La legge d'interpretazione autentica
È detta interpretazione autentica l'interpretazione della legge effettuata dal medesimo organo che ha posto in essere l'atto normativo. È un meccanismo normativo, non interpretativo, poiché impone norme ed è fonte del diritto.
Nell'ordinamento giuridico italiano la principale di tali norme è la legge di interpretazione autentica, approvata dal legislatore per scegliere quale, fra le possibili interpretazioni di una o più disposizioni, sia da considerare espressione della volontà del legislatore. Proprio perché tale legge individua l'interpretazione autentica fra le diverse interpretazioni possibili, tale legge dispiega i suoi effetti ex tunc, ossia dal momento in cui la legge oggetto dell'interpretazione è entrata in vigore, e non solamente ex nunc. In altre parole tale legge è retroattiva.[senza fonte]
Una legge di interpretazione autentica non può essere avere valore innovativa: cioè non è possibile mascherare da interpretazione autentica una legge nuova.