Wikiversità:Bar/Archivio/agosto 2008

Appunti tecniche di laboratorio

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salve, sono uno studente iscritto al secondo anno del C.d.L. in tecniche di laboratorio biomedico. ho notato che non esiste ancora una pagina per questo corso di laurea, ma dato che sono nuovo da queste parti, non so proprio come contribuire. il fatto è che per mia abitudine mi preparo agli esami sistemando gli appunti presi a lezione in formato .doc se qualcuno crea la pagina del corso con le relative materie, sarei felice di contribuire a questo bel progetto..un salutone a tutti!!

Come puoi notare qui, il corso di laurea esiste ma non è ancora stato creato, ti consiglio di cominciare a leggere le nostre pagine di aiuto cominciando, poi, a creare le pagine del c.d.l. magari puoi prendere spunto dal corso di laurea in giurisprudenza, che ha una pagina di presentazione abbastanza articolata.--Ş€ņpãİ - せんぱい scrivimi 23:07, 7 lug 2008 (CEST)[rispondi]


lezioni richieste

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Ciao, non si potrebbe mettere una breve lista di materie/corsi/lezioni richiesti nel MediaWiki:Recentchangestext ? --Ilaria 18:06, 21 lug 2008 (CEST)[rispondi]

Certo, perché no? Mi sembra che le pagine da linkare siano già pronte. Si potrebbe aggiungere una riga come Richieste:  e poi la lista di materie, corsi e lezioni. --Toocome ti chiami? 13:32, 22 lug 2008 (CEST)[rispondi]
sarebbe anche carino un link alla modifica della pagina delle richieste con scritto "aggiungi la tua" per permettere a coloro che vorrebbero che venisse creata una lezione di scriverla senza dover faticare tanto.
--Ilaria 14:00, 22 lug 2008 (CEST)[rispondi]
Tooby ci pensi tu ?--Ş€ņpãİ - せんぱい scrivimi 14:14, 22 lug 2008 (CEST)[rispondi]
Beh, prima una proposta concreta. Si potrebbe fare:

Volendo si possono rendere gli "aggiungi" dei plainlink, se dà fastidio la freccia a destra. --Toocome ti chiami? 11:27, 23 lug 2008 (CEST)[rispondi]

non danno fastidio affatto, inoltre non ho ancora capito come si fa ad ottenere un plainlink.
--Ilaria 11:36, 23 lug 2008 (CEST)[rispondi]
Basta inserire uno che dia tale attributo. (OT: sto avendo problemi con il pc e ora sono connesso "a prestito"...se non è stato aggiunto a recentchangestext, lo farò io appena avrò sistemato il problema). --Toocome ti chiami? 12:25, 25 lug 2008 (CEST)[rispondi]
[OT] bene, ora ho capito come si usano i plainlink. --Ilaria 13:04, 25 lug 2008 (CEST)[rispondi]

  Fatto. --Toocome ti chiami? 13:55, 1 ago 2008 (CEST)[rispondi]

Corso per gli inesperti di Wikiversità

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Ciao a tutti, sono un utente nuovo di qualche secondo ^.^. Non conoscevo questo progetto e quando l'ho scoperto mi sono subito interessato. Nonostante io stimi a dismisura i progetti di Wikimedia e abbia partecipato attivamente per brevi periodi a Wikipedia non sono mai stato esperto nel suo utilizzo; non che non lo volessi, ma l'enorme mole di informazioni organizzata nelle pagine di aiuto mi ha scoraggiato. Non parlo solo dei dettagli tecnici sull'utilizzo del software e della sintassi ma soprattutto delle convenzioni e delle linee guida da seguire. Per chi arriva da poco così tante informazioni sono poco gestibili e così spesso, per paura di fare la cosa sbagliata, finisce per editare molto meno di quello che vorrebbe e vorremmo tutti quanti.

