Ciao! Sì sono tra gli interessati anche perché io invece ce l'ho ancora sul groppone...non me ne parlare. In ogni caso dipende sempre dall'ordinamento che si segue, perché per me (509/99) Meccanica razionale è stata accorpata all'interno di di SdC. A parere mio hai ragione, anche se alla fine spesso gli argomenti delle materie si sovrappongono, e quindi qualche richiamo potrebbe starci. Non saprei, ma nel dubbio lo lascerei (tanto a cancellare si fa sempre in tempo!). Ti mando del materiale eventuale se riesco a metterlo insieme, così magari il lavoro ti viene un po' meno lungo e pesante! Ciao!--El bluesss 10:54, 28 nov 2011 (CET)Rispondi

Hai ragione, è da tenere conto anche delle facoltà. Però così, forse, si comincia troppo a scendere in particolari probabilmente mai ben ponderati, nel senso che non andrà mai bene "universalmente" la questione trattata su diversi punti di vista. Forse una trattazione generica di argomenti comuni alle facoltà è da prediligere, chiamandola semplicemente SdC, dopo di che gli approfondimenti o le trattazioni specifiche per facoltà possono essere inseriti un po' come gli appendici in un libro di testo. In effetti a ben vedere, la maggior parte delle wiki-pagine termina, subito prima della bibliografia, con "Approfondimenti". Tra parentesi, io invece sono (sarò, sarei, chissà....) un meccanico, per cui eventualmente un riscontro immediato lo possiamo avere. Anzi, ho immediatamente notato l'impostazione matematica-macroscopica della tua trattazione, proprio come nei classici testi di SdC, mentre da me gli esempi e gli argomenti erano sempre fatti su misura per piccoli pezzi, strutture elementari etc., dato che se per voi il calcolo è su strutture reticolari di grande portata, per noi spesso è su organi di dimensioni molto contenute. Beh, bando alle ciance. Secondo me sarebbe interessante una trattazione comune con link ad approfondimenti specifici per settore ingegneristico. Che dici? --El bluesss 17:42, 28 nov 2011 (CET)Rispondi

può essere utile? qui ho il mio programma relativo a costruzioni di macchine, che in pratica è scienza delle costruzioni + scienza delle costruzioni applicata alle macchine

1.1 Equilibrio delle strutture e parametri di sollecitazione Diagrammi dei parametri N, T, Mf, Mt su strutture isostatiche Relazioni differenziali tra q, T ed Mf. Andamento di N, T, Mf per casi notevoli di travi isostatiche.

1.2 Stato di tensione e deformazione travi

Momento statico, Baricentro, Momento di Inerzia, Teorema degli assi paralleli, assi principali di inerzia. Stato tensionale di una trave sottoposta a N, T, Mf, Mt. Equazione di Navier per trave in Flessione Piana. Legge di reciprocità delle tensioni tangenziali. Formula di Jourawsky. Andamento tensioni in Flessione e taglio combinati su sezione rettangolare, circolare, tubolare, ad I, ad H. Formula di Coulomb per sezioni circolari, angolo di torsione e rigidezza torsionale. Formula di Bredt per sezioni chiuse in parete sottile. Andamento tensioni di torsione per sezioni elittiche, quadre, rettangolari e sezioni aperte in parete sottile. Angolo di torsione per sezioni non circolari e in parete sottile.

1.3 Caratterizzazione meccanica dei materiali e verifica statica Definizione di σR , σsn, σp0,2 Descrivere il metodo delle tensioni ammissibili Differenza nella verifica statica tra materiali duttili e fragili.

1.4 Stato tensionale, cerchi di Mohr e tensioni ideali Rappresentazione dello stato tensionale in un punto con i cerchi di Mohr, notazioni e convenzioni. Disegnare i cerchi di Mohr di uno SdT piano ed esplicitarne le grandezze fondamentali. Costruire il cerchio di Mohr per un punto generico di un albero in flesso-torsione. Ricavare la σ ideale di Guest. Ricavare la σ ideale di Von Mises. Esprimere la σ ideale di Guest e Von Mises per stato piano di tensione. Esprimere in σ e τ di flessione e torsione la σ ideale di Guest e Von Mises. Confronto delle curve limite di Guest e Von Mises.

