Pittura su tela
La tela costituisce in pittura uno dei fondamentali supporti. Tradizionalmente essa è formata dall'intreccio di fibre di lino, di canapa o juta ma, con l'età moderna è largamente invalso anche l'uso del cotone e delle fibre sintetiche.
Le diverse trame dei tessuti hanno una notevole influenza sulla resa pittorica: trame fini come quella del lino consentono finiture più minuziose (come quelle a velatura della pittura fiorentina del Rinascimento), la canapa o la juta sono invece adatte ad esecuzioni pittoriche più libere o a opere di grandi dimensioni (come nella pittura di scuola veneta).
Le prime opere su tela risalgono al XV secolo nei Paesi Bassi: si trattava perlo più di dipinti senza imprimitura. In seguito l'uso della tela fu introdotto anche a Venezia, dove si adattò perfettamente alle esigenze locali: non soffriva l'umidità della laguna come l'affresco e permetteva di coprire, a differenza della pittura su tavola, anche grandi superfici. Il vantaggio della tela nella più agile preparazione e nel trasporto furono le cause che determinarono la sua progressiva predominanza tra i supporti pittorici. La tela ebbe una diffusione tale che due secoli dopo il nome era già diventato sinonimo di dipinto.