L'Attività e l'Ordinamento del Governo Italiano (legge 400/1988): differenze tra le versioni

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== Potestà Normativa del Governo ==
 
La legge 18 giugno 2009, n. 69, con l'art. 3, comma 1, ha introdotto l'articolo 13-bis che provvede un obbligo di chiarezza normativa a carico del Governo. 1. Il Governo, infatti, deve provvede a che:
* ogni norma che sia diretta a sostituire, modificare o abrogare norme vigenti ovvero a stabilire deroghe indichi espressamente le norme sostituite, modificate, abrogate o derogate.
* ogni rinvio ad altre norme contenuto in disposizioni legislative, nonche' in regolamenti, decreti o circolari emanati dalla pubblica amministrazione, contestualmente indichi, in forma integrale o in forma sintetica e di chiara comprensione, il testo ovvero la materia alla quale le disposizioni fanno riferimento o il principio, contenuto nelle norme cui si rinvia, che esse intendono richiamare.
Questi principi generali di chiarezza per la produzione normativa non possono essere derogati, modificati o abrogati se non in modo esplicito.
Periodicamente (almeno ogni sette anni) si provvede all'aggiornamento dei codici e dei testi unici con i medesimi criteri.
La Presidenza del Consiglio dei ministri adotta atti di indirizzo e coordinamento per assicurare che gli interventi normativi incidenti sulle materie oggetto di riordino, mediante l'adozione di codici e di testi unici, siano attuati esclusivamente mediante modifica o integrazione delle disposizioni contenute nei corrispondenti codici e testi unici.
 
Questi principi si attuano agli atti normativi del Governo che sono:
* '''Decreti legislativi (articolo 14):'''
 
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