1.5 Calcolo collegamenti secondo CNR 10011 Verifica statica delle giunzioni saldate a piena penetrazione e con cordoni d'angolo. Casi notevoli di giunti saldati con cordoni d'angolo. Metodo del Jp. Geometria, materiali e funzionamento delle giunzioni bullonate. Verifica statica delle giunzioni bullonate funzionanti a taglio. Verifica di scorrimento delle giunzioni bullonate funzionanti ad attrito. Verifiche dimensionali di giunzioni bullonate. Soluzione dell'effetto leva.

1.6 Linea elastica Equazione differenziale della linea elastica. Integrazione di alcuni casi notevoli. Soluzione degli spostamenti per travi isostatiche anche non rettilinee. Soluzione travi iperstatiche ad un grado iperstaticità.

1.7 Instabilità dell'equilibrio Equazione differenziale per calcolo carico critico. Snellezza delle aste e lunghezza libera di inflessione per diverse condizioni di vincolo.

2.1 Componenti intagliati Definizione di Kt. Diagrammi ingegneristici per la valutazione del Kt (Peterson e Manuale) Soluzioni di Kirsh, Inglis e Howland per piastra forata. Tracciare il diagramma di Ktn e Ktg per una piastra con un foro. Verifica statica di componenti intagliati in materiale duttile e fragile.

2.1 Fatica in σ Criteri di progettazione a fatica. Ricavare l'espressione della curva di Woehler e descrivere l'effetto della dispersione. Elencare i parametri interni ed esterni.

Influenza del materiale. Influenza delle dimensioni. Influenza della finitura superficiale. Influenza dell'effetto di intaglio. Influenza dei trattamenti superficiali. Diagramma di Haigh e Diagramma di Goodman. Influenza della distribuzione di tensione nella sezione. Influenza di ambiente e temperatura. Influenza delle modalità di variazione del carico. Influenza della storia precedente e ipotesi di Miner. Modalità di costruzione di una curva di Wohler caratteristica. Stima della curva di Wohler di un componente intagliato a partire da quella del materiale base. Limitare superiormente la curva di W. per σm= cost. e per R= cost. Definizione e correlazione di νfσ , νfΝ , γN e γσ. Ricavare la σa eq per una storia di carico ad ampiezza variabile. Conteggio dei cicli biparametrico con metodo del serbatoio secondo CNR 10011. Criterio di Gough e Pollard per fatica biassiale proporzionale. Calcolo tensione equivalente a fatica σa eq secondo Gough e Pollard Verifica a fatica delle giunzioni saldate. Effetto di forma, spessore e probabilità di sopravvivenza. Metodo del serbatoio e calcolo del danno secondo Miner. Grandezze geometriche e meccaniche fondamentali delle ruote dentate. Formula di Lewis, procedura di dimensionamento di una trasmissione. Equazione della durata di base, procedura di scelta di un cuscinetto; equazione della durata corretta. Scelta e verifica di linguette. Dimensionamento di un albero di trasmissione. Verifiche di resistenza statiche ed a fatica. Verifiche di deformabilità a flessione di un albero di trasmissione.

2.8 Schemi bidimensionali: membrane Equazione fondamentale delle membrane assialsimmetriche. Calcolo della σm con il metodo dell'equilibrio globale. Tensioni σm e σt per recipienti cilindrici con coperchi o fondi piani e conici.

...ogni volta che lo vedo completo mi ricordo del perché lo sto ancora studiando....--El bluesss 19:25, 29 nov 2011 (CET)Rispondi

Trasferire una voce di Wikipedia modifica

Per la voce w:Materiali innovativi avanzati per l'edilizia è stata chiesta la cancellazione. A tuo parere può essere trasferita su wikiversity, magari con qualche adattamento?Mizardellorsa 21:36, 30 nov 2011 (CET)Rispondi

Ciao Vmoscarda, ti andrebbe di scrivere la tua opinione anche qua? Così se ne può discutere prima della cancellazione ;). --Lucas 14:19, 3 dic 2011 (CET)Rispondi

