Generalità sui combustibili: differenze tra le versioni

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Va detto che le componenti non gradite perché ''inutili'' o, peggio, perché ''inquinanti'' vengono generalmente rimosse dal combustibile - prima che questo venga bruciato - già nel processo di estrazione del combustibile (per i combustibili ''naturali'') o nel processo di sintesi (per i combustibili ''artificiali''). Ad esempio in certi processi di estrazione del metano, questo viene isolato dalla sua miscela contente CO<sub>2</sub> e altri eventuali gas inquinanti, come SO<sub>2</sub> (acido solfidrico). La CO<sub>2</sub> viene liberata o reimmessa nel sottosuolo, perché inerte e svantaggiosa per la combustione, mentre i gas inquinanti vengono separati, trattati e messi in sicurezza.
 
===Pincipali combustibili e loro caratteristiche===
I combustibili liquidi, come gli oli naturali o i derivati del petrolio, e i gas come gas naturale, metano, propano, butano etc. sono composti da molecole ben identificabili a livello di struttura molecolare.
 
Invece i combustibili solidi, specie se naturali come il carbone, sono hanno una struttura chimica molecolare difficile da identificare e non costante. Perciò per il carbone, e simili, ci si accontenta di conoscere le percentuali dei principali componenti ossidabili di cui è costituito (C,H,O,S,N).
 
==Prodotti di combustione==
I prodotti di combustione sono composti fondamentalmente da ''fumi'' prodotti dall'ossidazione della frazione volatile del combustibile, ed in secondo luogo contengono gli inerti che non hanno subito combustione e l'acqua.
 
Un'approssimazione accettabile del processo di combustione consiste nell'ipotizzare l' ''ossidazione completa'' dei composti della frazione ossidabile.
 
===Ossidazione completa===
 
==Note==