Cronologia delle trasmissioni televisive in Italia

lezione
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Cronologia delle trasmissioni televisive in Italia
Tipo di risorsa Tipo: lezione
Materia di appartenenza Materia: Storia della radio e della televisione
Avanzamento Avanzamento: lezione completa al 75%

Cronologia delle trasmissioni televisive analogiche terrestri modifica

Legenda
Emittenti
Rai
Mediaset
Altre emittenti private gratuite
Syndication
Emittenti extraitaliane in lingua italiana
Emittenti a pagamento
Altri avvenimenti
  Data Evento
Anni '30
 
Rai 1
 
22 luglio 1939 Iniziano le trasmissioni regolari dell'EIAR, dal trasmettitore di Monte Mario, con uno standard di 441 linee[1].
Anni '40
 
Rai 1
 
31 maggio 1940 Complice lo scoppio della Seconda guerra mondiale, le trasmissioni regolari dell'EIAR vengono sospese[1].
 
Rai 1
 
gennaio 1949 La Rai riprende le trasmissioni televisive, in via sperimentale, dalla sede di Torino[1].
Anni '50
 
Rai 1
 
3 gennaio 1954 Iniziano le trasmissioni regolari del Programma Nazionale.
Anni '60
Rai 2
Rai 2
 
4 novembre 1961 Inizio delle trasmissioni del Secondo Programma
Anni '70
 
RSI La 1
 
febbraio 1971 La televisione svizzera di lingua italiana inizia le trasmissioni in diretta a colori, anticipando la RAI di sei anni; in questo periodo, la tv svizzera arriva ad essere visibile fino allo Stretto di Messina (sia pur fuori banda).
 
Telecapodistria
 
6 maggio 1971 Inizio delle trasmissioni di Telecapodistria da Capodistria in Jugoslavia (oggi in Slovenia).
 
Telemontecarlo
 
5 agosto 1974 Inizio delle trasmissioni in lingua italiana di Telemontecarlo dal Principato di Monaco.
Canale 5
Canale 5
 
24 settembre 1974 Inizio delle trasmissioni di Telemilanocavo, emittente via cavo da cui avrà origine Canale 5.
 
Rai 1
 
1976 Il Programma Nazionale assume la denominazione di Rete 1 (o TV1).
Rai 2
Rai 2
 
1976 Il Secondo Programma assume la denominazione di Rete 2 (o TV2).
Canale 5
Canale 5
 
1976 Telemilanocavo inizia le trasmissioni via etere ed assume il nome di Telemilano.
 
1º febbraio 1977 Iniziano le trasmissioni regolari a colori da parte della Rai, dopo qualche anno di sperimentazione e in ritardo rispetto agli altri paesi europei.
Elefante Tv
Elefante Tv
 
1978 Iniziano le trasmissioni di Elefante Tv[2].
Canale 5
Canale 5
 
7 settembre 1978 Telemilano assume il nome di Telemilano 58.
TV Port
TV Port
 
4 marzo 1979 Iniziano le trasmissioni del circuito TV Port.
Rete 4
Rete 4
 
8 settembre 1979 Iniziano le trasmissioni del circuito GPE - Telemond, dalle cui ceneri nascerà Rete 4.
Rai 3
Rai 3
 
15 dicembre 1979 Inizio delle trasmissioni di Rete 3.
Anni '80
Canale 5
Canale 5
 
30 settembre 1980 Telemilano 58 assume il nome attuale di Canale 5.
pin
 
13 ottobre 1980 Iniziano le trasmissioni di Primarete Indipendente[3].
Italia 1
Italia 1
 
3 gennaio 1982 Iniziano le trasmissioni di Italia 1.
Rete 4
Rete 4
 
4 gennaio 1982 4 giorni dopo la chiusura del circuito GPE - Telemond, iniziano le trasmissioni di Rete 4.
 
