Lingue artificiali: differenze tra le versioni

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La grammatica è l'equivalente linguistico delle fondamenta di un edificio, ossia la struttura delle frasi. Qui conoscere più lingue è fondamentale, altrimenti si tenderà sempre a creare un codice della lingua che si conosce. A tal senso, oltre al consiglio di imparare altre lingue, si possono portare esempi di particolarità di alcune lingue:
 
* In lombardo la negazione è postverbale, ossia dopo il verbo, mentre in italiano è preverbale, ossia prima del verbo <ref> italiano: '''Non''' ho mangiato, lombardo: Hoo '''minga''' mangià </ref>
* In polacco le domande sono introdotte dalla particella "Czy"
* Nel lombardo occidentale è diffuso il plurale metafonico, ossia la variazione di una vocale per il plurale, come "todesch" (tedesco) che diventa "tod'''i'''sch" (tedeschi)
* In basco i verbi portanopossono portare informazioni sull'ascoltatore, ossia nel verbo si può dire di star parlando con un uomo o una donna e il grado di conoscenza che si ha
* Non in tutte le lingue esistono le forme di cortesia, mentre alcune ne hanno più di una
* In certe lingue esistono più passati e più futuri verbali, in base alla distanza temporale
* In una lingua artificiale sperimentale esistono pronomi differenti a seconda del luogo
* In latino e in lombardo i numeri variano per genere fino al quattro
* In latino si può fare una domanda suggerendo una risposta affermativa o negativa