Il problema IMHO sta nella scarsa gerarchizzazione delle informazioni. Nelle pagine di aiuto il nuovo utente per cercare di imparare tutto si ritrova a inseguire link su link che riguardano altre cose che non conosce, magari dimenticandosi del punto di partenza. Strutturato così le pagine di aiuto sono molto efficaci per chi conosce e poco per chi deve apprendere. La mia proposta è: si potrebbe creare un corso che riguardi l'utilizzo di Wikiversità presentando gli argomenti in modo graduale? Commento inserito da Utente:WHacko--Ilaria

non si è obbligati ad imparare tutto subito. prima bisogna leggere le pagine di aiuto essenziali (quelle che trovi nel benvenuto) e poi iniziare a fare una stesura di articoli. E' grazie alle correzioni altrui che si può imparare: infatti, se non wikifichi un articolo oppure non è da wikiversità, c'è sempre qualcuno disposto ad aiutare il tuo articolo (se è proprio pessimo, a cancellarlo) e ti darà un consiglio. Pian piano si imparerà, ma più che altro con i consigli degli utenti esperti, e in piccola parte delle pagine d'aiuto.
un corso per niubbi a me pare superfluo, in quanto è una percentuale piuttosto scarsa quella degli utenti che, una volta registrati, modificano le pagine, e, quelli che modificano, a volte non fanno neanche caso alla scritta "Hai nuovi messaggi (differenza con la versione precedente)" - anche se è bella evidenziata - e quindi oscurerebbero la possibilità di fare il "corso".
--Ilaria 15:44, 22 lug 2008 (CEST)[rispondi]
Scusate per la mancanza della firma nell'intervento precedente. Comunque io parlavo in nome della mia esperienza personale (se non si era capito =P) e devo dire che ha inciso molto sulle mie azioni. So che non ci sia la necessità di imparare tutto subito, la guida dovrebbe far capire anche questo. In pratica, per come l'ho immaginata, dovrebbe accompagnare gli interventi dei nuovi utenti. A mio parere una cosa del genere dopo uno sforzo considerevole iniziale sarebbe capace di attirare una comunità di editori più vasta e ci sarebbero molte meno domande, confusioni da parte dei niubbi e molte meno correzioni da parte degli utenti più esperti, quindi un grande guadagno di tempo.
--WHacko 16:07, 22 lug 2008 (CEST)[rispondi]
capisco. E' in pratica un riassunto delle policy principali, che i niubbi leggerebbero per impararsele fare meno errori. Sollevo lo stesso dubbio di prima: molti niubbi non si rendono conto della scritta "Hai nuovi messaggi" e la ignorano andando avanti nel loro lavoro. Inoltre vedo questa opportunità futile in questo progetto in quantò è nuovo (ha poco più che un anno) e finora non ho visto ancora uno niubbo modificare (tra quelli ai quali ho dato il benvenuto). Direi di aspettare un incremento della popolazione, sarebbe una cosa fattibile e utile, ad esempio su wikipedia, dove ci sono quasi 300 000 utenti, forse ne riparleremo. direi di aspettare l'intervento di qualche altro utente. Comunque per me non sarebbe un problema wikificare una pagina in quanto in Categoria:Da wikificare ci sono pochi articoli che necessitano di aiuto.
--Ilaria 18:32, 22 lug 2008 (CEST)[rispondi]
Ho capito, la cosa in questo momento è di secondaria importanza. Credo tu abbia ragione. Nel caso in cui in futuro se ne dovesse riparlare sarò disposto a dare man forte!
--WHacko 21:24, 22 lug 2008 (CEST)[rispondi]

Il fatto che ci siano pochi utenti non significa che non possano avere bisogno di aiuto :-) Il fatto che numerosi utenti si registrino senza poi contribuire avviene su tutti i progetti, Wikipedia compresa. Ma per i nuovi arrivati desiderosi di contribuire orientarsi è difficile. Bisognerebbe pubblicizzare e sistemare bene i tutorial in modo che siano efficaci, anche perché sennò la "popolazione" non crescerà mai ;) --Ramac (msg · wb) 21:26, 23 lug 2008 (CEST)[rispondi]

Intendo: per ora limitiamoci a linkare ai niubbi le pagine di aiuto fondamentali nel benvenuto (ad es, io ho creato poco fa Aiuto:Cosa mettere su Wikiversità -ho visto che era già stata cancellata tre volte, il che vuol dire che qualcuno ha cercato di leggerla- )
--Ilaria 08:24, 24 lug 2008 (CEST)[rispondi]
Io non vado all'università, quindi non credo che possa contribuire creando delle pagine su delle lezioni, ma potrei contribuire in altro modo, sopratutto con del "lavoro sporco" o contribuendo a creare le pagine di Aiuto. --Virex 13:07, 24 lug 2008 (CEST)[rispondi]
Perfetto!Io sarò anche di poco aiuto in questo campo e potrà anche essere di secondaria importanza in questo momento come dice Ilaria ma se c'è gente che è disposta a farlo non vedo perché non iniziare ^.^
Ho letto il tutorial, è fatto bene: sequenziale e rimanda quasi sempre ad articoli di approfondimento abbastanza sobri nei contenuti, adatti ad un principiante. Credo sia la scelta più giusta per iniziare, a mio parere meglio della guida essenziale. Che ne dite per iniziare di metterlo fra i link nel box di aiuto nella pagina principale?
--WHacko 19:48, 24 lug 2008 (CEST)[rispondi]
Io direi di aspettare il parere degli amministratori più attivi (Senpai e Tooby) prima di intraprendere un gesto così "bold".
--Ilaria 20:14, 24 lug 2008 (CEST)[rispondi]
Sono pienamente daccordo con te, discuterne non fa male a nessuno però :)
--WHacko 22:12, 24 lug 2008 (CEST)[rispondi]