Grazie| modifica

Grazie per aver sistemato la prima pagina. -Mizardellorsa 10:08, 16 dic 2011 (CET)Rispondi

La scuola ladina modifica

Probabilmente non ti sei accorto di un link che ero riuscito ad infilare tra una cattiva connessione e l'altra della chiavetta vodafon che qui riceve male il segnale. era alla pagina http://www.gebi.bz.it/bilinguismo/index.php?tag=modello-ladino in cui una personalità di spicco indicava ne'ordinamento scolastico ladino un modello di plurilinguismo da additare ad esempio a livello europeo. Dovresti, perciò avere la pazienza di vedere come la voce di wikipedia verrà rielaborata,possibilmente con l'aiuto degli amici badiotti. Per lo meno la valle è bella, anche se quest'anno la neve non garantisce l'intero percorso della Sella Ronda.

L'intera sezione dovrebbe essere dedicata appunto alla realtà scolastica ladina, che rappresenta un aspetto peculiare dellascuola italiana.

Quanto alla voce tratte dall'incubatorio, avrai notato che veniva usato come ossatura (con molte correzioni) alle singole voci in lingua ladina, fatte come da prassi con dei link. Insieme agli statuti comunali della val Badia costituiscono testi tra i più lunghi in ladino rilasciati sul web con licenza compatibile. Anche in questo caso ti pregherei di aspettare la versione definitiva, prima di esprimere un giudizio, in un senso o nell'altro.109.113.49.53 22:58, 26 dic 2011 (CET)Rispondi

corso di videoarte modifica

Vmoscarda, sei un genio! grazie molte... ora ho un bel po' di cose da studiare e comincerò nei prossimi giorni. grazie ancora. gorni

Grazie per il benvenuto: ora spero solo di riuscire a star dietro alla pagina dedicata al diritto penitenziario e spero di riuscire a dedicarmi un p0' anche al diritto penale. A presto.

aiuto scienza delle costruzioni modifica

Ciao. Sono uno studente di ingegneria alle prese con scienza delle costruzioni. Qui ho capito che il più "bravo" sei tu e pertanto ti chiedo un aiuto vitale. Se ti mandassi un esercizio (o te lo descrivo) di statica, ovvero di trovare le reazioni vincolari ed il grafico dei momenti, me lo risolveresti gentilmente? Rispondi anche qui o sulla talk dell'IP, che passo ogni tanto e la controllo. Purtroppo ultimamente non ti sei connesso e la cosa sarebbe parecchio urgente, dimmi tu. Ciao e grazie anticipatamente. --87.18.161.217 12:34, 8 feb 2012 (CET)Rispondi

Gestionale. Grazie, ma come la carico l'immagine? E' in PDF. Trave chiusa, tre pezzi, una sola forza esterna. --87.18.161.217 22:15, 8 feb 2012 (CET)Rispondi
   E                 C        H        G
   |-----------------O-----------------|
   |                                   |
   |                                   |
   |                                   |
   |                                   |B
   |                                 / o
   |                              /    |
   |                           /       o
   |                        /
o-o|D                    /
   |                   /               
   |                /                    
   |             /
   |          /
   |       /
   |     /
   |   /                             
o-o|/ 
  A
                   ^         \F
                Vce|    Hcg   \
   E               | C -->     \>        G
   |-----------------O-----------------|
   |           <--    |        H       |
   |          Hce     |                |
   |                  - vcg            |
   |                                   |B
   |                                 / ^   reazioni vincolari ipotizzate
   |                              /    |
   |                           /       |Vb
Hd |                        /
-->|D                    /
   |                   /               
   |                /                    
   |             /
   |          /
   |       /
   |     /
Ha |   /                             
-->|/ 
  A

AD=DE=EC= L
CH=HG=GB= L/2
in H c'è un carico obliquo che punta in basso a sinistra di 5000kg
AB è un'asta obliqua
L=2metri

Espongo la mia risoluzione
3 aste, isostatico: vincoli esterni = 3 bielle; vincoli interni = 3 cerniere (in A e B i vincoli sono sia interni che esterni)

