La Corte Suprema di Cassazione
La Corte Suprema di Cassazione rappresenta il giudice di legittimità di ultima istanza delle sentenze emesse dalla magistratura ordinaria.
Svolge funzioni di corte di cassazione e di corte suprema, le ultime condivise con la Corte costituzionale.
Essa è unica sul territorio nazionale e ciò costituisce un'ulteriore garanzia per la sua funzione nomofilattica, la quale consiste nell'assicurare l'esatta osservanza e l'uniforme interpretazione delle norme di diritto. In tal senso le sue sentenze costituiscono un criterio orientatore della[giurisprudenza nazionale, la quale nell'assumere le proprie decisioni può tenere conto delle sentenze emesse della Corte. A tal fine presso la Cassazione è incardinato un ufficio noto come Ufficio del Massimario, la cui funzione è quella di enucleare i princìpi di diritto espressi dalla Corte nelle sue pronunce.
A causa del loro particolare abbigliamento (usato specialmente per le occasioni più formali come l'inaugurazione dell'anno giudiziario o certe assemblee del Consiglio Superiore della Magistratura), costituito da toga rossa con bordo di pelliccia di ermellino, cappello di velluto e talvolta guanti bianchi, spesso ci si riferisce ai giudici della Cassazione come agli "ermellini".
Storia
modificaPer la Storia della Corte Suprema di Cassazione puoi Leggere la Lezione di Storia della giustizia: Storia della Corte Suprema di Cassazione.
Composizione
modificaLa Corte si articola in sei sezioni civili, tra cui quelle del lavoro e tributaria, e in sette sezioni penali. Ogni Collegio giudicante è composto di cinque membri, compreso il suo Presidente.
Presso la Corte di Cassazione è costituita inoltre una Procura generale della Repubblica con a capo un procuratore generale coadiuvato da vari sostituti.
Nei casi più importanti o in quelli per i quali vi siano orientamenti contrastanti delle diverse sezioni, la Cassazione si riunisce in Sezioni Unite (SS.UU.) con la presenza di nove membri compreso il Primo Presidente o un magistrato da questi delegato a presiederle.
Le decisioni assunte dalla Corte di cassazione in tale composizione sono di un'autorevolezza tale da somigliare a dei "precedenti vincolanti", concetto altrimenti estraneo all'ordinamento italiano. Per regolamento della Suprema Corte, un giudice non può emettere una sentenza di avviso diverso da una precedente delle Sezioni Unite, senza la preventiva autorizzazione di queste. Di regola, giudica in seguito a un gravame successivo a una pronuncia di una Corte d'appello, fintantoché il gravame sia possibile, e cioè finché la questione non sia coperta da giudicato.
Funzioni
modificaL'articolo 65 dell'ordinamento giudiziario (regio decreto 30 gennaio 1941, n. 12) definisce il compito della Cassazione in questo modo:
La corte suprema di cassazione assicura l'esatta osservanza e l'uniforme interpretazione della legge, l'unità del diritto oggettivo nazionale, il rispetto dei limiti delle diverse giurisdizioni; regola i conflitti di competenza e di attribuzioni ed adempie gli altri compiti ad essa conferiti dalla legge.
La Corte di cassazione è il vertice della giurisdizione ordinaria, essendo il tribunale di ultima istanza nel sistema giurisdizionale ordinario (penale e civile) italiano. Assicura l'uniforme applicazione e interpretazione delle norme giuridiche (cosiddetta funzione nomofilattica) e coordina i rapporti tra le varie giurisdizioni.
Ai sensi dell'art. 111, comma 7 della Costituzione è sempre ammesso il ricorso per cassazione per violazione di legge contro le sentenze dei giudici ordinari e speciali, nonché contro i provvedimenti (per esempio: sentenze penali con condanna a pena detentiva, ordinanze in materia di misure cautelari personali, decreto di trattenimento emesso ex art. 12 § V bis del D. Lgs. n. 286/1998) che incidano sulla libertà personale. Tuttavia, per espressa disposizione costituzionale (art. 111, comma 8), contro le decisioni del Consiglio di Stato e della Corte dei conti il ricorso è ammesso per soli motivi inerenti alla giurisdizione.
Non giudica sul fatto ma sul diritto: è giudice di legittimità. Ciò significa che non può occuparsi di riesaminare le prove, bensì può solo verificare che sia stata applicata correttamente la legge e che il processo nei gradi precedenti si sia svolto secondo le regole (vale a dire che sia stata correttamente applicata la legge processuale, anche in relazione alla formazione e valutazione della prova, oltre che quella del merito della causa).
A differenza che negli ordinamenti di Common Law, le pronunce della Cassazione (in quanto tribunale di ultima istanza) non sono vincolanti che per il giudizio cui si riferiscono. Tuttavia esse sono di regola seguite dai giudici dei gradi inferiori (in particolare le pronunce delle Sezioni Unite). In ciò si esprime la cosiddetta funzione nomofilattica della Corte di cassazione, con la quale si intende il ruolo della Cassazione di armonizzare l'interpretazione giurisprudenziale delle norme di applicazione ermeneutica più ambigua. La Cassazione riunita in Sezioni Unite, inoltre, ha il compito di "giudice della giurisdizione": essa deve cioè esprimersi ogni qual volta vi sia un conflitto di giurisdizione (tra giurisdizione ordinaria e giurisdizioni speciali, come quella amministrativa). In questi casi le decisioni della Corte rappresentano, invece, un precedente vincolante per le giurisdizioni.
L'Ufficio del Massimario
modificaL' Ufficio del Massimario è l'ufficio, sito presso la Corte Suprema di Cassazione, con il compito di massimare le sentenze pronunciate dalla Corte.
L'attività di massimazione delle sentenze è svolta anche dal Consiglio di Stato e dalla Corte dei Conti mediante appositi uffici interni.
La massima di una sentenza consiste in una o più brevi frasi che riassumono sinteticamente il principio di diritto affermato nella sentenza stessa, seguito talvolta da una breve descrizione della fattispecie concreta su cui il giudice si è pronunciato.
Le massime vengono poi raccolte in un "Massimario Annuale" che contiene tutte le sentenze massimate durante ciascun anno giudiziario.
Il Massimario della Cassazione, cui sono addetti trentasette giudici di carriera, divisi in un Ufficio del Ruolo e del Massimario Civile ed un Ufficio del Ruolo e del Massimario Penale, permette la consolidazione della giurisprudenza della Cassazione ed un più efficace svolgimento della funzione nomofilattica.
Collegamenti esterni
modifica- Sito ufficiale, cortedicassazione.it.