@Virex: il nome "Wikiversità" significa che si trattano solo argomenti da "università" ma significa che la wiki stessa è un luogo di apprendimento, strutturata sul modello delle università --Ramac (msg · wb) 11:57, 25 lug 2008 (CEST)[rispondi]

@Ramac: In poche parole è come wikipedia o wikibooks ecc... che non bisogna essere professori per scrivere qualcosa.=)Virex (ditemi)

Strutturazione dei corsi

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Scusatemi sono Micro-Ice e sono un utente nuovo anch'io. Sono rimasto colpito dal progetto anche se ho confuso qualcosa. Insomma, mi pare che i corsi siano strutturati in modo abbastanza difficoltoso, alcuni corsi hanno solo due o tre lezioni complete su venti...

Siamo purtroppo solo agli inizi... wikiversità crescerà esponenzialmente all'abnegazione dei propri utenti, quindi, diamoci tutti da fare ^_-.--Ş€ņpãİ - せんぱい scrivimi 10:22, 30 lug 2008 (CEST)[rispondi]

Materie nei vari anni dei corsi

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Non mi è chiara una cosa. Le stesse facoltà di università diverse, pur trattando più o meno gli stessi argomenti, scelgono per gli studenti percorsi differenti: per esempio nella facoltà di Ingegneria Informatica di Brescia Chimica viene inserita nel piano di studi del I anno, al Politecnico di Milano al II. L'ordine dei corsi è essenziale per mantenere la gerarchia delle informazioni. Spesso inoltre, corsi che si propongono gli stessi obbiettivi affrontano l'argomento in maniera differente scegliendo per esempio un linguaggio di programmazione piuttosto che un altro. Come bisogna comportarsi per la scelta delle materie di un corso quindi? Mi sono venute in mente tre strade:

  • Seguire come riferimento una certa università. Questo semplificherebbe le cose ma creerebbe forse una certa rivalità fra gli utenti;
  • Discutere caso per caso creando un percorso differente da tutti quelli esistenti. Scelta un po' più complicata della precedente che richiede più tempo e rischia anche di portare poco aiuto a studenti universitari reali premiando la cultura e l'apprendimento fine a se stesso;
  • Creare diverse varianti delle materie, ognuna con lo stesso obbiettivo ma affrontata in modo diverso. Scelta molto più dispendiosa in fatto di tempo che porterebbe un aiuto più concreto agli universitari. Questa scelta lega però wikiversità alle università reali in maniera più sottolineata.

In pratica non mi è chiaro se wikiversità ha come obbiettivo principale la creazione di una comunità di apprendimento fine a se stessa o l'aiuto verso studenti e professori nelle università italiane. --WHacko 12:12, 6 ago 2008 (CEST)[rispondi]

