Il problema di Saint Venant: differenze tra le versioni
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Questo equivale a dire, in pratica, che le fibre del corpo non si scambiano tra loro azioni normali, dal momento che la trattazione precedente è stata fatta con il massimo della generalità. Le uniche azioni che le fibre longitudinali del corpo possono offrirsi mutuamente sono esclusivamente azioni tangenziali dirette secondo la direzione parallela all'asse del corpo stesso. Le azioni mutue tra le varie fibre del corpo, cioè, si riducono ad essere solo azioni di attrito.
}}
In virtù di tale ipotesi il tensore di tensione assume la forma seguente:
<math>[T]=\begin{vmatrix}
0 & 0 & \tau_{xz} \\
0 & 0 & \tau_{yz} \\
\tau_{zx} & \tau_{zy} & \sigma_z
\end{vmatrix}</math><ref>Lo stato di tensione descritto da questo tensore si dimostra essere al più biassiale. Naturalmente il tensore può degenerare in uno stato di tensione monoassiale (se <math>\tau_{xz}=\tau_{yz}=0</math></ref>
Con tale ipotesi le equazioni di equilibrio e costitutive precedenti si riducono a:
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