Nomenclatura dei composti chimici inorganici - Quiz
Informazioni sul questionario
modificaArgomenti del test
modificaPrincipali sistemi di nomenclatura dei composti inorganici - Tipi principali di composti chimici inorganici binari - Composti della serie basica e della serie acida - Formula generale, reazione di formazione, nomenclatura tradizionale, notazione di Stock e nomenclatura IUPAC degli ossidi basici, degli ossidi acidi (anidridi), dei perossidi, degli idruri, degli idracidi, dei sali binari neutri e dei sali binari acidi.
Tipi principali di composti chimici inorganici ternari - Formula generale, reazione di formazione, nomenclatura tradizionale, notazione di Stock e nomenclatura IUPAC degli idrossidi, degli ossiacidi (ossoacidi o acidi ossigenati), degli ossiacidi meta-piro-orto, degli ossiacidi di condensazione, dei sali ternari neutri e dei sali ternari acidi.
N.B. Non tutti i composti chimici proposti nel questionario esistono realmente, alcuni sono solamente teorici ed esemplificativi.
Avvertenze per la compilazione
modifica- Prima di ogni domanda è riportato, tra parentesi quadre, l'argomento specifico della domanda.
- Ogni domanda ammette una sola risposta esatta.
Misurazione dei risultati
modifica- Punti per ogni risposta esatta: 1.
- Punti per ogni risposta errata o non data: 0.
Valutazione
modificaNei questionari a risposta chiusa si può azzeccare un certo numero di risposte esatte anche tirando a caso. Per cui, se non si vuole utilizzare il metodo della sottrazione di punti in presenza di risposte errate, occorre adottare una scala di valutazione che tenga conto della possibilità che la risposta esatta sia stata data fortuitamente.
Se il test offre quattro possibilità di scelta, dovremo considerare che c'è una probabilità su quattro di cogliere la risposta giusta anche per caso. Pertanto una prova basata su venti domande e alla quale sono state date cinque risposte esatte, non è indice di alcuna abilità, perché lo stesso risultato potrebbe essere ottenuto, a caso, da chiunque.
Quindi, su di una scala da uno a dieci, cinque risposte esatte (Pmin. = 5) danno diritto al voto minimo (Vmin. = 1), al contrario venti risposte esatte (Pmax. = 20) danno diritto al voto massimo (Vmax. = 10). Per valutare i casi intermedi si può applicare il metodo grafico o quello analitico. Nel metodo grafico si costruisce un diagramma cartesiano che ha sull'asse delle ordinate il numero di risposte esatte (5 ≤ P ≤ 20) e su quello delle ascisse i voti (1 ≤ V ≤ 10). Si individuano quindi due punti, il primo di coordinate (Vmin., Pmin.) ed il secondo di coordinate (Vmax., Pmax.) e si traccia il segmento di retta che li unisce. A questo punto basta entrare da sinistra in corrispondenza del numero di risposte esatte (P) e leggere il voto (V) corrispondente sulle ascisse. Analiticamente basta applicare la formula dell'equazione della retta di estremi (Vmin., Pmin.) e (Vmax., Pmax.) e calcolare il voto (V) corrispondente ad un certo numero di risposte esatte (P).
Punteggio minimo
modificaIl punteggio minimo consigliato per poter affrontare l'argomento successivo (corrispondente al voto di sufficienza di 6 su 10, o 18 su 30) è: 13 punti su 20
Composti binari e ternari
modificaQuiz n. 1
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Quiz n. 2
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Quiz n. 3
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Quiz n. 4
modificaComposti ternari
modificaQuiz n. 1
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Quiz n. 2
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Quiz n. 3
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Quiz n. 4
modificaRisorse
modificaQuiz di chimica generale ed inorganica
modificaBibliografia
modifica- Peter William Atkins, Loretta Jones e Leroy Laverman, Fondamenti di chimica generale, Bologna, Zanichelli, 2018, ISBN 97-888-0867-012-0.
Collegamenti esterni
modifica- Rodomontano, Chimica generale, rodomontano.altervista.org. URL consultato il 4 gennaio 2020.
Feedback
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