In teoria, almeno per quanto ricordi, non dovremmo strutturare i corsi per anno (perché non ha senso). Le materie vanno inserite perché sono proprie di quel corso, ma non siamo noi a dare un ordine. Non è necessario: lo studente, il lettore, andrà a pescarsi le materie che gli interessano o sarà lui stesso a darsi una struttura per anni. Insomma, la rigidità di darsi degli anni mi sembra inutile: non diamo lauree, non facciamo esami che abbiano valore, ma cerchiamo solo di offrire uno strumento per l'apprendimento in stile università. Addirittura può essere lo stesso studente a costruirsi il proprio corso pescando dalle materie disponibili. Insomma, lavoriamo per tutti, non per questa o quella università. Lo scopo dei progetti Wikimedia è semplicemente diffondere informazione e conoscenza, ma è comunque il lettore a decidere cosa leggere. --Toocome ti chiami? 14:44, 6 ago 2008 (CEST)[rispondi]
Ho capito, quindi il nostro lavoro deve essere indipendente dalle università. Per quanto riguarda la suddivisione delle materie: IMHO questo serve per chi vuole approfondire solo una certa materia. Per chi invece vorrebbe semplicemente per passione acquisire le competenze di un medico o di un biologo e seguire gran parte delle materie proposte non si dovrebbe creare almeno un percorso consigliato? In un caso del genere senza una guida ci si perderebbe facilmente. La suddivisione in anni è puramente formale, si può parlare di livelli se si preferisce: al livello 1 ci sono le materie che forniscono le basi, ai livelli più alti quelle più complicate che necessitano di conoscenze pregresse. Poi chiunque usi wikiversità è comunque libero di muoversi come vuole fra i corsi :)
--WHacko 16:05, 6 ago 2008 (CEST)[rispondi]
Diciamo che il nostro intento è mettere a disposizione dello studente tutte le materie e tutti gli strumenti di verifica di cui abbia bisogno, poi sarà lui a farsi un personale piano di studi.--Ş€ņpãİ - せんぱい scrivimi 10:20, 7 ago 2008 (CEST)[rispondi]
Esatto: ovviamente i corsi conterranno un portafoglio di materie tra le quali scegliere. Eventualmente, la pagina può anche contenere un percorso consigliato o comunque delle materie segnalate come core (ovvero indispensabilli). --Toocome ti chiami? 13:27, 7 ago 2008 (CEST)[rispondi]
Chiaro e lampante. Grazie mille della spiegazione :)
--WHacko 17:48, 7 ago 2008 (CEST)[rispondi]
Mi sembra che però il problema sia stato aggirato e non risolto. Alcune facoltà presentano l'elenco dei corsi suddiviso per anni. Che questa suddivisione sia puramente indicativa o meno, a prescindere dal fatto che sia atta, voglio dire, ad aiutare Pinco Pallino che vuole acquisire conoscenze da laurea in Medicina a costruirsi un piano di studi, come è possibile sciegliere univocamente il livello del corso? Tornando all'esempio iniziale di Chimica, ad esempio, come ci si dovrebbe comportare? --Eberk89 23:26, 7 set 2008 (CEST)[rispondi]
Credo che questa scelta dipenderà fortemente da come verrà costruita la materia. Se gli editori di chimica rendono la materia fortemente legata all'algebra (per puro esempio) si dovrà mettere algebra prima di chimica. Sebbene l'algebra difficilmente sarà legata a sua volta alla chimica esistono dei casi estremi in cui la dipendenza è reciproca come l'algebra e la geometria. In questi casi, che sono comunque particolari, è compito dei wikiversitari del dipartimento di matematica sbrogliare la matassa e coordinare le due materie suggerendo poi allo studente di seguirle contemporaneamente. Se rimangono comunque conflitti irrisolti l'unica soluzione è sconfinare dal "programma ufficiale" ed effettuare una digressione che anticipi degli argomenti dell'altra materia. Magari all'inizio delle lezioni si potrebbe scrivere a che punto bisognerebbe essere arrivati con lo studio dell'altra disciplina. --「wHacko (✉ ··» La Torretta) 00:07, 8 set 2008 (CEST)[rispondi]

Lezione mancante

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Una lezione sulle equazioni di terzo grado in una incognita, credete sia utile? ho una dispensa ragionata che potrei aggiungere... Commento inserito da Askafan--WHacko

Non credo esistano ancora lezioni a riguardo quindi fai pure, ogni informazioni in più e sempre ben accetta! ^.^ Ricordati di firmare i tuoi interventi qui al bar e nelle pagine di discussione degli articoli e degli utenti con ~~~~ così ti riconosciamo senza difficoltà :)
--WHacko 00:35, 8 ago 2008 (CEST)[rispondi]
Le lezioni vanno inserite nell'ambito di una materia, quindi devi cercare (e se non c'è, creare) prima la materia.--Giuseppe 11:16, 8 ago 2008 (CEST)[rispondi]
Questo è un argomento della Materia:Algebra che tratta anche polinomi. Potresti metterlo lì :)

Confusione nelle materie riguardanti l'informatica

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Ho eseguito una ricerca nel database di Wikiversità con le principali parole chiave dell'informatica e ho aggiornato la lista delle materie del dipartimento che la riguarda con tutte le materie che ho trovato. Ho notato che in molti casi c'è ridondanza di informazioni e che a mio parere non si rispetta sempre correttamente l'organizzazione di materie e lezioni. Ho aperto una discussione al dipartimento a riguardo per mettere ordine al materiale a nostra disposizione. Chiunque sia interessato è invitato ad unirsi :)

