Analisi cinematica di sistemi di travi piane: differenze tra le versioni

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Nella tabella, come si può osservare, sono state inserite anche le relative reazioni vincolari offerte dai vari vincoli. Si fa osservare, tuttavia, che una notazione di questo tipo non è assolutamente corretta, dal momento che è necessario introdurre o il vincolo o le sue reazioni. La visualizzazione immediata delle reazioni vincolari, tuttavia, può essere di aiuto per una spedita comprensione della natura di un vincolo.
 
Sono state fornite anche indicazioni per definire i centri di rotazione assoluti (generati dai vincoli esterni) e relativi (generati dai vincoli interni) delle travi collegate ai vincoli. Si può osservare come un vincolo semplice identifichi una condizione di appartenenza del centro di rotazione ad una retta, un vincolo doppio lo individui univocamente, e un vincolo triplo fornisca informazioni sulla sua inesistenza.
 
Prima di procedere a qualsiasi tipo di analisi della trave o del sistema di travi, è necessario fare alcune valutazioni sui vincoli a cui è sottoposta. Si definisce '''grado di vincolo''' della trave o del sistema di travi il numero di vincoli semplici in cui i vincoli possono essere scomposti. Per comprendere quanto detto bisogna considerare che ogni vincolo doppio può essere scomposto in due vincoli semplici, e il vincolo triplo in tre vincoli semplici. Ad esempio: