La Rappresentanza Politica e i Partiti Politici: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica |
Nessun oggetto della modifica |
||
Riga 16:
Nelle democrazie pluraliste, invece, il potere politico si basa sul consenso dei governati (del popolo), per cui i parlamentari cercano di ottenerlo agendo come richiesto dai loro elettori. Solo così vengono investiti della responsabilità politica e, per quanto autonomi, gli elettori hanno il potere di valutarne l'operato: in caso di giudizio positivo, confermano loro la carica, ed in caso di giudizio negativo, li sanzionano sottraendogliela.
Tuttavia in uno Stato basato sui pluralismi, i numerosi interessi che si riflettevano nei molteplici gruppi parlamentari rendevano problematica la governabilità: problema risolto combinando le due accezioni del termine rappresentanza (rapporto tra eletto ed elettore e autonomia dell'eletto); ne sono derivati così:
*lo Stato dei partiti, basato sulla doppia virtù dei partiti. I partiti sociali di integrazione da un lato assicurano il collegamento stabile con gli elettori e dall'altro trascendono dagli interessi particolari in nome dell'ideologia del partito.
*il rafforzamento del Governo e l'investitura diretta del suo capo, in modo che il Parlamento è sede della rappresentanza come rapporto, mentre il Governo trascende dagli interessi particolari per comporli nell'interesse nazionale e diventa politicamente responsabile di fronte all'intero corpo elettorale; *gli assetti neocorporativi, nei quali si riscopre la rappresentanza degli interessi (ciascun rappresentante agisce nell'interesse del soggetto rappresentato, mandato imperativo), che si affiancano invero ai partiti politici e sono autonome e spontanee nella società;
*la rappresentanza territoriale, seconda Camera a base territoriale; la sottrazione della decisone al circuito rappresentativo, la cura di determinati interessi viene affidata a autorità amministrative indipendenti.
Riga 23:
# Articolo 48: possono votare tutti i maggiorenni senza discriminazione tra uomo e donna.
# Articolo 49: i partiti politici sono i punti di intermediazione tra società e Stato.
# Articolo 67:
Il parlamentare, nonostante la presenza dei partiti, non è vincolato neppure agli stessi.
|