Le Forme di Governo: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Corretto la battitura
Etichette: Modifica da mobile Modifica da web per mobile
Etichette: Modifica da mobile Modifica da web per mobile
Riga 53:
===Monarchia costituzionale===
 
La monarchia costituzionale si afferma nel passaggio da Stato assoluto a stato liberale ed è caratterizzata dalla netta separazione dei poteri tra il Re e il Parlamento, che sono titolari rispettivamente del potere esecutivo e legislativo; tra essi non c'è nessun raccordo anche se il Re restava coinvolto nella funzione legislativa e giurisdizionale. Questa forma di governo si basava pertanto sull'equilibrio tra due centri di potere: quello monarchico-ereditario e quello elettivo. Gradualmente, attraverso l'introduzione di un terzo organo, il Governo, la monarchia costituzionale si è trasformata in governo parlamentare; il Governo si è sempre più autonomizzato dal Re e avvicinato al Parlamento con la caratteristica fondamentale del rapporto di fiducia. L'evoluzione della forma parlamentare è iniziata dal c.d. parlamentarismo dualista, caratterizzato dalla ripartizione del potere esecutivo tra Re e Governo (esecutivo bicefalo), dalla doppia fiducia di cui doveva godere il Governo (del Re e del Parlamento), e dalla possibilità da parte del Re di sciogliere anticipatamente il Parlamento (contrappeso della responsabilità politica del Governo). L'equilibrio sociale che questa forma rifletteva, tuttavia, si modificò progressivamente a vantaggio della borghesia circoscrivendo il ruolo del Re e legando, come detto, il Governo al Parlamento. Si tratta del parlamentarismo monista in cui il Capo dello Stato è estraneo al circuito della politica e il sistema è incentrato sul rapporto di fiducia. La trasformazione del ruolo del Capo dello Stato è esemplificata dall'istituzione della controfirma, con cui si trasferisce la responsabilità politica dal Capo dello Stato al Governo. Salve
 
===Democrazia pluralista===