  • reazioni vincolari ipotizzate (la cerniera in C la divido con equazioni di condizione)

Ha a destra, Hd a destra, Hce a sinistra quindi Hcg a destra, Vce in alto quindi Vcg in basso, Vb verso l'alto

  • equilibrio verticale

Vce - Vcg + Vb - Fv = 0

quindi Vb = Fv = 4000kg
  • Momento intorno ad A

Hd*L + Fh*2L + Fv*3/2L - Vb*2L = 0

quindi Hd = -4000Kg
  • equilibrio orizzontale

-Hce + Hcg + Fh + Hd + Ha = 0

quindi Ha = -Fh - Hd = 1000kg

Per il solo tratto CB

  • Hcg + Fh = 0
quindi Hcg = Hce = -3000kg
  • Vcg + Fv - Vb = 0
quindi Vcg = Vce = -Fv + Vb = 0

Gli equilibri alle traslazioni orizzontale e verticale, così come il momento intorno ad A, mi risulta equilibrato. Provo adesso a disegnare taglio, sforzo normale e momento. --87.6.175.218 21:23, 9 feb 2012 (CET)Rispondi

Scrivo a mano i valori dei tre grafici, spero si capisca.

Sforzo di taglio

AD = -1000
DE = +3000
EH = niente
HG = -4000
GB = +3000
La grana maggiore è il tratto obliquo. Non so se un taglio costante positivo di 5000 sia corretto. Deriva dalla forza F che si proietta su AB in maniera perpendicolare.

Momento flettente

AD = da 0 a 2000 crescente
DE = da 2000 a -4000 decrescente
EH = in E si ribalta il 4000 e si mantiene costante fino ad H
HG = da 4000 a 0 decrescente
GB = da 4000 a 1000 decrescente
BA = come prima, qui ho i maggiori dubbi. Ho ipotizzato da 1000 (ribaltamento di B) a 0 decrescente, visto che in A vale 0

Sforzo normale

AE = niente
EH = 3000
HG = -4000
BA = niente
Come per il taglio, se la forza F si proietta tutto perpendicolare in AB, non ci sono componenti normali e quindi ipotizzo zero.

Gentilissimo per l'aiuto, grazie mille. --87.6.175.218 21:30, 9 feb 2012 (CET)Rispondi

Ti rispondo qui solo per comodità, per poi avere tutto in una pagina, quando si dovrà mettere questo esercizio a disposizione del progetto. Avevo intenzione di farlo già da adesso, ma vista l'urgenza... sull'analisi statica è tutto perfetto. Nel tratto GB il taglio è nullo, perché da una parte ci sono HCG e FH che si equilibrano e d'altra parte dall'altra parte non c'è nessuna forza orizzontale.

Il problema del tratto obliquo si risolve proiettando non la forza F ma le forze agenti alle estremità del tratto stesso. Cioè: nel tuo tratto AB agli estremi (per fortuna) ci sono le reazioni vincolari: la proiezione dell'una o dell'altra (ti deve uscire uguale altrimenti hai sbagliato qualcosa) nella direzione dell'asta ti dà N, in direzione perpendicolare ti dà T. Il calcolo numerico deriva da considerazioni trigonometriche. Per capire meglio forse ti conviene avere avanti lo schema. Chiama M il punto di incontro tra le rette dei due pendoli in A e B, formando così un triangolo rettangolo ABM. Supponiamo di voler proiettare la forza HA=1000 Kg (ma allo stesso risultato devi poter giungere anche considerando VB). Quindi la forza HA si divide in due forze che chiamiamo N e T (perché rappresenteranno esattamente sforzo normale e taglio), le quali formano un triangolo rettangolo simile a ABM. Quindi  , perché considerando l'angolo MAB il cateto opposto nei due triangoli simili sono proprio T e MB, i cateti adiacenti N e MA e le ipotenuse HA e AB, e quindi i loro rispettivi rapporti devono essere uguali.

