Alfabeto e pronuncia del tedesco

Il tedesco è relativamente semplice dal punto di vista della pronuncia perché, come l'italiano, presenta poche differenze tra lo scritto e il parlato; al contrario dell'inglese per esempio la pronuncia segue sempre delle regole esatte.

lezione
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Alfabeto e pronuncia del tedesco
Tipo di risorsa Tipo: lezione
Materia di appartenenza Materia: Lingua tedesca
Lezione precedente Materia Lezione successiva
Materia:Lingua tedesca Lingua tedesca Aggettivi numerali in tedesco

Alfabeto tedesco

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L' alfabeto tedesco corrisponde all'alfabeto inglese, con in più le seguenti aggiunte:

  • Le vocali Ä ä, Ö ö, Ü ü, con l'Umlaut
  • La ß (Eszet o scharfes S)
 
La ß in diversi caratteri

Lo scharfes S o Eszett [ɛsˈt͜sɛt] è una forma nata nel cinquecento con l'invenzione della stampa (avvenuta proprio in Germania), che corrisponde alla doppia S. È usato dopo vocali lunghe o dittonghi, ma il suo uso si è affievolito dopo la riforma ortografica tedesca del 1996.

Pronuncia

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A => a Anfang
B => be Berg
C => tse se segue a, o, u : dura, come in Computer; se segue e o i, va pronunciata come 'ts'
Ch => un suono che nasce nella gola, come in Rachen; all' inizio della parola quasi sempre dura come in Chaos.
ck => c come doppia k
sch => sci senza i come in Schule
D => de Deutsch
E => e Ende
ie => ii dopo i in generale non va pronunciata, ma la vocale i è più lunga come in die Tiefe. Ci sono però eccezioni: in Familie, Italien, Spanien e qualche altra parola la i e la e sono separate e si leggono una dopo l'altra.
ei => ai e seguita da i diventa ai come Ei o Heirat.
F => ef Fahrt
G => ghe Geld
H => ha aspirata, come in Haus
H => dopo una vocale non va pronunciata; prolunga la vocale come in fahrt
I => i Italien
J => iot come i + vocale come in Jahr, Jacke
K => ca Karte
ck => tseca si comporta come doppia kk: la vocale prima va pronunciata più corta.
L => el Leute
M => em Mutter
N => en Nummer
O => o Obst
P => pe Pause
PH => f va pronunciata come f, esempio: Photo, o Phantasie
Q => kv Quelle, o Quatsch
R => er Reise
S => ess Susi
sch => sci senza i come in Schwester
sp => schp solo all'inizio di sillaba, come Speise o entspannen
st => scht solo all'inizio di sillaba, come Straße o verstehen
ß => scharfes-s Spaß, accentuato, di solito la vocale prima va pronunciata più lunga
T => te Teller
U => u Universität
V => fau di solito va pronunciata come f come in Vater; raramente va pronunciato come w, Vagabund, Vanille
W => ve Wasser
X => ics cs come in Xaver
Y => üpsilon pronunciato come ü, se segue un consonante, se segue un vocale va pronuciato come i + vocale Yacht
Z => tset ts come in italiano, come Zimmer

dittonghi

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au si legge àu Auto
ei si legge sempre ài Einbahnstraße
eu si legge sempre òi Europa
äu si legge sempre òi Äußeres

Umlaute

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Ä, ä [ɛː], qualche madrelingua comunque la pronuncia in alcuni casi come [e:]
Ö, ö [ø:], [ø], [œ] dipende dai casi, anche se di solito la pronuncia è la prima delle tre indicate
Ü, ü [y:], [y], [Y] dipende dai casi, ma generalmente la pronuncia è la prima delle tre indicate

Vocali lunghe

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Sono lunghe le vocali seguite da h muta, la i seguita da e muta, le vocali doppie, le vocali accentate in fine di parola; inoltre la a nei suffissi -bar, -sal, -sam e la u nel suffisso -tum.

Vocali brevi

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Doppio consonante ck, ll, mm, nn, pp, rr, ss, tt: la vocale prima è più corta. Spesso una vocale lunga o corta modifica il significato di una parola. Wen (chi in accusativo) ha vocale lunga; wenn (quando, se) ha vocale breve, poiché ci sono due n che ne accorciano il suono.