Circolo cromatico di Ostwald
Circolo cromatico di Ostwald come fondamento della colorimetria ... in costruzione
La legge di Lambert e Beer esprime relazione di diretta proporzionalità tra la concentrazione C di un analita in soluzione e la assorbanza (A = assorbanza) che subisce un fascio di luce che attraversa la soluzione stessa ... La sua forma semplificata è A = a x b x C ------- A = assorbanza della soluzione (es. reattivo per la determinazione della glicemia + siero del campione x) a = coefficiente di assorbività della soluzione, b = cammino ottico (cioè lo spazio lineare!!!) del raggio che attraversa la cuvetta contenente la soluzione, C = concentrazione dell'analita da determinare.
Poiché, sempre in forma semplificata (la formula complessa contempla lo sviluppo di integrali ...: "a" che rappresenta il "coefficiente di assorbività della soluzione" (es. il reattivo per la determinazione del glucosio x glicemia) è una costante per tutte le determinazioni identiche (es. glucosio nel siero), "b" che rappresenta il "cammino ottico" del fascio luminoso (detto raggio) che attraversa la cuvetta contenente la soluzione è un valore costante per tutte le determinazioni di quel determinato analita (es. glucosio nel siero) cioè 1 cm (o altro es. 0,5 cm), la formula ulteriormente semplificata è: A = C ... Cioè la Concentrazione "C" di un analita in soluzione (es. glucosio, es. acido urico, es. calcio, es....) è direttamente proporzionale alla assorbanza nella soluzione stessa! Grandezza della Legge di L&B!
Condizioni irrinunciabili perché venga rispettata la relazione di diretta proporzionalità tra assorbanza e concentrazione sono:
1) Il fascio di luce che attraversa la soluzione deve essere monocromatico cioè a lunghezza d'onda unica (es. 340 nm, es. 505 nm ... approfondire la voce "spettro di assorbimento) 2) La soluzione stessa attraversata dal fascio luminoso deve essere diluita (quindi non torbida o troppo concentrata) 3) Il cammino ottico deve essere uguale per tutte le determinazioni ... in costruzione
Conoscendo quindi l'assorbanza di un campione a concentrazione nota, es. una soluzione contenente 100 mg di glucosio ha una Assorbanza (es.) di 0,60 --- Con una semplice proporzione si risale alla concentrazione dei campioni da esaminare : A assorbanza del campione a titolo noto sta alla sua concentrazione C come l'assorbanza del campione x da esaminare sta alla sua concentrazione Cx cioè As : Cs = Ac : Cc dove As = Assorbanza del campione noto che chiamiamo standard, Cs è la Concentrazione dello Standard, Cc è la Concentrazione del campione da determinare e As è l'assorbanza del campione da determinare ... A questo punto abbiamo tre dati noti su quattro e quindi: Cs = Ac•Cs/As Poiché in una serie di determinazioni spettrofotometriche di soluzioni uguali ma differenti per concentrazioni (es. una serie di determinazioni di dodici campioni diversi di glicemia) Cs/As è una costante k, allora Cc 1,2,3,4 ... = k•Ac ... semplice come bere un bicchiere d'acqua ...