La filiazione: differenze tra le versioni

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Tutti questi casi sono riconosciuti dalla legge, a vario titolo, come un rapporto di filiazione. Il processo di equiparazione tra figli legittimi, cioè quelli nati in matrimonio, e figli naturali, cioè nati fuori il matrimonio, o adottati si è avuto, come è noto, solo nel 2012. Oggi pertanto tutti i figli, comunque legati al genitore (fatta eccezione per l'affidamento familiare), hanno pari riconoscimenti in termini di diritti e doveri da parte dei genitori. In particolare i genitori hanno il dovere di educare, assistere, curare, mantenere il figlio. Acquistano il Cognome paterno, o materno.
 
lidia lomgo
== La Filiazione ==
 
La summa divisio tra '''Figli Legittimi''', cioè nati in costanza di matrimonio e '''Figli Naturali''', cioè nati fuori dal matrimonio, come è stato detto è stata superata dalla legge n. 219/2012 che ha modificato il codice civile, abrogando così le espressioni “figlio legittimo” e “figlio naturale”. Ciò ha introdotto un unico status giuridico di figlio - secondo quanto previsto anche negli ordinamenti stranieri più evoluti - escludendo che il rapporto che lega i genitori possa in qualunque modo influire sullo stato giuridico della prole che da tale legame è generata. Soltanto a certi fini, le espressioni figlio nato nel matrimonio e figlio nato fuori del matrimonio. In tale secondo caso, infatti, un pieno rapporto giuridico di filiazione non si costituisce automaticamente, ma solo per effetto di un atto volontario del genitore (riconoscimento di figlio) o di accertamento a opera del giudice (dichiarazione giudiziale di paternità e di maternità).