Campionamento di segnali analogici (superiori): differenze tra le versioni
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Quanti bit vengono utilizzati nella codifica? La risposta sembrerebbe ovvia: aumentare il numero di bit, significa aumentare la precisione, quindi più bit è meglio. Non sempre. La risposta corretta è: qual è la precisione necessaria e sufficiente per il corretto funzionamento del mio sistema?
Un esempio sono i colori nello schermo, formati da gradazioni di rosso, verde e blu. Sì è scelto di adottare una quantizzazione a 8 bit che – moltiplicata per i 3 colori fondamentali – fa 24 bit. Questo implica che i colori rappresentabili nello schermo sono <math>2^{24}=16
È importante ricordare che aumentare la quantizzazione di un singolo bit, significa raddoppiare la risoluzione, infatti il numero di livelli diventa:
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:<math>L_{N+1} = 2^{N+1}=2\times 2^N=2\times L_N</math>
pertanto, la risposta corretta è sempre: quanto basta. Consideriamo un monitor con una risoluzione <math>1
Ecco perché, sia nel campionamento, sia nella quantizzazione, si utilizzano le frequenze e i bit che servono.
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Venendo al secondo punto, l'efficacia della ridondanza, questa dipende da quanti valori può assumere. Pertanto la probabilità di errore si riduce a:
:<math>\epsilon_\% = \frac{1}{10\times 10\times 26}\% = \frac{1}{2
== Perché il segnale numerico è strategico ==
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