--WHacko 21:38, 9 ago 2008 (CEST)[rispondi]

Ok, poiché nessuno ha espresso parere contrario ai miei interventi inizio a mettere un po' in ordine ^.^

--「wHacko (✉ ··» La Torretta) 11:51, 14 ago 2008 (CEST)[rispondi]

Un dubbio: per completare una proposta di cancellazione bisogna avvertire anche il principale autore della pagina come in wikipedia o basta aggiungere il template e scrivere la "Pagina da cancellare/Nome pagina"? --「wHacko (✉ ··» La Torretta) 14:06, 14 ago 2008 (CEST)[rispondi]

scusa se te lo chiedo, ma non sarebbe meglio aspettare qualche parere favorevole prima di essere così bold ? io non competo nell' argomento, perciò non so cosa dire.
Ilaria (all you want) 19:06, 14 ago 2008 (CEST)[rispondi]
Direi che, visto il numero esiguo di utenti, il dialogo debba precedere eventuali procedure di cancellazione.--Ş€ņpãİ - せんぱい scrivimi 00:42, 15 ago 2008 (CEST)[rispondi]
Ok sarà fatto, scusate la boldaggine :) --「wHacko (✉ ··» La Torretta) 09:42, 15 ago 2008 (CEST)[rispondi]

Riuppo la discussione...non si sa mai che qualcuno si decida ad intervenire e si prenda qualche decisione in merito --「wHacko (✉ ··» La Torretta) 18:23, 8 set 2008 (CEST)[rispondi]

Materie nei dipartimenti

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Ho aggiornato l'elenco delle materie del Dipartimento:Informatica, stavolta sono sicuro di aver messo tutto perché ho controllato direttamente in Speciale:TutteLePagine. Comunque ho trovato anche materie come storia dell'informatica o diritto della rete. Secondo voi vanno messe anche nel dipartimento di informatica oltre che nei dipartimenti riguardanti la storia o il diritto? --「wHacko (✉ ··» La Torretta) 00:16, 17 ago 2008 (CEST)[rispondi]

