Pittura vascolare: differenze tra le versioni
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L'arte della
I vasi greci sono pervenuti ai giorni nostri in gran numero, ma la quantità dei ritrovamenti ceramici rappresenta probabilmente solo un'infima parte della produzione dell'epoca, anche in considerazione del fatto che esistono oggi più di 50.000 vasi provenienti dalla sola [[w:Atene|Atene]].
[[Immagine:Apollo Artemis Brygos Louvre G151.jpg|thumb|right|300px|[[Apollo]] ed [[Artemide]], tondo di
L’arte della '''[[w:ceramica]]''' e della pittura vascolare raggiunse nella '''[[Grecia antica]]''' un alto livello di qualità artistica ed è anche una testimonianza privilegiata della vita e cultura degli antichi Greci.
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=== Stile geometrico ===
Lo stile iniziato nella ceramica protogeometrica attica si evolve sviluppando le proprie premesse, nella ceramica di stile geometrico tra il
Le fasce ornamentali sempre più numerose e fitte scandiscono le parti del vaso e fanno progressivamente sparire le superfici monocromatiche a vernice nera. Il meandro riempito a tratteggio diventa il motivo decorativo più tipico, accompagnandosi a rombi, motivi a zig zag, denti di lupo, scacchiere e reticoli. Nei riquadri si inseriscono svastiche, rosette a quattro foglie. I motivi decorativi si arricchiscono di elementi figurati, in particolare figure umane e cavalli.
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Si distinguono alcune officine e alcune personalità, tra le quali spicca il [[w:Maestro del Dipylon]] e la sua bottega.
In quest’epoca iniziano a svilupparsi in Grecia delle scuole locali, che cominciano a distaccarsi dallo stile attico, per seguirne uno locale, come a
=== Stile orientalizzante ===
Lo stile orientalizzante si sviluppa principalmente a [[w:Corinto]] approssimativamente dal [[w:725 a.C.|725]] al 625 a.C. Si caratterizza per una forte influenza dell’arte orientale, che si traduce nell’importazione di una nuova gamma di motivi ([[w:sfinge|sfingi]], [[w:grifone (mitologia)
grifoni],leoni]], etc.) e in un maggiore realismo delle figure.
Le rappresentazioni umane restano relativamente rare ed accanto alle scene di battaglia fanno la loro apparizione le scene ispirate dagli episodi della [[w:mitologia greca]]. I motivi geometrici sussistono nel periodo proto-corinzio e fungono solamente da riempitivi, sostituiti via via da nuovi motivi decorativi.
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=== Figure nere ===
Lo stile delle [[w:ceramica a figure nere|figure nere]] è inventato a Corinto, ma dal VII secolo è ripreso ad Atene, dove raggiunge il suo apogeo nel VI secolo a.C. Il nuovo stile è caratterizzato dal disegno di figure in nero su fondo d’[[w:argilla]] e dall’utilizzo delle incisioni.
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Al di fuori della Grecia continentale furono molto floride la scuola cretese, attiva fino al [[w:III secolo a.C.]], con vasi decorati con scene mitologiche, e quella [[w:Apulia|apula]] in Italia, famosa per i crateri a volute e le anfore di grandi dimensioni.
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