Considerando che MB=3l/2 MA=2l la lunghezza di AB si calcola con il teorema di Pitagora ed esce pari a 5l/2. Possiamo quindi calcolare N e T, che escono uguali a T=600 kg N=800 kg. Per controllo e/o per allenamento puoi vedere se ti esce la stessa cosa considerando VB. Non ho controllato ma dovrebbe uscire se non ho fatto errori di calcolo. Il momento flettente e lo sforzo normale ancora non li controllo. --Vmoscarda (discussione) 22:42, 9 feb 2012 (CET)Rispondi

Il taglio è da prendere negativo perché, guardando AB origine in A, è dalla parte che precede e concorde con il mio asse y; lo sforzo normale invece è di compressione quindi negativo. Giusto?
In attesa di momento flettente e sforzo normale :) --87.6.175.218 23:21, 9 feb 2012 (CET)Rispondi

(conflittato) Ma che idiota che sono, scusa ma prima di fare quel ragionamento che ho scritto poco fa dovevi fare una considerazione importante, e cioè sull'equilibrio del tratto obliquo. In particolare in A e in B devi considerare come se ci fossero delle cerniere con una forza esterna applicata. Quindi hai le forze H(AD) H(AB) che però non sono uguali (per la presenza della forza esterna, cioè la reazione HA) e in particolare la loro differenza deve essere pari a HA. Lo stesso per le forze verticali (che però sono uguali) e per il nodo B. Nell'analisi statica, dunque, dovresti tener conto di tutte queste altre forze e delle loro mutue relazioni (ricorda che se nella cerniera è applicata una forza le due forze da una parte e dall'altra non sono uguali). Il tutto diventa un pò più laborioso, e i calcoli ora li ho fatti pasticciando un bel pò, quindi al momento mi è difficile riscriverteli ordinatamente. Se hai problemi comunque avvisami, ma ho visto che con questo tipo di analisi non hai problemi. In ogni caso ti dico che alla fine il risultato è che il tratto obliquo è completamente scarico, e cioè non c'è alcuna forza che lo sollecita. Quindi quello che hai fatto finora è del tutto valido come risultati. Una cosa: in AD il momento va da 0 a -2000 ed è decrescente, e puoi accorgertene subito considerando il fatto che il taglio lì è negativo, e in DE va da -2000 a 4000 ed è crescente per lo stesso motivo. D'altro canto poi avevi ben considerato +4000 come punto di partenza per EH, che va bene. Va bene anche per HG, ma in GB è nullo per tutto il tratto. In AB è naturalmente nullo. Lo sforzo normale in EH è giusto ma in HG è nullo, ma forse hai sbagliato a scrivere perché il valore -4000 è giusto per BG. Se hai problemi a capire gli errori che hai fatto nel valutare fammi sapere senza problemi. In ogni caso controlla in maniera critica quello che ti scrivo, soprattutto per l'orario. In ogni caso quella procedura è importante, e se il tratto non fosse stato scarico era fondamentale per la risoluzione, quindi impara comunque a usarla (anche se qui non serviva). --Vmoscarda (discussione) 23:35, 9 feb 2012 (CET)Rispondi

Sì, AE l'avevo fatto giusto ma scritto qui sbagliato. Lo sforzo normale in HG avevo sbagliato sempre qui, scusa.
Tornando al tratto AB, che mi dici essere completamente scarico, quindi non c'è né T, né N, né M? Non ho ben capito questa cosa: come pensavo, è la parte che mi da più noie. Le reazioni in AB sono le due parziali in A, la Ha, le due parziali in B e Vb, giusto? Se le 2 parziali orizzontali devono equilibrarsi con Ha (e la stessa cosa le due verticali con Vb), perché sarebbero nulle (e quindi tutto scarico)? Non riesco a capire né questa cosa né perché le orizzontali parziali sono diverse mentre le verticali parziali sono uguali :( (infatti sia Ha che Vb sono applicate alle rispettive cerniere) --87.6.175.218 00:32, 10 feb 2012 (CET)Rispondi
Ciao. Ci ho pensato di nuovo tutto oggi. L'unica cosa che non riesco a capire è perché il tratto AB è scarico :( --87.20.165.101 18:46, 10 feb 2012 (CET)Rispondi

