Tesina per l'Esame di Terza Media

Preparare una buona tesina è un ottimo modo per incominciare la prova orale dell'Esame di Terza Media. Il colloquio, infatti, si apre proprio con la presentazione ed esposizione della tesina, pertanto se si è compiuto un buon lavoro e se si è saputo esporlo validamente si incomincerà con un'ottima impressione sui commissari e gli stessi potrebbero essere portati a continuare a fare domande affini alla tesina piuttosto che andare a porre domande su altri argomenti.

lezione
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Tesina per l'Esame di Terza Media
Tipo di risorsa Tipo: lezione
Materia di appartenenza Materia: Colloquio Orale dell'Esame di Terza Media
Avanzamento Avanzamento: lezione completa al 100%

Realizzare la tesina

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Ma come si realizza una buona tesina? Prima di tutto bisogna comprendere cosa sia una tesina. Essa è un percorso multidisciplinare (cioè che tocca tutte, o comunque buona parte degli argomenti trattati nelle materie dell'ultimo anno di scuola media) che andrà esposto dal candidato in sede di esame orale (solitamente tra i 5 e i 10 minuti dello stesso).

La prima cosa da fare è scegliere un argomento centrale e dei temi satellite da approfondire. È utile fare in questo caso una mappa concettuale con una scaletta in cui indicare l'argomento centrale di partenza della tesina e i vari collegamenti alle varie materie. Una volta trovati i collegamenti su di essi va compiuta una ricerca in modo tale da approfondirli per poi incominciare a scriverli nella tesina. Più si sarà approfonditi nella ricerca maggiore sarà il riconoscimento in sede d'esame per il proprio elaborato. Ci si può quindi limitare a quanto appreso dai libri ma è consigliabile compiere ricerche ulteriori così da far comprendere alla commissione il proprio impegno.

Raccolte le informazioni, come anticipato, si passa alla scrittura della tesina. Essa va strutturata nel seguente modo:

  • Introduzione: in cui si espone l'argomento centrale e il motivo di tale scelta per poi esporre anche come sono stati realizzati i collegamenti.
  • Parte centrale: in cui si approfondiscono i singoli argomenti per materia.
  • Conclusione: in cui si svolgono le considerazioni finali sul percorso multidisciplinare svolto.
  • Bibliografia e sitografia: in cui si elencano le fonti che si sono consultate per la realizzazione della tesina (es. libri, siti internet, film, articoli, ricerche, ecc.).

Esporre la tesina

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Scritta la tesina bisogna esporla alla Commissione. Chiaramente il proprio tempo a disposizione non è infinito. Il colloquio in totale (tra esposizione e domande) dura più o meno tra i 15 e 30 minuti. Non si avrà pertanto tantissimo tempo a disposizione (tra i 5 e i 10 minuti massimo) e anzi più essa sarà prolissa più si correrà il rischio di risultare poco interessanti e spingere così la commissione a interrompere l'esposizione per passare alle domande. È utile quindi essere molto ma molto sintetici nell'esposizione e soprattutto utilizzare di tutti gli argomenti trattati i punti più coinvolgenti e interessanti puntando molto a indicare più che le singole particolarità (che potrebbero essere domandate poi in sede di interrogazione dai singoli commissari) i collegamenti comuni tra di essi.

Un'esposizione chiara, razionale e sintetica è sintomo di padronanza di quanto è stato scritto e pertanto è valutata molto positivamente e può dare all'esame la giusta spinta per essere concluso in tempi rapidi e con il massimo profitto.

Esempi di tesina

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'Di seguito vi sono dei link ad esempi di tesina tratti dal Sito Studenti.it: