Giacomo Leopardi/pensiero filosofico: differenze tra le versioni

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Il centro del testo sta nel paragone tra l’attesa del sabato, deluso poi nelle aspettative dalla noiosa domenica, e l’attesa del giovane per la vita futura che si immagina e che verrà inevitabilmente disilluso (''cotesta età fiorita è come un giorno d’allegrezza pieno'' [[s:Il_sabato_del_villaggio|da ''Il sabato del villaggio'']).
Alla fine vi è quindi l’esortazione al giovane a cui viene detto ''godi'' , una sorta di ''carpe diem'' oraziano, un incitamento a vivere ora perché il futuro ci disingannerà, la vera felicità è nell’attesa.
 
====''La quiete dopo la tempesta''====
Nei primi 24 versi viene rappresentata la situazione a Recanati dopo avere scampato il pericolo della tempesta.