Come temevo, l'altro giorno devo aver fatto degli errori di calcolo, forse in mezzo alla confusione. Il tratto AB non è scarico. E cambiano anche i valori delle varie reazioni vincolari (non quelle dei vincoli esterni però). O forse ho sbagliato adesso, visto che ho rifatto i calcoli molto di fretta e la fretta non è mai positiva in queste cose, che richiedono invece concentrazione e calma. Se trovo un pò di tempo oggi pomeriggio vorrei addirittura fare qualche disegnino, ma non credo di farcela. Ti dico delle cose per aiutarti nella risoluzione, in attesa poi di poter rivedere tutto con più calma:

  • nel tratto AB l'unica sollecitazione possibile è lo sforzo normale. Per capire questo supponiamo per ipotesi che in A e B ci siano delle forze taglianti, ed è immediato vedere che è impossibile che siano in equilibrio. Visto che il momento DEVE essere nullo in corrispondenza delle cerniere (e questo è valido sempre a meno di momenti applicati proprio nella cerniera) e che con T=0 il momento deve mantenersi costante, deve essere per forza M=0;
  • In A e in B, non so se l'avevi capito da quello che avevo detto, devono esserci le azioni mutue sia verticali che orizzontali. Cioè in A deve esserci V(AD) V(AB) H(AD) H(AB) e in B in modo omologo V(BG) V(BA) H(BG) H(BA). Poi, in A non sono applicate forze verticali, per cui V(AD)=V(AB), e per lo stesso motivo in B H(BG)=H(BA). Però H(AD)   H(AB) perché in A è applicata la reazione del vincolo esterno H(A), e in B V(BG)   V(BA) perché esiste V(B). Per conoscere la relazione tra queste forze devi fare l'equilibrio al nodo, e cioè devi fare in modo che -H(AD) -H(AB) H(A) si facciano equilibrio. Devi prendere i versi opposti a quelli che consideri nell'analisi statica perché mentre lì le forze sono immaginate come forze che il vincolo oppone all'asta, per l'equilibrio al nodo le devi vedere come forze che l'asta oppone al nodo, e dunque sono ovviamente uguali ed opposte. Quindi, se immagini ad esempio che H(AD) sia verso destra e H(AB) verso sinistra e H(A) (come effettivamente è) verso destra, H(AD)=H(AB)+H(A). E lo stesso per le forze verticali in B.

Se fossi bravo in qualche programma di grafica vettoriale sarebbe tutto molto più immediato, perché un disegno è estremamente più esplicativo, mentre spiegarlo a parole è più difficile. Comunque questo più l'analisi statica ti dovrebbe fornire tutte le reazioni vincolari, da cui puoi calcolare le caratteristiche della sollecitazione. --Vmoscarda (discussione) 12:46, 11 feb 2012 (CET)Rispondi

Penso di aver capito, non perfettamente però. In pratica in AB obliquo c'è solo sforzo normale. Sarebbe bello anche sapere quanto vale... Grazie in ogni caso. --87.6.161.96 18:03, 11 feb 2012 (CET)Rispondi
Altra cosa: ma se il taglio è nullo in EH, il momento nello stesso tratto non dovrebbe essere anche nullo? Però prima ti avevo scritto che mi faceva 4000. --87.6.161.96 18:06, 11 feb 2012 (CET)Rispondi

No: il taglio è pari alla derivata del momento (e questo è molto utile quando disegni i diagrammi), quindi quando il taglio è negativo il momento deve essere decrescente, quando è positivo crescente, e quando è nullo il momento deve essere costante. Ma non hai informazioni sul suo valore. Per questo nel tratto EH se all'inizio hai un valore di 4000 kgm e il taglio è nullo, alla fine devi avere lo stesso 4000 kgm, perché deve mantenersi costante. Nel caso di AB è la stessa cosa: all'inizio hai 0 e visto che il taglio è nullo devi avere 0 per tutto il tratto, sempre perché deve essere costante. Un'altra cosa che può essere molto importante per farti capire a colpo d'occhio se hai sbagliato qualcosa è che in corrispondenza delle cerniere il momento flettente deve essere nullo, perché questo vincolo non è in grado di trasmettere questo tipo di sollecitazione. Osserva adesso il diagramma: l'altra volta non ci avevo fatto caso ma salta all'occhio un errore enorme, e cioè in C il momento non è nullo. L'unica maniera per risolvere definitivamente la cosa è mettersi un pò di tempo con tutta la calma e la concentrazione: per questo ho deciso di iniziare a creare la pagina Esercitazione: le caratteristiche della sollecitazione, in modo da costringermi ad essere preciso e attento. --Vmoscarda (discussione) 22:26, 11 feb 2012 (CET)Rispondi

