Bisogni e beni: differenze tra le versioni

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I bisogni delle persone possono essere organizzati disponendoli in una gerarchia la cui discriminante è la scelta di consumo al variare del reddito disponibile. Si ritiene cioè che all'aumentare del reddito non solo crescono i volumi di acquisto dei beni, ma si accede anche a beni (abbandonandone altri) che permettono di soddisfare contemporanemante bisogni primari e bisogni secondari, gli ultimi, tra l'altro, sono spesso suscitati da processi imitativi e dimostrativi sempre in cambiamento, legati alle condizioni dell'individuo (moda, effetto carrozzone, effetto snob, etc.).
Su tali basi si ritiene che bisogni e beni sono fortemente influenzati tra loro, cioè costituiscono un sistema dinamico, che in relazione al variare del reddito e dei prezzi porta a momenti di interrogazione, apprendimento e scelta da parte dell'individuo.
 
==Beni==
Distinguiamo due classi di beni:
*'''Beni economici''': merci e servizi che soddisfano i bisogni delle persone. Si ritiene che siano scarsi rispetto alle esigenze.
*'''Beni non economici''': beni che non soggetti a scarsità ovvero reperibili in quantità e qualità sufficiente alle esigenze.
Entrambe le classi sono scelte dalle persone per il soddisfacimento di determinati bisogni.
In corrispondenza alla classificazione fatta per i bisogni, bisogni primare e secondari, troviamo '''beni primari''' e '''beni secondari'''.
Uno bisogno può trovare soddisfacimento da più beni tra loro equivalenti e sostituibili cioè '''beni fungibili'''. Può capitare tra l'altro che per il soddisfacimento di un bisogno può essere necessario la concomitanza di più beni e vengono per l'appunto indicati dalla denominazione '''beni complementari'''. Un bene con caratteristiche uniche e irriproducibili (almeno finché continua a non garantire la stessa esclusività) è un '''bene differenziabile''' e, al contrario, un bene non esclusivo e utilizzato a prescindere da chi possa essere il produttore ovvero presenta caratteristiche comuni è detto '''bene non differenziabile''' (in inglese [[commodity]]).
Si utilizza anche la dizione '''bene di consumo''' qualora il bene siano utilizzati direttamente dalle persone per soddisfare determinati bisogni, in contrapposizione ai '''beni strumentali''' che vanno impiegati per produrre altri beni. Queste due tipologie possono essere classificati ulteriormente in '''beni ad utilizzo singolo''' o '''beni durevoli''' a seconda che possono essere impiegati ripetutamente o una sola volta.
 
Spesso ci riferiamo a beni prodotti da soggetti pubblici come '''beni pubblici''' che si distinguono da quelli prodotti da privati denominati '''beni privati'''.