Il Risorgimento: differenze tra le versioni

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L'infelice fine della prima parte della guerra ebbe gravi conseguenze negli altri Stati italiani.
Si diffuse dopo la sconfitta piemontese il concetto mazziniano che la guerra va fatta con il popolo per il popolo. Mazzini infatti affermò che la guerra regia è finita, e che incomincia la guerra del popolo.
 
Venezia, che aveva accettato di far parte del regno di Carlo Alberto, sconfessò questa sua decisione e proclamò di nuovo la repubblica: pieni poteri furono affidati a Daniele Manin.
A Roma il papa Pio IX non si sentì più sicuro e si rifugiò a Gaeta presso il re di Napoli: sorse così a Roma la Repubblica romana, che dichiarò finito il potere temporale dei papi. Pio IX reagì con la scomunica e chiedendo aiuto ai sovrani europei.
 
Leopoldo II di Toscana si vide anch'egli costretto ad abbandonare lo Stato e a cercare rifugio a Gaeta: in sua assenza governò un Triumvirato, di cui il personaggio più autorevole fu Francesco Domenico Guerrazzi.