Sì, il momento in C non è nullo, lo avevo scritto già prima :)
Vista l'esercitazione, ma tutte quelle equazioni non sono di facile risoluzione... --87.18.173.33 12:38, 12 feb 2012 (CET)Rispondi
"Maestro", nessuna novità? --87.19.169.229 15:39, 16 feb 2012 (CET)Rispondi

Scusami per l'attesa, ma in questo periodo sono un bel pò incasinato. La soluzione a tutte quelle equazioni l'avevo scritta nella pagina dell'esercitazione ma l'avevo "nascosta" perché avevo intenzione di controllarne l'esattezza in un secondo momento. Mi spiace essermi dimenticato di avvisarti, ma andando in modalità modifica della pagina avresti trovato i valori. Comunque ora vado a controllare, e visto che hai trovato difficoltà a risolvere le equazioni metto pure passo passo il modo in cui io le ho risolte, che non è molto elegante ma comunque funziona, e io mi ci sento sicuro. Che strana sensazione quel "maestro" --Vmoscarda (discussione) 20:25, 16 feb 2012 (CET)Rispondi

Spero di non aver commesso errori di calcolo, visto che mi sono usciti risultati diversi rispetto all'altra volta. --Vmoscarda (discussione) 21:04, 16 feb 2012 (CET)Rispondi
Spero io di vedere subito e di capire al volo. Ma ad esempio, quel "-7/5", significa "-1,4 KN"? E per disegnare i tre grafici da dove mi conviene cominciare? Che "trucchetti" mi puoi insegnare? --87.19.169.229 23:50, 16 feb 2012 (CET)Rispondi
Potresti controllare se VBG faccia davvero 23/10? Perché a me viene 28/10. Peraltro 4 - 9/4 - 3/4 * (-7/5) = 2,8. --87.16.169.60 12:31, 17 feb 2012 (CET)Rispondi
Invece, per tracciare i diagrammi, posso considerare le tre aste separate e studiarle a parte (sapendo adesso tutte le reazioni) oppure devo fare un disegno unico che tenga in considerazione tutte le forze agenti? Poiché, se va considerato il sistema globale, non riesco a capire se "precede" e "segue" abbiano una fine (essendo un giro chiuso). Altra cosa: le forze applicate sui nodi, le considero nella trave che precede o in quella che segue? Oppure in tutte e due o in nessuna? Come le devo trattare? --87.16.169.60 12:44, 17 feb 2012 (CET) PS: approfitto della tua bontà per chiederti anche una cosa che c'entra poco. In un sistema iperstatico, dopo che trovo le reazioni vincolari del sistema 0 e del sistema 1, poi come le "unisco"? Basta una semplice addizione?Rispondi

