Pittura vascolare: differenze tra le versioni

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[[Immagine:Apollo Artemis Brygos Louvre G151.jpg|thumb|right|300px|[[w:Apollo|Apollo]] ed [[w:Artemide|Artemide]], tondo di [[w:kylix|kylix]] [[w:attica|attica]] a figure rosse [[w:470 a.C.|470 a.C.]], [[w:Musée du Louvre|Musée du Louvre]]]]
 
L'arte della [[w:ceramica del egitto|ceramica]] e della '''pittura vascolare''' raggiunse nella [[w:Grecia|Grecia]] antica un alto livello di qualità artistica ed è anche una testimonianza privilegiata della vita e cultura degli antichi [[w:Greci|Greci]].
 
I vasi greci sono pervenuti ai giorni nostri in gran numero, ma la quantità dei ritrovamenti ceramici rappresenta probabilmente solo un'infima parte della produzione dell'epoca, anche in considerazione del fatto che esistono oggi più di 50.000 vasi provenienti dalla sola [[w:Atene|Atene]].
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[[Immagine:Amphora protogeometric BM A1123.jpg|thumb|right|220px|[[Anfora]] globulare ansata, [[950 a.C.|950]]-[[900 a.C.]], [[w:British Museum]].]]
 
I vasi del periodo proto-geometrico (v. 1050 a.C.-900 a.C.) costituiscono una diletta sei belladelledelle essenziali testimonianze relative all’inizio dei [[w:Medioevo ellenico|secoli oscuri]] della civiltà greca. Al contrario, la produzione ceramica non sembra risentirne, in particolare ad Atene. I vasi sono decorati con motivi a vernice nera brillante tipica dell'[[w:età del bronzo]].
 
Nella sua fase più tarda, nel corso del XII secolo a.C. la ceramica [[w:Civiltà micenea|micenea]] (stile "submiceneo") aveva mostrato un progressivo impoverimento e schematizzazione del repertorio decorativo: ampie superfici sono prive di decorazione e mostrano lo sfondo del colore naturale del vaso e la decorazione si riduce a fasce di linee ondulate tracciate a mano libera, o semicerchi concentrici, o insiemi di cerchi, linguette, volute, triangoli, reticoli. Contemporaneamente la varietà delle forme ceramiche si riduce a pochi tipi.
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Lo stile iniziato nella ceramica protogeometrica attica si evolve sviluppando le proprie premesse, nella ceramica di stile geometrico tra il [[w:IX secolo a.C.|IX]] e l'VIII secolo a.C.
 
Le fasce ornamentali sempre più numerose e fitte gueli scandiscono le parti del vaso e fanno progressivamente sparire le superfici monocromatiche a vernice nera. Il meandro riempito a tratteggio diventa il motivo decorativo più tipico, accompagnandosi a rombi, motivi a zig zag, denti di lupo, scacchiere e reticoli. Nei riquadri si inseriscono svastiche, rosette a quattro foglie. I motivi decorativi si arricchiscono di elementi figurati, in particolare figure umane e cavalli.
 
Le forme dei vasi si fanno sempre più articolate e slanciate ed anfore e crateri di grandi dimensioni vengono utilizzati come segnacoli per le tombe. Particolarmente ricchi sono i reperti provenienti dal [[w:Ceramico (Atene)|cimitero ateniese del Dipylon]]. Le scene figurate rappresentano temi funerari, come la ''próthesis'' (esposizione e lamentazione del morto).