Diagonalizzazione degli Endomorfismi e autovettori
Similitudine di matrici
modificaDiamo la definizione di similitudine tra due matrici.
Siano due matrici quadrate di ordine .
si dice simile a se esiste una matrice invertibile di ordine anch'essa tale che
La similitudine è una relazione di equivalenza su (provate a dimostrarlo per esercizio).
Proposizione
modificaSia uno spazio vettoriale su di dimensione e siano . Allora e sono simili se e solo se
e
Dimostrazione
modifica
Diagonalizzabilità
modificaL'equazione dell'endomorfismo assumerebbe una forme particolarmente semplice se fosse diagonale. Dunque ci si pone il problema di stabilire se una data matrice è o meno simile ad una qualche matrice diagonale.
Una matrice è detta diagonalizzabile se è simile ad una matrice diagonale, cioè se esiste una matrice tale che
La matrice è detta matrice diagonalizzante.
Un endomorfismo , si dice diagonizzabile se esiste una base di tale che
o equivalentemente
La base è detta diagonalizzante.
In definitiva, è diagonalizzabile se e solo se la matrice relativa ad una qualsiasi base di lo è anch'essa.
Dall'ultima definizione possiamo ora dare la definizione di autovalore e autovettore.
Autovalori e Autovettori
modificaSia un vettore non nullo di . si dice autovettore di se esiste uno scalare tale che
Lo scalare con questa proprietà viene detto autovalore di relativo all'autovettore .
La definizione è estensibile anche alle matrici. Infatti definiamo autovettore della matrice un vettore non nullo della matrice se esiste autovalore di tale che
- .
Prima di procedere con alcune proposizioni, vediamo alcuni esempi.
Esempi
modifica- Sia l'endomorfismo definito da . Cerchiamo degli autovalori e autovettori. Applicando la definizione, dobbiamo trovare un vettore tale che , per un qualche autovalore di .Innanzitutto notiamo che trovare gli autovalori equivale a risolvere , cioè
- . Questa equazione si annulla per se , oppure per se . Non ci sono altre soluzioni, dunque non ci sono altri autovalori.
- Quali sono gli autovettori associati agli autovalori e ? Come detto prima, tutti i vettori che soddisfano l'equazione sopra. Dunque gli autovettori sono coppie del tipo .
- Consideriamo ora il caso di . Cerchiamo ora gli autovalori.
- .
Il sistema lineare omogeneo ha soluzione per , dunque sono gli autovalori. Per trovare gli autovettori, risolviamo il sistema precedente sostituendo a -1 e poi 1.
Gli autovettori sono dunque i vettori di tipo per l'autovalore e per l'autovalore .
Proposizione
modificaè diagonalizzabile se e solo se possiede una base costituita da autovettori.
Dimostrazione
modificaPrendiamo come base di la base canonica . Comunque sia definita , abbiamo che , dunque la base canonica è una base costituita da autovettori.
La matrice associata all'endomormismo è
che è una matrice diagonale. Dunque, per la definizione, è diagonalizzabile.
Proposizione
modificaSia una base di . Allora è un autovettore di relativo all'autovalore se e solo se è un autovettore della matrice relativo allo stesso autovalore .