Utente:Alexxvar20/Sandbox3

Progresso e Ambiente

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Effetti positivi e negativi dell'impresa sull'ambiente

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le imprese hanno un ruolo importantissimo nel sistema economico e sociale: produzione di beni e di servizi che ha contribuito all'aumento del benessero collettivo e al miglioramento del tenore di vita delle famiglie, alla creazione di posti di lavoro, alla crescita ecomonica del nostro Paese.

Le imprese contaminano e hanno un impatto rilevante sull’ambiente che le circonda durante l’intero svolgimento della loro attività economica, creando conseguenze negative per l’ecosistema durante la produzione.

L’inquinamento ha sempre accompagnato l’attività umana e attualmente ne paghiamo le conseguenze e ne affrontiamo i potenziali rischi.

C’è stata una sorta di contrasto tra progresso e ambiente, ideologia che bisogna cercare di cambiare con tutti i mezzi a disposizione. Al giorno d’oggi l’inquinamento atmosferico non è stato affatto risolto, anzi, il 95% della popolazione mondiale respira attualmente aria inquinata. È stato appurato che i Paesi definiti come “ricchi” hanno un’aria molto più pulita rispetto a paesi in via di sviluppo.

Le imprese creano valore economico e offrono servizi migliorando il benessere della popolazione, ma d’altro canto, sfruttano in maniera eccessiva le risorse del pianeta. Annualmente la Terra è in grado di rigenerare parte delle risorse utilizzate e bisognerebbe quindi cercare di rientrare in questo quantitativo per rispettarne l’ecosistema, ciò ovviamente, non avviene


La produzione di sostanze inquinanti

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La produzione di sostanze inquinanti. Il settore industriale è responsabile di inquinamento per le sostanze emesse nell'ambiente. Le fonti di inquinamento industriale è legata all'uso o alla produzione di metalli pesanti o di sostanze velenose le loro immissioni nell'ambiente possono realizzarsi attraverso: i rifiuti, la benzina i candeggianti ecc. I trasporti hanno il loro grado di responsabilità nell'inquinamento atmosferico, anche l'agricoltura contribuisce all'inquinamento attraverso l'uso di pratiche poco compatibili con l'ambiente.

  1. Maria Rita Cattani Flavia Zaccarini, Nel mondo che cambia, Milano-Torino, Pearson, 2022.

Gli effetti negativi delle moderne pratiche agricole

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Uno degli esiti negativi dell'uso delle attività agricole sono le pratiche intensive e l'eccessivo utilizzo della monocultura, che si basa sulla coltivazione della stessa specie vegetale sullo stesso terreno ripetuta per più anni. Queste pratiche hanno delimitato il declino della qualità dei suoli, come pure la perdita dei terreni in questione dovuta a fenomeni di desertificazione ed erosione.

L'utilizzo su larga scala dei macchinari agricoli è un altro causante degli effetti negativi, poiché ha provocato delle delle deformazioni strutturali del suolo e inoltre l'alterazione degli scambi gassosi e la diffusione degli elementi nutritivi.

Nel tempo é stato sostituito il concime organico con i fertilizzanti chimici, che ha di conseguenza dimezzato la capacità di assorbimento dei suoli e il perfezionamento delle loro caratteristiche strutturali.

Gli effetti dell'abuso di fitofarmaci

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L'abuso dei fitofarmaci (antiparassitari, diserbanti, fitormoni), che sono composti sintetici non biodegradabili, è un fenomeno molto pericoloso perché il loro utilizzo può dare luogo alla proliferazione di parassiti resistenti.

I problemi degli allevamenti

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Molti altri problemi ambientali legati all'agricoltura riguardano gli allevamenti intensivi di animali, come i problemi nello smaltimento dei reflui, la sorveglianza della diffusione dei batteri e degli odori.[1]

La responsabilità sociale dell'impresa

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Le imprese dell'Unione Europea sono tenute a rispettare dei criteri di responsabilità sociale, ovvero comportamenti intenzionati a promuovere benefici per la collettività. In tal modo si opera per il bene dei cittadini presenti e futuri:

  • Rispettando l'ambiente;
  • Ponendo attenzione allo sviluppo del territorio;
  • Adottare metodi di concorrenza corretti.[2]

Con quest'ultimo punto si intende evitare di diffondere messaggi e pubblicità ingannevoli. Inoltre si tiene conto degli stakeholder, cioè soggetti coinvolti in un'attività economica e che sono interni o esterni.

  • Interni: hanno una relazione diretta con l'azienda, ci si riferisce ai collaboratori e agli investitori;
  • Esterni: soggetti interessati all'azienda, ovvero i clienti o i fornitori.[3]
  1. Maria Rita Cattani e Flavia Zaccarini, Nel mondo che cambia, Pearson, 2022.
  2. Maria Rita Cattani-Flavia Zaccarini, Nel mondo che cambia, Pearson, 2022, p. 474.
  3. Identikit degli stakeholder, coloro che sono in grado di influenzare le sorti di un'azienda, digital4.biz.

Il bilancio sociale

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Il bilancio sociale è un documento, riguardante la responsabilità sociale, pubblicato volontariamente da un impresa che comprende gli esiti della sua attività, facendo riferimento sia alla contabilità, che all'utilizzo di politiche che hanno conseguenze di natura sociale e ambientale.

grazie alla pubblicazione di questo documento, i clienti interessati potranno valutare l'attività di quest'impresa giudicandola con un giudizio positivo o negativo.

Tutto ciò comporta:

  • Riscontri positivi sui cittadini.
  • Rafforza l'immagine dell'impresa, quindi esso è uno strumento d'immagine che aiuta un impresa sulla competitività sul mercato.
  • Rafforza il prestigio dell'impresa.[1]

Il Bilancio sociale diventa per legge obbligatorio per:

  • Gli enti del Terzo Settore con ricavi, rendite, proventi o entrate superiori a 1 milione di €
  • I centri di volontariato.
  • Le imprese sociali
  • I gruppi di imprese sociali
  • Cooperative sociali.[2]
  1. Maria Rita Cattani-Flavia Zaccarini, nel mondo che cambia.
  2. il bilancio sociale, piemontenord.confcooperative.it.