fonetica tra il tema e la desinenza alla 2°persona.
- ↑ i modali non hanno mai l'Umlaut al preterito