Automa a stati finiti non deterministico: differenze tra le versioni

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Strutturazione della lezione
 
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Sebbene questo modello sia molto utile per introdurre il non determinismo, la sua utilità pratica è molto limitata poiché non dispone né della possibilità di riconoscere stringhe di simboli in ingresso, né tantomeno della possibilità di compiere traduzioni.
Proprio per questi motivi il modello computazionale viene esteso, con lo scopo di aumentarne il potere espressivo, per generare l'accettore non deterministico ed il trasduttore non deterministico.
 
=Automa accettore non deterministico=
 
==Condizioni iniziali e ciclo di lavoro==
 
==Definizione formale==
 
=Automa trasduttore non deterministico=
 
==Condizioni iniziali e ciclo di lavoro==
 
==Definizione formale==
 
=Equivalenza tra automi a stati finiti deterministici e non deterministici=
 
==Teorema di equivalenza==
==Dimostrazione==
 
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