penso proprio di sì. --Ilaria (all you want) 12:45, 17 ago 2008 (CEST)[rispondi]
Secondo me, ogni materia va in un solo dipartimento (così come nella realtà). Nel caso specifico, imho, storia dell'informatica va nel dip. di informatica e diritto della rete nel dip. di diritto privato (o pubblico, a seconda del programma).--Giuseppe 12:57, 17 ago 2008 (CEST)[rispondi]
Ma le materie avrebbero un reale vantaggio nell'essere inserite in un solo dipartimento o dici questo solo perché è più simile alla realtà? Secondo me una materia come diritto della rete (solo per fare un esempio) migliorerebbe sensibilmente nei contenuti se fosse curata da entrambi i dipartimenti; ci sarebbero sia il punto di vista del giurista che quello dell'informatico. È per questo motivo che li ho inseriti ^.^ --「wHacko (✉ ··» La Torretta) 18:24, 17 ago 2008 (CEST)[rispondi]
direi che come dici tu ci sarebbe una migliore neutralità, e ti dò ragione. --Ilaria (all you want) 21:17, 17 ago 2008 (CEST)[rispondi]
Io non credo che l'appartenenza di una materia a più dipartimenti ne migliori il contenuto, aumenta solo la confusione e la difficoltà di contribuzione (wikiversità non è wikipedia): diritto della rete, ad esempio, è una materia chiaramente giuridica, e naturalmente chi ne cura l'insegnamento nella realtà (così come chi contribuisce su wv a quella materia) è anche competente in informatica (altrimenti non comprenderebbe i termini tecnici), ma è innanzitutto un giurista (e basta vedere il programma del corso nella maggior parte delle università per capirlo).
Il commento di Ilaria è chiarificatore a riguardo: non è un problema di neutralità, ma di chiarire quale è il programma; se una materia è giuridica è un conto, se è informatica è un altro. Non si può essere "neutri" in questo senso.--Giuseppe 01:24, 18 ago 2008 (CEST)[rispondi]
Secondo me per un informatico è centrale conoscere gli aspetti giuridici del suo lavoro, non secondario. Forse non conosce gli aspetti tecnici legati alla materia, ma al contrario del giurista conosce in prima persona le conseguenze di quei regolamenti. È per questo che i due dipartimenti insieme possono ampliare i contenuti di una materia di questo tipo.
I dipartimenti qui non hanno la stessa funzione che hanno nelle università reali. Qui servono per costruire le materie oltre che per organizzarle. Non capisco però il motivo per cui metterle in dipartimenti diversi aumenterebbe solo confusione e difficoltà di contribuzione. Potrestri approfondire? --「wHacko (✉ ··» La Torretta) 10:04, 18 ago 2008 (CEST)[rispondi]
Quello che dici tu è vero: per un informatico è centrale conoscere gli aspetti giuridici del suo lavoro, anche se non ne conosce gli aspetti tecnici. Questo si traduce, didatticamente, nel fatto che il diritto della rete viene "insegnato" da un giurista e "appreso" da un informatico. Quello che dico io è che diritto della rete dovrebbe far parte del dipartimento di diritto, ma deve essere incluso nei piani di studio sia del corso di giurisprudenza che del corso di informatica (e in tutti gli altri corsi in cui è importante conoscere l'argomento).
La difficoltà di contribuzione si spiega con quello che avevo scritto nelle ultime due righe: l'appartenenza ad un dipartimento, piuttosto che ad un altro si traduce in una differenza sostanziale nel programma. Se una materia fa parte di due dipartimenti, difficilmente potrà avere un programma coerente. Ora, nel caso del diritto della rete, imho non è possibile inserirla nel dipartimento di informatica, perché non c'è un programma di quella materia che può renderla appartenente a quel dipartimento.
Un suggerimento che avevo dato tempo fa, e che poi è stato accolto dalla comunità, è quello di utilizzare i settori scientifico disciplinari in modo da rendere chiaro di cosa tratta una materia: ora, nel caso di diritto della rete, questa solitamente viene riferita come ius/1 (diritto privato) o ius/9 (diritto pubblico), a seconda del programma trattato. Questo la rende chiaramente materia giuridica, e non informatica: la decisione da prendere è se includerla nel dip. di diritto privato o nel dip. di diritto pubblico (non esistente al momento); leggendo il programma proposto suggerirei il secondo.
Detto questo, è chiaro che un informatico potrebbe essere in grado di contribuire alla materia, ma evidentemente significa che ha anche buone competenze giuridiche e quindi nulla vieta che si iscriva anche al dipartimento di diritto.--Giuseppe 12:06, 18 ago 2008 (CEST)[rispondi]
Cerco di spiegarmi più chiaramente: imho da un certo punto di vista, l'informatico ne sa più di diritto della rete di un giurista. Il primo la conosce nel campo pratico, la affronta tutti i giorni ed è al corrente degli sviluppi del web, cosa che non compete al secondo. Questo affronta la materia più in maniera teorica, ma non conosce gli effetti che queste leggi hanno sulla comunità. I due approcci nella materia non si scontrano ma si integrano.
Facendo un esempio stupido: se il giurista dice che su wikiversity non possono essere caricate immagini coperte da copyright se non sotto autorizzazione del detentore, il secondo sa che le immagini da google non possono essere sempre caricate e che è meglio fare lo screen personalmente in certi casi. È un esempio stupido ma rende ciò che voglio dire: il primo indica la destinazione, il secondo la strada da percorrere. Per questo motivo secondo me il programma potrebbe essere non solo coerente, ma anche più completo e vicino a chi veramente ne usufruisce.
L'utilizzo dei settori scientifico disciplinari rende chiaro di cosa tratta la materia ed è stata una bella idea, ma si slega a mio parere dalla funzione che il dipartimento dovrebbe assolvere. E le due cose possono senza problemi essere indipendenti.