Esatto. A proposito ho messo tutto in KN perché è veramente strano che ti facciano fare un esercizio con le unità di misura in Kg. Dovrebbero insegnarvi a usare il SI. Errore mio: è 28/10, vado a correggere.
Per tracciare i diagrammi tieni conto di una cosa: nel momento in cui inserisci le azioni che i vincoli esplicano sulle aste (quindi i vari  ) in realtà è come se effettuassi un taglio in corrispondenza di quei vincoli. Quindi ti conviene considerare separatamente le varie aste con le rispettive reazioni vincolari agli estremi, anche se in linea del tutto teorica potresti anche considerare di considerare 2 aste insieme, ma non ti conviene visto che avresti solo più forze da dover considerare. Non so se sono stato chiaro. Quindi non hai problemi nel considerare il "giro chiuso". Le forze applicate sui nodi non le devi considerare; ad esempio per calcolare il taglio nel tratto ADE l'effetto che   ha su quella porzione di struttura la stai già considerando in  : la prima è una forza agente sul nodo, mentre la seconda è la forza che dal nodo passa all'asta ADE.
Non so cosa intendi di preciso per sistema 0 e sistema 1, anche se penso sia ovvio che consideri uno come il sistema isostatico con i carichi esterni e l'altro come lo stesso sistema con la reazione vincolare incognita. Basta un'addizione, in particolare per il principio di sovrapposizione degli effetti. In teoria potresti anche considerare un unico sistema avente sia i carichi esterni che la reazione vincolare incognita e lavorare solo su quello, ma una cosa del genere ti conviene solo in casi piuttosto semplici, altrimenti rischi di dimenticare qualcosa ecc. Anzi, quando il problema è piuttosto complesso (cioè ci sono tante azioni esterne e/o tante reazioni vincolari incognite) ti conviene fare più sistemi (uno per ogni carico e per ogni reazione incognita al limite) in modo da essere sicuro di non fare errori visto che ogni sistema dovrebbe ridursi a qualcosa di molto semplice.
Dimenticavo i "trucchetti": non c'è niente di particolare da sapere, non c'è un punto preciso da cui conviene cominciare. I "trucchetti" servono quando non hai i valori numerici, cioè quando si fa una valutazione qualitativa dei diagrammi: non so se a voi li fanno fare, ma sono molto utili per capire subito se hai sbagliato qualcosa nei calcoli. E qualcuno te l'ho già detto, come il fatto che il taglio rappresenta l'inclinazione del diagramma del momento, che una cerniera non può avere momento, e inoltre il taglio ha un salto in corrispondenza di una forza F tagliante pari esattamente a F, così come ce l'ha lo sforzo normale con una forza normale e ugualmente il momento, e questi salti possono avvenire solo in corrispondenza di tali situazioni (se l'asta si mantiene rettilinea), e quindi in corrispondenza della cerniera C taglio e sforzo normale si mantengono uguali dalle due parti (eccetto nel caso in cui ci fosse una forza applicata in corrispondenza della cerniera). Quanto detto con la cerniera, naturalmente, vale anche con tutti gli altri vincoli, tenendo conto però di quali caratteristiche della sollecitazione ammettono. E sto parlando pensando ai vincoli interni, perché se consideri ad esempio una trave Gerber (non so se l'avete fatta) o semplicemente una trave appoggiata con sbalzo ad esempio con carico uniforme in corrispondenza della cerniera il momento esiste eccome. Spero di essere stato chiaro. --Vmoscarda (discussione) 23:10, 18 feb 2012 (CET)Rispondi

Perfetto. Adesso scrivo a mano i valori dei tre grafici alla luce dei nuovi valori delle reazioni.
Sforzo di taglio

AD = -2600
DE = 1400
EC = 1200
CH = 1200
HG = -2800
GB = 1600
AB = niente taglio

Momento flettente

AD = da 0 a -5200
DE = da -5200 a -2400
EC = da -2400 a 0
CH = da 0 a -1200
HG = da -1200 a 1600
GB = da 1600 a 0
AB = niente momento

Sforzo normale

AE = -1200
EH = 1400
HG = -1600
GB = -2800
AB = stavolta c'è e vale 2800

Spero di non aver sbagliato i calcoli, magari puoi confermare. --87.6.15.225 11:50, 19 feb 2012 (CET)Rispondi

Utilizzo delle tue sottopagine del tour guidato modifica

Ciao ti volevo informare che le tue sottopagine del tour guidato hanno destato interesse perché fatte bene e utili. Ho bisogno della tua autorizzazione per usarle:

  • trasferirle da me e poi nel ns aiuto
  • modificarle per adattamenti/correzioni

Se non riceverò comunicazioni entro 7 giorni avverrà una votazione della comunità circa la possibilità delle cose sopra elencate. Scusa il tono ufficiale ma per la situazione era necessario, scusa anche di disturbarti dalla wikipausa se hai bisogno contattami pure :) --Samuele2002 (Chiedi pure!) 10 apr 2016, 18:38