Mercantilismo: differenze tra le versioni

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Il mercante, svincolata la propria condotta dalla [[w:morale]] comune, opera nel mondo secondo criteri razionali e consapevoli, dimostrando le proprie funzioni di commerciante, imprenditore, banchiere.
L'attività del mercante si esplica in società fondate economicamente sul sistema agricolo ma in cui c'è una stretta connessione tra attività economica e Stato; i mercanti operano accrescendo la ricchezza e il prestigio propri e dello Stato, mentre quest'ultimo garantisce la stabilità, l'ordine pubblico, l'allargamento del mercato attraverso la politica di conquiste coloniali.
L'economia è dunque finalizzata all'interesse dello Stato, il quale a sua volta rappresenta un mezzo a disposizione dell'economia mercantile, grazie alle politiche di [[w:crescita economica]] e di espansione promosse ed alla capacità del mercante di inserirsi in questo contesto..
 
==Il bullionismo==
Nell'ambito del mercantilismo, venne elaborato il '''bullionismo''' che è una dottrina [[w:Economia|economica]] secondo la quale la ricchezza di uno stato è data dalla quantità di [[w:moneta]] e di [[w:Metallo prezioso|metalli preziosi]] che esso possiede.
Venne adottato principalmente in Spagna, e prevedeva che le esportazioni venissero remunerate in moneta, mentre, le importazioni scambiate con merci locali.
Si tratta di una delle prime metodologie introdotte dai mercantisti al fine di massimizzare lo stock monetario, garantendo cioè l'accumulazione di metalli preziosi. Tale metodologia fondava, infatti, le sue radici sull'idea che la base [[w:Moneta|monetaria]] dello stato fosse cronicamente scarsa, a causa del drenaggio dei metalli preziosi, dovuto sia all'importazione, sia ad alterazioni monetarie (vedi in tal proposito [[w:legge di Gresham]])
 
Alla luce di questa impostazione, l'unica soluzione era rappresentata, a detta dei mercantilisti, dal blocco delle importazioni e dalla massimizzazione delle esportazioni.
 
Il bullionismo fu ben presto abbandonato in quanto analiticamente carente rispetto alla nuova impostazione mercantilista, rappresentata dalla [[w:dottrina della bilancia commerciale]]
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