Il Diritto nell'Età Moderna
L'aspetto storicamente più rilevante della dieta fu l'audizione di Martin Lutero, convocato per ritrattare le sue tesi. Dal 16 al 18 aprile Lutero parlò davanti all'assemblea ma, invece di abiurare, difese la sua riforma del cristianesimo, che sarà successivamente denominata Riforma protestante.
L'anno precedente, papa Leone X aveva emesso la bolla Exsurge Domine, richiedendo che Lutero ritrattasse quarantuno delle sue 95 tesi che criticavano la Chiesa. Lutero venne convocato dall'imperatore per comparire davanti alla Dieta Imperiale. Il principe Federico III, Elettore di Sassonia, ottenne che a Lutero, se si fosse presentato, sarebbe stato concesso un transito sicuro da e per il luogo dell'incontro. Tale garanzia era essenziale dopo il trattamento ricevuto da Jan Hus, che era stato processato e giustiziato al Concilio di Costanza del 1415, nonostante avesse un salvacondotto. Contesto
La Dieta, apertasi il 27 gennaio, si concluse il 26 maggio 1521: l'imperatore Carlo V si era trattenuto nella città fin dal 28 novembre 1520. L'alloggiamento dei partecipanti e dei loro accompagnatori era stato a carico dei cittadini. La città era tutta sottosopra, e spesso tre o quattro persone perdevano la loro vita, come riportato da un testimone dell'epoca, Dietrich Butzbach, il 7 marzo.
Il carnevale venne ignorato, la prostituzione era diffusa, venivano allestiti tornei e molti bevevano vino fino ad ubriacarsi e perfino a morirne. Il nunzio pontificio, Girolamo Aleandro, non era più sicuro, dopo che il 13 febbraio aveva sollecitato misure contro Lutero. Un potente intervento del cavaliere Franz von Sickingen pareva probabile. Il sentimento popolare della città era favorevole a Lutero ed una delle tipografie luterane diffuse fra la popolazione opere, documenti e pamphlet di Ulrich von Hutten.