TVS Telexpress
TVS Telexpress fu tra le prime televisioni nazionali private italiane.
Nata nel 1975 in seno alla SIT, Società Impianti Televisivi del gruppo toscano Marcucci (attivo soprattutto negli emoderivati), ripetitorista in Italia ex L. 103/1975 dei programmi di Telemontecarlo, aveva sede a Castelletto Pascoli, nella Garfagnana, in provincia di Lucca, presso il centro polifunzionale Il Ciocco (da cui anche la denominazione Teleciocco).
Nel giro di pochi mesi, usufruendo delle infrastrutture tecniche già presenti in molte aree del territorio nazionale (Lombardia, Veneto, Liguria, Piemonte, Emilia Romagna, Lazio, Campania, Puglia), la SIT favorì la creazione di stazioni locali, quali: Telenord Milano; Tele Radio Express a Genova; Telexpress 2 a Bologna; Telesanmarco a Padova; Telesud a Napoli; Teledue a Torino; Teleurbe a Roma. Nel marzo 1976, tali emittenti, che avevano avuto fino a quel momento programmazioni simili ma autonome, si collegarono in interconnessione (ponte radio), per irradiare il Rally de Il Ciocco.
Era la prima diretta nazionale privata italiana. Nel periodo successivo (1977/1978), molte trasmissioni toscane venivano diffuse in diretta sulle emittenti del gruppo, ma fu solo nel 1979 che esse furono formalmente consorziate per irradiare una programmazione comune (fatta salva qualche finestra locale) sotto il marchio Elefante, allargando la diffusione con l'ingresso nel network anche di stazioni non di proprietà. Cessava così, sostanzialmente, l'esistenza di TVS Telexpress, con la nascita del network nazionale che aveva lo slogan "Divertiti un Elefante". Sostanzialmente, dicevamo, perché formalmente l'emittente continuò ad esistere (con la sigla TVS) anche dopo la conclusione delle nuove operazioni del gruppo Marcucci, come il service di PIn Primarete Indipendente di Rizzoli, Canale 2000 e Videomusic. Erede dell'antica TVS Telexpress è l'attuale Noi Tv di Lucca, sempre di proprietà della famiglia Marcucci e sorta nel 1989 dopo la cessione della rete Elefante a Telemarket e di Videomusic.