Rai 1
Rai 2
Rai 2
Rai 3
Rai 3
 
1982 Per differenziarsi da Rete 4 e far sì che quest'ultima non venga scambiata per la quarta rete pubblica, le reti Rai prendono il nome di Raiuno, Raidue e Raitre.
Euro TV
Euro TV
 
10 marzo 1982 Iniziano le trasmissioni del circuito Euro TV.
pin
 
4 marzo 1982 Terminano le trasmissioni di Primarete Indipendente[3].
Rete A
Rete A
 
2 gennaio 1983 Iniziano le trasmissioni di Rete A.
Vieomusic
Vieomusic
 
2 aprile 1984 Iniziano le trasmissioni di Videomusic, primo canale musicale italiano.
Rete 4
Rete 4
Canale 5
Canale 5
Italia 1
Italia 1
 
16 ottobre 1984 I pretori di Roma, Torino e Pescara bloccano le trasmissioni su scala nazionale di Rete 4, Canale 5 e Italia 1, a seguito di un ricorso della RAI. Pochi giorni più tardi Bettino Craxi, tornato appositamente in fretta da Londra, firma un decreto che consente alle tre reti di trasmettere nuovamente a livello nazionale[4].
Junior TV
Junior TV
 
1985 Iniziano le trasmissioni del circuito Junior TV.
TV Port
TV Port
 
31 agosto 1986 Terminano le trasmissioni di TV Port.
Elefante Tv
Elefante Tv
Telemarket
Telemarket
 
1987 Elefante Tv, il cui logo era da poco scomparso dall'etere, torna a trasmettere affiancando, al proprio nome, quello di Telemarket[5].
Euro TV
Euro TV
 
5 settembre 1987 La syndication Euro TV termina le trasmissioni; alcune delle emittenti affiliate daranno vita al circuito Odeon TV, altre si uniranno nella syndication Italia 7.
Odeon TV
Odeon TV
 
6 settembre 1987 Dalle ceneri del circuito Euro TV ha origine la syndication Odeon TV, formata da 20 emittenti locali di cui 17 provenienti da Euro TV.
Italia 7
Italia 7
 
4 ottobre 1987 Le emittenti provenienti da Euro TV che non hanno aderito al circuito Odeon TV danno vita alla syndication Italia 7.
Cinquestelle
Cinquestelle
 
18 febbraio 1988 Iniziano le trasmissioni del circuito televisivo Cinquestelle.
 
1º maggio 1988 Iniziano le trasmissioni del circuito televisivo Supersix.
Rete Mia
Rete Mia
 
21 maggio 1988 Iniziano le trasmissioni di Rete Mia[6].
Anni '90
TELE+1
TELE+1
TELE+2
TELE+2
TELE+3
TELE+3
 
9 agosto 1990 Nasce Telepiù ed iniziano le trasmissioni di TELE+1, TELE+2 e TELE+3, inizialmente in chiaro.
Tv7
 
3 febbraio 1991 Iniziano le trasmissioni del circuito Tv7 Pathè.
TELE+1
TELE+1
 
1º giugno 1991 Le trasmissioni di TELE+1, fino ad ora in chiaro, vengono criptate.
 
Telecapodistria
 
26 giugno 1991 I trasmettitori di Telecapodistria vengono bombardati a seguito della guerra civile jugoslava; la sede rimane intatta. Da questo momento, Telecapodistria sospende le trasmissioni sul suolo italiano fino alla fine della guerra; dall'Italia, però, l'emittente sarà visibile solo nel Friuli Venezia Giulia.
TELE+2
TELE+2
 
29 marzo 1992 Le trasmissioni di TELE+2, fino ad ora in chiaro, vengono criptate[7].
Tv7
 
30 settembre 1992 Terminano le trasmissioni di Tv7 Pathè.
TELE+3
TELE+3
 
1º aprile 1995 Le trasmissioni di TELE+3, fino ad ora in chiaro, vengono criptate.
Junior TV
Junior TV
 
1996 Junior TV assume la denominazione di JTV.
Videomusic
Videomusic
TMC 2
TMC 2
 
1º giugno 1996 Videomusic si trasforma in TMC 2; il logo di Videomusic rimane comunque sugli schermi, assieme a quello di TMC 2, fino all'estate del 1997.
TELE+1
TELE+1
 
TELE+NERO
 
29 agosto 1997 TELE+1 viene sostituita da TELE+NERO.
TELE+2
TELE+2
 
TELE+BIANCO
 
29 agosto 1997 TELE+2 viene sostituita da TELE+BIANCO.
TELE+3
TELE+3
 
TELE+GRIGIO
 
29 agosto 1997 TELE+3 viene sostituita da VETRINA D+ sulla televisione terrestre (visibile in chiaro) e da TELE+GRIGIO sul satellite.
Rete A
Rete A
 
MTV Italia
 
1º settembre 1997 In aprile Rete A si accorda con MTV Italia, alternando la propria programmazione (notiziario e televendite) con i programmi del canale musicale; nasce così Rete A - MTV.
Italia 7
Italia 7
 
31 dicembre 1998 Italia 7 termina le trasmissioni; le emittenti ad essa affiliate danno vita al circuito Europa 7, ad eccezione di alcune che un anno più tardi daranno inizio a Italia 7 Gold.
Europa 7
Europa 7
 
1º gennaio 1999 Iniziano le trasmissioni del circuito Europa 7, nato sulle ceneri di Italia 7.
Anni 2000
TELE+
TELE+
 
2000 TELE+ inizia le trasmissioni sperimentali sul digitale terrestre nella zona di Palermo.
7 Gold
7 Gold
 
1º gennaio 2000 Iniziano le trasmissioni di Italia 7 Gold, creato dalle emittenti affiliate a Italia 7 e non entrate a far parte del circuito Europa 7.
 
Telemontecarlo
 
30 maggio 2000 La gestione Cecchi Gori chiude la sede monegasca di Telemontecarlo; di conseguenza, da questo momento i programmi dell'emittente vengono trasmessi direttamente dall'Italia. I dipendenti della sede di Montecarlo, che vengono in questo modo licenziati, oscurano le trasmissioni per protesta[8][9].
Rete Mia
Rete Mia
H.O.T.
 
dicembre 2000 Rete Mia si trasforma nell'emittente H.O.T. Italia.
H.O.T.
Home Shopping Europe
Home Shopping Europe
 
1º marzo 2001 H.O.T. Italia si trasforma nell'emittente Home Shopping Europe[10].
Rete A
Rete A
 
VIVA
 
1º maggio 2001 Nel dicembre 2000 Rete A interrompe la collaborazione con MTV Italia e sigla un accordo con il canale musicale tedesco VIVA; nasce così Rete A - VIVA.
TMC 2
TMC 2
 
MTV Italia
 
1º maggio 2001 TMC 2 inizia ad ospitare le trasmissioni di MTV, terminando di fatto le proprie trasmissioni; il logo "TMC 2" sarà comunque ancora visibile sugli schermi fino all'8 settembre 2001.
 
Telemontecarlo
 
 
24 giugno 2001 Telemontecarlo, priva ormai di ogni connotazione monegasca, si trasforma nell'emittente privata La7; il logo "TMC" sarà comunque ancora visibile sugli schermi fino all'8 settembre.
La 7
La 7
Rete A
Rete A
 
1º aprile 2002 Rete A interrompe la collaborazione con VIVA e si trasforma in Rete A - All Music.
7 Gold
7 Gold
 
2003 Italia 7 Gold assume la denominazione di 7 Gold.
Home Shopping Europe
Home Shopping Europe
Canale D
Canale D
 
2003 Home Shopping Europe avvia una collaborazione con Mediaset e assume la denominazione di Canale D.
Canale Italia
Canale Italia
 
2003 L'emittente regionale Serenissima TV acquisisce le frequenze in precedenza occupate da France 2 e avvia il processo di trasformazione nel canale a carattere nazionale Canale Italia.
 
TELE+NERO
 
TELE+BIANCO
D+
 
30 luglio 2003 TELE+ e Stream TV confluiscono in Sky Italia, e di conseguenza cessano le trasmissioni dei canali terrestri di TELE+. Le frequenze di TELE+NERO e di TELE+BIANCO vengono cedute rispettivamente a Prima TV ed Europa TV.
Junior TV
Junior TV
 
31 ottobre 2003 Terminano le trasmissioni di JTV.
 
dicembre 2003 Mediaset e PrimaTV avviano le trasmissioni sul digitale terrestre; Mediaset lancia il multiplex Mediaset 1 contenente Rete 4, BBC World, Coming Soon TV, 24ore.tv, Class News, mentre Prima TV lancia il multiplex Dfree contenente Sportitalia, Canale 5, Italia 1, La Chaîne Info e Radio Italia TV[11].
 
