Esercitazione 1: Dinamica della macchina a un grado di libertà: differenze tra le versioni

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vediamo che è necessario individuare tutte le forze agenti sul corpo. Tuttavia, vista la potenza come il prodotto scalare di forza e velocità, possiamo trascurare tutte le forze che agiscono in punti a velocità nulla o con velocità perpendicolare alla direzione di azione della forza.
 
===Individuazione delle forze esterne===
[[File:External forces on a simple car model.jpg|400px|thumb|Diagramma delle forze esterne agenti sul veicolo]]
Si individuano dunque:
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:<math>\frac{dE_c}{dt} = 0</math>, la derivata dell'energia cinetica è nulla in quanto nel moto a regime la velocità è costante e perciò l'energia cinetica <math>E_c = \frac{1}{2} m v^2</math> non varia.
 
===Determinazione del tipo di moto: diretto o retrogrado===
A questo punto è necessario definire il termine di potenza persa, per scrivere il quale è necessario prima capire se per ognuna delle due trasmissioni la trasmissione di potenza sia diretta (la potenza si trasferisce da motore a utilizzatore) o, viceversa, retrograda (da utilizzatore a motore), così da usare in un caso o nell'altro il rendimento delle trasmissioni in funzionamento diretto η<sub>d</sub>, oppure retrogrado η<sub>r</sub>.
 
Per verificare in quale dei due stati ci si trova è necessario effettuare un bilancio delle potenze dal lato motore o dal lato utilizzatore.
 
 
 
[[Categoria:Esercitazioni|Dinamica della macchina a un grado di libertà]]