Successione/La successione per causa di morte: differenze tra le versioni

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{{S|diritto}}
 
È l'insieme delle operazioni in forza delle quali si realizza il trasferimento del [[w:diritto di proprietà|diritto di proprietà]] di [[w:beni materiali|beni materiali]] e degli altri diritti (ad esempio crediti) ed oneri (ad esempio debiti del defunto) da persona deceduta a uno o più vivi aventi diritto (eredi).
È regolato dal [[s:codice civile|codice civile]].
La successione è '''legittima''' se non c'è [[w:testamento|testamento]], '''testamentaria''' se c'è, e '''necessaria''' o dei legittimari anche se c'è il testamento ma che assegna particolari diritti ad alcuni soggetti e prevale su quella testamentaria se questa non rispetta la [[w:legge|legge]].
Infatti alcuni tipi di [[w:erede|eredi]] (es. i figli) non possono essere privati di una quota di beni del defunto neppure se lo stesso avesse voluto.
 
Il testamento viene definito dalla legge come ''[[w:atto revocabile|atto revocabile]] con il quale taluno dispone per il tempo che egli abbia cessato di esistere di tutte le sostanze o parti di esse''.
 
Esistono 3 tipi di testamento che si differenziano tra loro che sono :
*testamento olografo
*testamento pubblico
*testamento segreto
 
L'''eredità'' si acquista solo con l'[[w:accettazione|accettazione]] che è un atto unilaterale con cui il chiamato esprime la volontà di divenire erede ed inoltre è puro e irrevocabile. A differenza di questa, vi è il ''[[w:legato|legato]]'' ovvero un '''tipo di successione a titolo particolare''' con cui per testamento si acquistano singoli beni staccati dall'eredità complessiva, che si acquista senza accettazione.
Con la successione un soggetto può creditare anche i debiti del defunto e risponderne quindi illimitatamente, per evitare ciò la legge mette a disposizione l'[[w:accettazione con beneficio di inventario|accettazione con beneficio di inventario]] grazie al quale si tiene distinto il patrimonio del defunto da quello dell'erede.
 
[[Categoria:Diritto privato]]