Storia economica dell'età preindustriale: differenze tra le versioni

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*'''cambiavalute''': considerato che solo in [[Italia]] esistono 270 specie di monete è un compito fondamentale che permette il commercio tra diverse regioni.
*'''Banchi pubblici''': nascono dalle maggiori esigenze del [[XVI secolo]] dello Stato in campo finanziario di medio e lungo termine (mantenimento eserciti, apparato burocratico). Tali risorse finanziarie vengono fornite dai proprietari terrieri che avevano interesse, attraverso l'iniezione di denaro nelle casse dello Stato, ad accumulare potere politico.
*'''Monti di pietà''': sorgono nel [[XV secolo]] per venire incontro ai piccoli prestiti nei confronti dei più bisognosi senza essere un'operazione di beneficienza ma di [[credito]]: i promotori sono i frati [[francescani]] che cercano di risolvere il problema dell'[[usura]]. Il capitale è formato da beneficienza: inizialmente non c'è [[tasso d'interesse]] (per le ragioni di cui sopra), ma dopo qualche decennio una [[Bolla pontificia|bolla]] di papa [[Leone X]] autorizzerà un piccolo interesse per compensare le spese di amministrazione.
 
==Le grandi scoperte geografiche e le loro conseguenze economiche==
Tradizionalmente l'inizio dell'Era moderna viene indicata nella scoperta dell'America. Sul piano economico, almeno in un primo tempo, furono maggiori le conseguenze di un'altra scoperta avvenuta pressochè negli stessi anni: quella compiuta dai portoghesi di un percorso marittimo verso le Indie, circumnavigando l'Africa.
Si spezzava così il monopolio dei mercanti arabi nel mar Rosso eell'oceano Indiano e quello dei Veneziani nel traffico tra l'Oriente e l'Europa.
Dall'oriente le spezie e altri oggetti di pregio vennero portati dai portoghesi sui mercati europei.
 
I portoghesi fondarono il loro impero coloniale, con delle basi in India (Goa), Malacca, nelle isole della Sonda e a Macao. Questo comporta una definitiva messa fuori mercato del traffico tradizionale che nei secoli precedenti erano assunti delle vecchie ''Repubbliche marinare'' italiane.
 
Le prospettive aperte dalla scoperta dell'America furono in un primo momento iferiori perchè il paese era parso per lo più inospitale. Solo la sete dell'oro e dell'argento sembrava.
Il Trattato di Tordesillas del 1494 fissò la linea di demarcazione delle due zone di influenza al 47° meridiano, a est di tale linea il dominio e l'espansione coloniale erano assegnati al Portogallo, a ovest alla Spagna. In pratica l'emisfero occidentale era spagnolo, quello orientale portoghese, con due vistose eccezioni: Il Brasileassegnato al Portogallo e le Filippine attribuito alla Spagna, più per ragioni storiche della scoperta di Magellano, che per quelle geografiche dell'antimeridiano.
 
l'abbondanza di oro e di argento poi confluito in Europa, produsse effetti economici molto rilevanti in Europa, con una inflazione notevole. Le ricchezze, però non si fermarono nei paesi iberici, ma andarono ai nuovi paesi emergenti della fascia atlantica settentrinale:Il'Olanda e l'Inghilterra.