Saturno modifica

Caratteristiche modifica

Saturno è il secondo pianeta più grande nel sistema solare. Questo pianeta è noto per i suoi anelli, costituiti da frammenti di polvere, ghiaccio e piccole rocce posizionati in una fascia che dista tra i 10.000 e i 70.000 km dalla superficie. Il pianeta è gassoso, come Giove, ma è molto più leggero: la sua densità media, appena 1/8 di quella terrestre, la più piccola fra quelle dei pianeti, è addirittura inferiore a quella dell’acqua.Il colore appare giallastro con sfumature.La temperatura media del pianeta è -177,7 C° e l'atmosfera è costituita per lo più da idrogeno e elio

Saturno in cifre modifica

Volume 730 volte quello della Terra
Massa 95 volte quella della Terra
Densità media 0,68 (la più piccola tra i pianeti)
Diametro equatoriale 115.000 km
Diametro anelli 285.000 km
Distanza media dal Sole 1.500 milioni di km
Distanza media dalla Terra tra 1.650 e i 1.200 milioni di km
Tempo di rotazione attorno al Sole circa 29,46 anni
Durata del giorno 10.7 ore circa

Storia modifica

Il pianeta è visibile a occhio nudo e noto quindi fin dall'antichità ma per il suo sistema di anelli luminosi, è necessario un telescopio, seppur di piccolo ingrandimento.Nel 1610 Galileo Galilei fu il primo ad accorgersi che Saturno aveva una specie di rigonfiamento laterale, e disse il pianeta “sembrava avere le orecchie”!.Solo molti anni dopo però Christiaan Huygens iniziò un vero e proprio studio su Saturno, scoprendo nel 1655 Titano. Qualche anno dopo, l’astronomo Gian Domenico Cassini scoprì i satelliti Giapeto (nel 1671), Rea (nel 1672) e nel 1684 Dione e Teti. Scoprì inoltre la “Divisione di Cassini”, cioè lo spazio tra i due anelli più luminosi di Saturno. Prima dei suoi studi inoltre si pensava che gli anelli fossero qualcosa di solido, invece egli intuì che erano un insieme di miliardi di piccole particelle.

Le ultime scoperte modifica

Grazie alle scoperte di questi due scienziati si iniziò lo studio scientifico di Saturno, dei suoi anelli e dei suoi satelliti. Per questo motivo, la missione esplorativa del pianeta iniziata nel 1997 e terminata nel 2017, era costituita da una sonda composta da due elementi: l'orbiter Cassini della NASA e il lander Huygens dell'ESA (Agenzia Spaziale Europea), chiamati così dai nomi dei due antichi astronomi. Questa lunga missione ha portato a importanti scoperte sulla composizione del pianeta e della sua atmosfera, raccogliendo anche suoni e immagini dello stesso

Satelliti modifica

Saturno è circondato da molti satelliti.Le sue lune sono almeno 18:Atlante, Calipso, Dione, Encelado, Epimeteo, Elena, Iperione, Giapeto, Giano, Mimas, Pan, Pandora, Phoebe, Prometeo, Rea, Telesto, Teti e Titano a cui si aggiungono quattro corpi celesti scoperti nel 1995 dal telescopio spaziale Hubble e altri 6 scoperti alla fine del 2000. Inoltre ce ne sono molti altri non ancora confermati.

Mitologia modifica

Il nome di questo pianeta deriva direttamente da quello del dio Saturnus, antico dio latino, identificato più tardi con il dio greco Crono; “spodestato dal figlio Giove, sarebbe stato accolto nel Lazio, e avrebbe quindi regnato sulla popolazione agreste dell’Italia, che da lui prese il nome di Saturnia. È una divinità ambivalente, protettrice dell’agricoltura e del civile benessere, ma anche negativa e funesta.”

Fonti modifica

  • www.treccani.it/enciclopedia/pianeta-saturno_%28Enciclopedia-dei-ragazzi%29/
  • Informazioni tratte dalla voce “Saturno” de Enciclopedia – La Biblioteca del sapere, Corriere della Sera, 2004
  • www.treccani.it/enciclopedia/saturno_%28Dizionario-delle-Scienze-Fisiche%29/
  • www.treccani.it/vocabolario/saturno/

Collegamenti esterni modifica