3 gennaio 2004 La Rai inizia a trasmettere sul digitale terrestre, con due Multiplex contenenti Raiuno, Raidue, Raitre, Rai Doc, Rai Utile, Rai Edu, RaiNews24 e RadioRai; poco più tardi, anche Telecom Italia Media lancia il multiplex TIMB 2 contenente La7, MTV e Music Box[11].
Sportitalia
Sportitalia
 
6 febbraio 2004 Iniziano le trasmissioni di Sportitalia, sulle frequenze appartenute a TELE+BIANCO.
Rete A
Rete A
All Music
All Music
 
3 ottobre 2004 Rete A - All Music viene ceduta al Gruppo editoriale L'Espresso e si trasforma in All Music.
Canale D
Canale D
 
30 settembre 2005 Canale D si trasforma in Mediashopping e passa sul digitale terrestre.
Mediashopping
Mediashopping
Sportitalia
Sportitalia
 
16 maggio 2006 Sportitalia cessa le trasmissioni in analogico e diventa visibile solo sul digitale terrestre (oltre che sul satellite).
 
3 ottobre 2008 Terminano le trasmissioni del circuito Supersix.
 
15 ottobre 2008 Ha inizio in Italia (precisamente in Sardegna) il passaggio dalla televisione analogica terrestre a quella digitale terrestre.
All Music
All Music
 
Deejay TV
 
19 ottobre 2009 All Music si trasforma in Deejay TV; a partire da questa data viene trasmesso un conto alla rovescia che termina il 9 novembre, giorno in cui partono le trasmissioni del nuovo canale.
Anni 2010
 
Rai 1
Rai 2
Rai 2
Rai 3
Rai 3
 
18 maggio 2010 Le tre reti Rai assumono il nome attuale di Rai 1, Rai 2 e Rai 3.
 
4 luglio 2012 Con lo spegnimento del segnale analogico in Calabria e in Sicilia ha termine la transizione dalla tv analogica a quella digitale; viene così completato lo switch-off in Italia.
Elefante Tv
Elefante Tv
Telemarket
Telemarket
 
1º gennaio 2014 Terminano le trasmissioni di Telemarket, sostituita da Starmarket.

Cronologia parziale delle trasmissioni televisive digitali terrestri modifica

Legenda
Emittenti
Rai
Mediaset
Sky
Altre emittenti private gratuite
Syndication
Emittenti a pagamento
Altri avvenimenti
  Data Evento
Anni 2000
  9 febbraio 1998 Nasce Tv2000.
  dicembre 2003 Mediaset e PrimaTV avviano le trasmissioni sul digitale terrestre; Mediaset lancia il multiplex Mediaset 1 contenente Rete 4, BBC World, Coming Soon TV, 24ore.tv, Class News, mentre Prima TV lancia il multiplex Dfree contenente Sportitalia, Canale 5, Italia 1, La Chaîne Info e Radio Italia TV[11].
  3 gennaio 2004 La Rai inizia a trasmettere sul digitale terrestre, con due Multiplex contenenti Raiuno, Raidue, Raitre, Rai Doc, Rai Utile, Rai Edu, RaiNews24 e RadioRai; poco più tardi, anche Telecom Italia Media lancia il multiplex TIMB 2 contenente La7, MTV e Music Box[11].
 
Rai Sport 1
  2004 Rai Sport Satellite comincia ad essere trasmessa anche sul digitale terrestre.
 
Boing
  20 novembre 2004 Al posto di VJ TV, nasce Boing.
 
Rai Futura
  30 maggio 2005 Nasce Rai Futura.
 
Rai Gulp
  1º giugno 2007 Rai Futura e Rai Doc si fondono in Rai Gulp.
Rai 4
Rai 4
  30 novembre 2007 Nasce Iris.
 
Rai Sport 1
  10 maggio 2008 Rai Sport Satellite diventa Rai Sport Più (dal settembre 2009 indicato sugli schermi come Rai Sport +).
 
Rai Scuola
  2 febbraio 2009 Rai Edu 1 diventa Rai Scuola.
Rai 4
Rai 4
  14 luglio 2008 Iniziano le trasmissioni di Rai 4.
Rai Storia
Rai Storia
  2 febbraio 2009 Rai Edu 2 cambia nome in Rai Storia.
 
