Storia economica dell'età preindustriale: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
BoTTone (discussione | contributi)
BoTTone (discussione | contributi)
Riga 1:
{{risorsa|tipo=lezione|materia1=Storia della moneta}}
==Aspetto demografico==
La crescita della popolazione è lenta, con alcuni periodi in diminuzione: esso è dovuto a periodi ciclici di crescita e recessione dell'[[w:economia|economia]] che si possono riassumere in questo schema:
* il sistema economico garantiva la mera sussistenza e in anni particolari di buon raccolto si assisteva ad una moderata crescita della popolazione (più cibo=più possibilità di sopravvivenza) - il cosiddetto '''ciclo positivo''';
* la crescita della popolazione portava ad un aumento della domanda di beni primari (cibo, abbigliamento..) che l'economia non riusciva a sostenere: a questo punto si assisteva ad una recessione perché il sistema non era in grado di tollerare un aumento così brusco e repentino della domanda (che a sua volta aumentava i prezzi) adeguando la sua offerta - il '''ciclo negativo''';
* dopo qualche anno di crisi si ripresentavano delle stagioni di buon raccolto che facevano crescere ancora la popolazione e così via.. ad ogni crescita corrisponde un punto di decrescita
 
Era un'economia caratterizzata da un alto [[w:tasso di mortalità|tasso di mortalità]] e un alto [[w:tasso di natalità|tasso di natalità]]: il primo per le frequenti carestie, epidemie e guerre; il secondo per compensare il tasso di mortalità e connesso al sistema produttivo che era basato sul lavoro manuale (e quindi al binomio tanti figli=tante braccia).
 
==Aspetto dell'attività economica==
La produzione è rivolta alle esigenze di autoconsumo. Durante il [[w:Medioevo|Medioevo]] si possono osservare dei comportamenti parassiti: il [[w:feudatario|feudatario]] si impone sulla comunità contadina e da essa esige [[w:tributo|tributi]] sotto forma di alimenti. C'è una forte ''sperequazione'' dei redditi: il 10% della popolazione possiede il 60% delle ricchezze e il perno economico dell'età preindustriale è sicuramente l'[[w:agricoltura|attività agricola]]: impegna quasi il 70% della popolazione attiva, a causa della bassa produttività e delle tecniche agricole ancora non sofisticate legate ad uno sfruttamento del suolo non intensivo, e permette a mala pena l'autosufficienza dei contadini: quasi la totalità della produzione agricola è utilizzata per sfamarsi o come sementi da piantare l'anno successivo. Solo nel [[w:XVI secolo|XVI secolo]] il miglioramento delle tecniche agricole e l'utilizzo più razionale del suolo (sono gli anni delle grandiose opere di bonifica in tutta [[w:Europa|Europa]]) permettono ai contadini un surplus produttivo che consentiranno un miglioramento della qualità della vita.
 
Figure importanti per lo sviluppo economico successivo sono i '''mercanti''' (i primi [[w:imprenditore|imprenditori]] della storia): essi, grazie a carri o navi, commerciavano con le comunità confinanti a breve o lungo raggio (ci sono tracce di scambi commerciali con l'oriente sin dall'[[w:Alto Medioevo|Alto Medioevo]]). Erano in genere benestanti e contribuivano a mantenere nello stato una [[w:bilancia commerciale|bilancia commerciale]] positiva (le esportazioni sono superiori in valore alle importazioni), grazie all'accumulo in patria di [[w:oro|oro]] e [[w:argento|argento]]: saranno loro gli inventori del metodo della [[w:partita doppia|partita doppia]], applicato nell'[[w:economia aziendale|economia aziendale]]. Essi si espongono ai rischi di impresa nel commercio, dispongono di buone riserve finanziarie ed escono dalla staticità del sistema attraverso due modalità d'intervento:
*[[w:Verlagsystem|Verlagsystem]] (sistema dell'anticipazione)
*[[w:Kaufsystem|Kaufsystem]] (sistema del commissionamento)
 
Un'altra importante occupazione che si era iniziata a sviluppare sin dal Medio Evo a partre dal [[w:XI secolo|XI secolo]] sono i [[w:banchiere|banchieri]]: l'attività bancaria ha inizialmente quattro settori d'azione:
* '''prestiti su pegno''': la riscossione di interesse era in contrasto con la cultura dominante secondo cui era ingiusto guadagnare sulle somme prestate (tesi sostenuta già da [[w:Aristotele|Aristotele]]). I prestiti erano quindi senza interessi e di solito svolti da ebrei.
*'''cambiavalute''': considerato che solo in [[w:Italia|Italia]] esistono 270 specie di monete è un compito fondamentale che permette il commercio tra diverse regioni.
*'''Banchi pubblici''': nascono dalle maggiori esigenze del [[w:XVI secolo|XVI secolo]] dello Stato in campo finanziario di medio e lungo termine (mantenimento eserciti, apparato burocratico). Tali risorse finanziarie vengono fornite dai proprietari terrieri che avevano interesse, attraverso l'iniezione di denaro nelle casse dello Stato, ad accumulare potere politico.
*'''Monti di pietà''': sorgono nel [[w:XV secolo|XV secolo]] per venire incontro ai piccoli prestiti nei confronti dei più bisognosi senza essere un'operazione di beneficienza ma di [[w:credito|credito]]: i promotori sono i frati [[w:francescani|francescani]] che cercano di risolvere il problema dell'[[w:usura|usura]]. Il capitale è formato da beneficienza: inizialmente non c'è [[w:tasso d'interesse|tasso d'interesse]] (per le ragioni di cui sopra), ma dopo qualche decennio una [[w:Bolla pontificia|bolla]] di
 
==Le grandi scoperte geografiche e le loro conseguenze economiche==