Analisi della tensione: differenze tra le versioni

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Considerando poi due generiche direzioni per completare la terna di riferimento, che saranno naturalmente per definizione ortogonali a <math>\mathbf{n}</math>, le componenti di <math>\mathbf{t_n}</math> lungo queste ultime sono chiamate '''tensioni tangenziali''':
 
<math>\tau_{n\nu}\,=\,\mathbf{t_n\cdot\nu}</math><ref>In generale le tensioni tangenziali vengono indicate con la lettera greca <math>\tau</math>. Dovendo in alcuni casi tenere in conto della possibilità che un termine tensionale possa riferirsi indifferentemente a tensioni tangenziali o normali, a volte si considera la denominazione per mezzo di <math>\sigma</math>, fermo restando l'impossibilità a confondere le tensioni normali <math>\sigma_i=\sigma_{ii}</math> (a indici uguali) dalle tensioni tangenziali <math>\tau_{ik}=\sigma_{ik}</math> (a indici diversi)</ref>
<math>\tau_{n\nu}\,=\,\mathbf{t_n\cdot\nu}</math>
 
Tali tensioni sono considerate come quelle che la porzione <math>\mathcal{C^+}</math> esercita su <math>\mathcal{C^-}</math>, per cui le tensioni normali sono positive quando tendono a far allontanare le due porzioni (sono, cioè, di ''trazione''), mentre le tensioni tangenziali dipendono dal verso della generica direzione considerata.