Rai Premium
  31 luglio 2009 RaiSat Premium abbandona il satellite e si trasferisce sul digitale terrestre, dove in seguito diventerà Rai Premium.
 
Rai YoYo
  31 luglio 2009 RaiSat YoYo abbandona il satellite e si trasferisce sul digitale terrestre.
 
Rai Movie
  31 luglio 2009 RaiSat Cinema abbandona il satellite e si trasferisce sul digitale terrestre.
Cielo (rete televisiva)
Cielo (rete televisiva)
  16 dicembre 2009 Iniziano, sul digitale terrestre, le trasmissioni di Cielo, di proprietà di Sky.
Anni 2010
LA7d
LA7d
  22 marzo 2010 Telecom Italia Media lancia LA7d.
La 5
La 5
  12 maggio 2010 Nasce La 5.
 
Rai Movie
  18 maggio 2010 RaiSat Cinema diventa Rai Movie.
 
Rai YoYo
  18 maggio 2010 RaiSat YoYo diventa Rai YoYo.
 
Rai Sport 1
  18 maggio 2010 Rai Sport Più diventa Rai Sport 1.
 
Rai Sport 2
  18 maggio 2010 Nasce Rai Sport 2.
 
Rai Scuola
  18 maggio 2010 Rai Scuola abbandona il digitale terrestre e continua a trasmettere solo sul satellite.
 
Rai 5
  26 novembre 2010 Dalle ceneri di Rai Extra nasce Rai 5.
Rai 4
Rai 4
  26 novembre 2010 Nasce Mediaset Extra.
 
Italia 2
  4 luglio 2011 Nasce Italia 2.
Cartoonito
Cartoonito
  22 agosto 2011 Nasce Cartoonito.
 
Rai Scuola
  21 dicembre 2011 Rai Scuola torna sul digitale terrestre.
 
MTV
  febbraio 2016 Il canale MTV lascia il posto a TV8, chiamato anche Canale 8, dopo essere passato sotto la gestione di Sky Italia; in precedenza, il canale si era temporaneamente chiamato MTV8.
TV8
TV8
 
Deejay TV
Deejay TV - NOVE
Deejay TV - NOVE
  22 febbraio 2016 Dopo il passaggio a Discovery Italia, il canale Deejay TV diventa Deejay TV - NOVE, o Deejay NOVE, venendo spesso indicato semplicemente come NOVE.
Deejay TV - NOVE
Deejay TV - NOVE
  3 ottobre 2016 Deejay TV - NOVE perde ogni riferimento a Deejay e diventa semplicemente NOVE.

Nascite delle televisioni modifica

3 gennaio 1954: Rai 1

4 novembre 1961: Rai 2

15 dicembre 1979: Rai 3

11 novembre 1980: Canale 5 (nata nel 1974 come Telemilano fino al 1980)

3 gennaio 1982: Italia 1 (nata nel 1977 come Antenna Nord fino al 1982)

4 gennaio 1982: Rete 4 (nata nel 1979 come GPE Telemond fino al 1982)

9 febbraio 1998: Tv2000 (nata nel 1998 come SAT2000 fino al 2009)

24 giugno 2001: La7 (nata nel 1974 come Telemontecarlo fino al 2001)

1° febbraio 2015: NOVE (nata nel 2015 come Deejay TV e Deejay Nove fino al 2016)

1° agosto 2015: TV8 (nata nel 2015 come MTV ed MTV8 fino al 2016)

Note modifica

  1. 1,0 1,1 1,2 Storia della radiotelevisione in Italia
  2. Storia di Elefante Tv
  3. 3,0 3,1 Storia di Primarete Indipendente
  4. dati ricavati dal sito Articolo 21 [1].
  5. Storia di Telemarket
  6. Storia di Rete Mia
  7. Storia di Tele+2
  8. Radio e televisioni estere in lingua italiana
  9. Tmc oscurata per protesta dai dipendenti articolo di "la Repubblica" del 31 maggio 2000
  10. H.O.T. Italia diventa Home Shopping Europe
  11. 11,0 11,1 11,2 11,3 Storia della tv digitale terrestre in Italia