--「wHacko (✉ ··» La Torretta) 20:01, 18 ago 2008 (CEST)[rispondi]
Non credo che le cose stiano come dici tu: non è vero che un giurista conosce l'argomento solo dal punto di vista teorico. Quello al massimo sarebbe se si tratta di filosofia del diritto (che in alcuni casi può avere risvolti sull'informatica, come descritto nelle declaratorie dei SSD), ma un giurista che si occupa di diritto della rete conosce l'argomento anche, e soprattutto, dal punto di vista pratico (come del resto tutti i giuristi, basti pensare agli avvocati..). Inoltre non bisogna cadere nel "professionalismo": un conto è un corso professionale, un conto è un corso universitario; ovviamente nulla vieta di fare un corso professionale su wv, ma in un corso di diritto della rete ci si aspetta che gli argomenti trattati siano di un certo tipo: all'università non viene spiegato tutto, altrimenti non si finirebbe mai! (Esistono poi le esercitazioni, ma questo è un altro discorso...)
I SSD sono assolutamente collegati al discorso sui dipartimenti: esistono materie che, apparentemente, sono molto simili (guardando solo al titolo), ma in quanto appartenenti a SSD diversi devono essere create da dipartimenti diversi. Ad esempio, lo stesso diritto della rete può appartenere al dip. di privato o al dip. di pubblico, a seconda degli argomenti trattati nel programma: ora se si creasse una materia che contiene tutti gli argomenti, sia quelli con risvolti privati, sia quelli con risvolti pubblici, allora potrebbe appartenere ad entrambi i dipartimenti, ma non avrebbe senso creare una materia con un programma così vasto e dispersivo; meglio crearne due a quel punto (proprio perché sono due materie diverse).
Ora, se esistesse un "diritto della rete" con profili più "informatici", potrebbe starci nel dipartimento di informatica, ma una tale materia non esiste in nessuna università (e, tra l'altro, non me la immagino): anche nei corsi di laurea in informatica, si tratta sempre di una materia giuridica, insegnata da giuristi (nulla vieta che possano avere una laurea in informatica, ma sono sempre dei giuristi in quanto a dipartimento, formazione post-laurea e didattica).--Giuseppe 21:04, 18 ago 2008 (CEST)[rispondi]
Io mi baso sulla mia esperienza personale, conosco di persona molto bene tre avvocati. Sono molto bravi, competenti e hanno successo nel loro mestiere, conoscono il diritto dell'informatica ma a malapena sanno cosa sia google. Addirittura uno non sa usare la rubrica del telefono! Questo mi ha fatto pensare che l'esperienza sul campo non sia così necessaria per praticare la professione come dici. Naturalmente la mia è un esperienza incompleta, quindi se tu mi assicuri che in generale non è così mi avrai convinto :)
Vorrei rimandarti alla definizione di corso su Wikiversità. I corsi sono corrispondenti ai corsi di laurea e il loro compito è offrire un percorso didattico per formare una figura professionale ben definita. Tra le altre cose, per quanto ne so io, anche l'obbiettivo delle università è quello di creare professionisti in grado di avere successo nel mondo del lavoro (a parte il caso particolare delle materie umanistiche). E in effetti la cosa ha molto senso: a cosa servirebbe a un medico uscire da medicina e non saper fare il suo lavoro? Comunque questo è secondario.
Siccome come hai detto anche tu, la materia dovrebbe essere contenuta nei corsi di laurea degli informatici, la materia deve rivolgersi in maniera adeguata sia a giuristi che ad informatici e deve contenere tutte le informazioni necessarie. Ci sono materie molto più vaste di questa e quindi lo spazio non mi sembra un problema ^.^
In ultimo gli ssd dovrebbero dare un indicazione di massima dei contenuti agli editori e ai lettori, ma non credo sia neccessario legarsi in modo così stretto a divisioni appartenenti a strutture che sono in fin dei conti slegate da wikiversità. Bisogna pensare prima di tutto all'efficenza dell'organizzazione di wikiversità e non a quella delle università che devono andare in contro a formalismi che qui non hanno motivo di esistere. Gli ssd rimangono ma in questi casi molto particolari servirebbero solo a far orientare meglio il lettore.
--「wHacko (✉ ··» La Torretta) 09:58, 19 ago 2008 (CEST)[rispondi]
Sul "professionalismo" non è quello che dicevo io: io intendevo che in un corso universitario non viene insegnato tutto quello che un professionista sa. Nel corso di diritto della rete, imho, non è necessario spiegare che bisogna fare lo screen per caricare le immagini su wiki; nel corso di ingegneria edile non viene spiegato come funziona una betoniera; nel corso di diritto della navigazione non viene spiegato come si guida una nave, e così via.
Non è questione di dimensione della materia, ma di coerenza del programma. Ci sono cose che nella realtà esistono perché hanno un motivo: il contributo che un informatico specializzato può dare ad un insegnamento di diritto della rete è nullo, perché il programma di una tale materia non comprende anche le conoscenze informatiche di base (che sono un'altra materia). Chi, nel dipartimento di diritto, si occupa di fare il corso di diritto della rete evidentemente ne sa abbastanza di informatica da poter insegnare in quel corso, e l'apporto che un informatico potrebbe dare è irrilevante, in quanto le conoscenze tecniche non fanno parte di quel corso.
Detto questo, quello che dovevo dire l'ho detto: le materie (e la ricerca) sono espressione del lavoro dei dipartimenti universitari, e come tale ogni dipartimento lavora alle sue materie e ogni materia ha il suo dipartimento (e non i "suoi" dipartimenti). Alla fine fai come vuoi: su wv si pretende di fare studiare la numismatica agli economisti, quindi figuriamoci... --Giuseppe 11:29, 19 ago 2008 (CEST)[rispondi]

