La Legge di Revisione Costituzionale: differenze tra le versioni

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Come si è visto, l'art. 138 della Costituzione, pur distinguendo le leggi di revisione costituzionale dalle "altre leggi costituzionali", non differenzia in alcun modo il loro procedimento di formazione. Anche la numerazione progressiva delle leggi costituzionali e di revisione costituzionale è la stessa.[3] Le une e le altre, quindi, non si distinguono dal punto di vista formale, ma possono essere distinte dal punto di vista materiale, ossia in relazione al loro contenuto; infatti:
La Revisione della Costituzione, cioè la sua modifica, è disciplinata dall'articolo 138 della Costituzione stessa che è la base della rigidità della Costituzione stessa. Il fatto che sia inserita nel Titolo VI insieme alla Corte Costituzionale nelle Garanzie Costituzionali indica l'importanza di questo procedimento per la stabilità della stessa Costituzione.
 
Il procedimento è fatto di tappe fisse e tappe variabili (che non per forza devono presentarsi).
* le leggi di revisione costituzionale modificano (ossia abrogano o sostituiscono) disposizioni contenute nella Costituzione;
Esiste una analogia con il procedimento ordinario sia nella prima fase (iniziativa) sia nella terza fase (integrazione dell'efficacia). A mutare è la fase costitutiva.
* le altre leggi costituzionali affiancano o completano le disposizioni contenute nella Costituzione in quanto
Sono approvate con due delibere successive intervallate da una pausa di tre mesi. (I Approvazione Camera/Senato - I Approvazione Senato/Camera - Pausa - II Approvazione Senato/Camera - II Approvazione Camera/Senato).
** disciplinano materie sulle quali la Costituzione ha posto una riserva di legge costituzionale,
La Maggioranza richiesta è di 2/3 nella seconda deliberazione ma è consentita anche la maggioranza assoluta salvo la possibilità in questo secondo caso di poter richiedere un referendum sulla stessa modifica entro tre mesi da parte di 500.000 elettori, oppure 5 consigli regionali, oppure 1/5 dei parlamentari.
** derogano o sospendono una disposizione contenuta nella Costituzione
L'articolo 138 può essere derogato ? Sostanzialmente viene fatto già dal fatto che si attuino riforme in blocco quando lo spirito dell'articolo 138 è di singole riforme.
** oppure disciplinano materie che il Parlamento ha giudicato di rilevanza tale da rendere opportuno il ricorso al procedimento di cui all'art. 138 della Costituzione.
Esiste un unico limite alla revisione costituzionale che è quello dell'articolo 139 (la forma repubblicana). Ma si è diffusa la concezione di ulteriori limiti taciti come la revisione dei principi di regime (come la forma di Governo) ma questa concezione non è ampiamente condivisa. Altro limite è sui valori supremi (limite sancito dalla Sentenza della Corte Costituzionale 1146/1988) cioè quei valori che sono alla base della Costituzione. Ma chi li stabilisce ? Permane così come unico limite davvero forte il solo articolo 139. Ma proprio il dover mantenere la forma repubblicana che è già determinata dall'articolo 1 della Costituzione a rendere irreversibile tutti quei principi che sono insiti nel concetto di repubblica democratica.
L'articolo 139 può essere modificato ?
Alcuni ritengono che non si possa utilizzare l'articolo 138 per modificarlo. Altri, come Esposito, ritiene che si possa fare ma tramite un nuovo referendum che abroghi la forma Repubblicana e che permetta così di modificarlo.
 
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