Storia della Costituzione degli Stati Uniti d'America

Gli Stati Uniti dichiararono la loro indipendenza nel 1776 e sconfissero la Gran Bretagna con l'aiuto della Francia nella Guerra di indipendenza americana. Come puntualizzato da Seymour Martin Lipset, "Gli Stati Uniti furono la prima grande colonia a rivoltarsi con successo contro le leggi coloniali. In questo senso, furono la prima nuova nazione."

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Storia della Costituzione degli Stati Uniti d'America
Tipo di risorsa Tipo: lezione
Materia di appartenenza Materia: Storia delle costituzioni
Avanzamento Avanzamento: lezione completa al 100%
George Washington attraversa il fiume Delaware, uno dei primi successi americani della Guerra d'indipendenza americana
La presentazione della dichiarazione d'indipendenza degli Stati Uniti d'America

Tutto ebbe inizio con il Boston Tea Party è l'atto che va a stipulare l'inizio della guerra e dell'indipendenza delle 13 colonie il 16 dicembre 1773. L'Inghilterra aveva imposto alle colonie l'importazione del tè dalle Indie e ne aveva demandato la commercializzazione al minuto direttamente alla Compagnia delle Indie. Questo sottraeva ai commercianti locali i guadagni che prima realizzavano sulla vendita di tale prodotto. Ciò creò grave malcontento fra la popolazione e culminò nella ribellione che, di fatto, diede inizio alla guerra d'indipendenza.

Il 4 luglio 1776, il Secondo congresso continentale, tenutosi a Filadelfia, dichiarò l'indipendenza della nazione chiamata "Stati Uniti d'America" con la Dichiarazione di indipendenza, scritta da Thomas Jefferson. Il 4 luglio si celebra negli Stati Uniti la nascita della nazione americana. Essa venne creata secondo i principi repubblicani che enfatizzavano i doveri pubblici ed aborrivano la corruzione ed i diritti ereditari nobiliari.

Il Boston Tea Party del 1773, spesso individuato come l'evento che diede il via alla rivoluzione americana

Dopo la guerra d'indipendenza, i tredici stati formarono inizialmente un governo centrale molto debole in base agli Articoli della Confederazione. Questo governo non aveva, ad esempio, alcun potere di imporre tasse poiché non aveva l'organizzazione necessaria a far rispettare i pagamenti. Non poteva nemmeno controllare i commerci tra gli stati, per cui si venne a creare una serie di leggi tributarie e di tariffe in conflitto tra i vari stati. Inoltre, gli Articoli richiedevano il consenso unanime di tutti gli stati prima che potesse essere attuato qualsiasi cambiamento. Gli stati prendevano il governo centrale con tale leggerezza che i loro rappresentanti erano spesso assenti e la legislatura nazionale veniva di frequente bloccata, anche su questioni marginali, a causa della mancanza di un quorum.

A seguito di questi problemi, venne indetta una riunione ("convenzione" era il termine usato allora) a causa di una disputa territoriale tra Virginia e Maryland, per vagliare la possibilità di emendare gli articoli e rafforzare il governo federale. L'ordine del giorno prevedeva solo l'emendamento di quegli articoli, ma il comitato ignorò le sue limitazioni. La Convenzione si riunì a Filadelfia, nell'estate del 1787, votò subito per tenere segrete le delibere e decise la stesura di un nuovo modello di governo, stipulando infine che solo 9 stati su 13 avrebbero dovuto ratificarlo per farlo entrare in vigore. Tutto ciò venne criticato in quanto andava ben oltre il mandato della Convenzione, oltre a essere fuori dalla legalità, ma la paralisi del governo degli Articoli della Confederazione era evidente e si concordò di sottoporre la proposta agli stati nonostante le eccezioni sollevate. Il 17 settembre 1787, la Costituzione venne completata e firmata a Filadelfia e il nuovo governo da questa prescritto entrò in funzione il 4 marzo 1789, dopo che in molti stati ci fu un'aspra lotta sulla ratifica. Queste dispute portarono alla creazione di una Costituzione basata sul compromesso tra gli stati e le parti politiche.

Nel 1776 Benjamin Franklin contribuì alla stesura della dichiarazione di indipendenza americana. Nel 1787 partecipò alle riunioni in cui venne stilata la costituzione americana, il documento che rimpiazzò gli articoli della confederazione. Fu l'unico dei Padri Fondatori a partecipare alla stesura di tutti e tre i principali documenti degli Stati Uniti d'America. Uno dei modelli ispiratori per Benjamin Franklin e la Costituzione americana fu "La Scienza della Legislazione" del napoletano Gaetano Filangieri, col quale aveva una fitta corrispondenza.