Non mi vorrei immischiare, ma se continuate la discussione solo tra di voi non risolvete niente --Ilaria - Messaggi 10:53, 20 ago 2008 (CEST)[rispondi]

Ho smesso di intervenire per aspettare altri pareri infatti ^.^ --「wHacko (✉ ··» La Torretta) 11:32, 20 ago 2008 (CEST)[rispondi]


 
Prossimamente a un wiki teatro più vicino a te!

Questa comunità progetto è rianimato. Abbiamo bisogno di aiuto in tutti i settori (idee creative, di scripting, film di produzione, traduzione ...). Se qualcuno è interessato si prega di sostenere questo progetto comunitario. Grazie ----Erkan Yilmaz 22:44, 24 ago 2008 (CEST)[rispondi]

mi dispiace, ma io di traduzioni non me la cavo proprio (i'm sorry, translations aren't my job !!)--Ilaria - Messaggi 05:02, 25 ago 2008 (CEST)[rispondi]
Ciao Ilaria, grazie per il vostro prompt di risposta. Non vi è non solo traduzioni - non vi è molto di più come attività. Come ti vedo come l'arte e sono un collaboratore di Wikizionario. Penso che vi è sicuramente qualcosa da fare se si ha il tempo. Se si desidera si può che parlare in modo più preciso? Allora posso anche vedere cosa vi piacerebbe fare. Io sono sempre anche in #wikiversity-it chat interattiva - si spera, vedere ----Erkan Yilmaz 18:09, 25 ago 2008 (CEST)[rispondi]
Io sono la preparazione di un elenco di compiti necessari: Wikiversity the Movie/Tasks
There will also be a kickoff meeting, ----Erkan Yilmaz 18:19, 25 ago 2008 (CEST)[rispondi]
spiacente, capisco che per questo film sono necessarie conoscenze tecniche e fantasia che proprio non ho. mi dispiace. --Ilaria - Messaggi 22:36, 29 ago 2008 (CEST)[rispondi]

Policy sulle riconferme annuali

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Buongiorno. Ho notato che la pagina Wikiversità:Amministratori/Riconferma annuale dice che "le policy per la riconferma annuale non sono ancora state decise". E che aspettiamo ? Raccogliamo un pò di pareri e vediamo quale và per la maggiore. Io proporrei una riconferma ogni 6 mesi dato che anche quì, come dappertutto, ci sono amministratori inattivi da mesi (talvolta le cui ultime 50 modifiche oltrepassano un anno fa di vecchiaia). Direi che le votazioni di tutti -eccetto danielg eletto ad aprile- , se questo metodo verrà accolto, potranno iniziare subito --Ilaria - Messaggi 18:58, 30 ago 2008 (CEST)[rispondi]

Non ho obiezioni.... 6 mesi mi sembrano un periodo congruo.--Ş€ņpãİ - せんぱい scrivimi 22:56, 30 ago 2008 (CEST)[rispondi]

Direi di aspettare ancora un parere, se positivo procediamo --Ilaria - Messaggi 23:23, 30 ago 2008 (CEST)[rispondi]

Sono daccordo anche io, nessuna obbiezione :) --「wHacko (✉ ··» La Torretta) 12:25, 31 ago 2008 (CEST)[rispondi]
ufficializziamo ??--Ilaria - Messaggi 21:23, 31 ago 2008 (CEST)[rispondi]

3 pareri a favore, penso non ci sia nessun contrario, se senpai conferma possiamo iniziare subito. inoltre eliminerei la carica temporanea di brion vibber. --Ilaria - Messaggi 09:56, 3 set 2008 (CEST)[rispondi]

C'è consenso per il 66% minimo per essere riconfermati ?--Ilaria - Messaggi 15:16, 5 set 2008 (CEST)[rispondi]
Si mi sembra la percentuale minima.--Ş€ņpãİ - せんぱい scrivimi 08:14, 6 set 2008 (CEST)[rispondi]
dato che c' è consenso, partiamo --Ilaria - Messaggi 11:11, 6 set 2008 (CEST)[rispondi]