Il Risorgimento: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Riga 35:
Ed il Mazzini andò in esilio in Francia, a Marsiglia: da questa città scrisse la sua famosa lettera a Carlo Alberto.
La risposta del sovrano sabaudo non si fece attendere: ordinò che il Mazzini fosse arrestato, nel caso che si fosse presentato alla frontiera piemontese.
==La giovane Italia==
Secondo il Mazzini, che aveva meditato a lungo, i difetti più gravi della Carboneria più gravi erano i seguenti:
#non aveva un programma unico e mancava di unità di comando;
#non si rivolgeva direttamente al popolo, ma per il suo stesso carattere di società segreta, rimaneva chiusa in una cerchia ristretta di persone, appartenenti in genere quasi esclusivamente alla classe militare e alla borghesia: per questo la Carboneria poteva preparare solo azioni troppo limitate;
#riponeva fiducia nell'opera dei sovrani italiani o stranieri.
Per porre rimedio a questi difetti della Carboneria, il Mazzini fondò nel luglio 1831 a Marsiglia una nuova società segreta, la ''Giovane Italia''.
Essa faceva appello allo spirito rivoluzionario dei giovani, e voleva un'Italia una, libera, indipendente e repubblicana.
L'idea fondamentale del Mazzini era l'unità d'Italia; e di questa meravigliosa idea egli ne divenne il profeta.
Bisognava far sentire ai lombardi, ai piemontesi, ai veneti e ai toscani, ai romani, ai napoletani e ai siciliani che essi erano al di là di ogni divisione regionale solo ed unicamente italiani.
Bisognava convincere gli italiani che l'Italia doveva tornare una Nazione di uomini liberi. Per questo nessun compromesso era possibile con i vari sovrani degli Stati italiani. Occorreva abbattere i troni, segno di servitù del popolo.
Il sovrano, l'unico vero sovrano, era il popolo. Una repubblica unitaria: questo sarebbe stata l'Italia, perché nella repubblica si esprime pienamente al sovranità popolare.
Tra i compiti dell'Italia è quello di abbattere l'Austria e liberare tutti gli altri popoli europei ancora oppressi dalla monarchia asburgica. Tutto ciò, secondo il Mazzini, si ottiene solo con l'educazione e con l'insurrezione, cioè educando il popolo italiani con la parola e spronandolo con l'esempio.
Per iscriversi alla Giovane Italia non occorrevano le complicate cerimonie della Carboneria. Colui che voleva diventare seguace della Giovane Italia si impegnava con giuramento a non rivelare i segreti della Società: assumeva un falso nome (Giuseppe Garibaldi si fece chiamare Giuseppe Borel e Mazzini prese il nome di Filippo Strozzi), si procurava un fucile con cinquanta cartucce ed un pugnale.
La Giovane Italia era certamente una associazione clandestina per sfuggire alla polizia: ma di segreto aveva solo i nomi degli iscritti e l'organizzazione. Il suo programma era invece pubblico e lo si diffondeva coraggiosamente ovunque per renderlo popolare.
I punti più importanti di esso erano:
#L'Unita d'Italia, contro le vecchie divisioni storiche, le rivalità e le gelosie regionali e locali;
#la Repubblica, come la forma di governo più rispondente alla libertà ed alla volontà del popolo;
#Dio e Popolo. Dio è nel popolo e la volontà del Popolo è la stessa volontà di Dio;
#Culto del dovere. La vita di ogni uomo è una missione; ogni uomo ha un suo compito, una sua santa battaglia da combattere per il bene degli altri uomini.