I riflessi del terrorismo islamista nel diritto: differenze tra le versioni

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[[File:Supplicating Pilgrim at Masjid Al Haram. Mecca, Saudi Arabia.jpg|miniatura|destra|Folla di pellegrini nella Spianata sacra della Mecca, la città più santa dell'Islam per la presenza della Kaʿba]]
 
È facilmente esemplificabile tutto questo che abbiamo detto se poniamo in paragone il nostro Decalogo biblico con i precetti del Corano. Il musulmano null'altro fa che rispettare i precetti coranici come i cristiani, da religiosi, rispettano il decalogo biblico. L'unica differenza sostanziale è che nella stragrande parte dei cristiani, nel corso della storia, è maturata una percezione di decalogo biblico e della Bibbia stessa come non piúpiù vincolanti; nei paesi occidentali si è liberi di scegliere se seguire o meno questi precetti, mentre sono ormai vincolanti le norme dello Stato nazione. Il musulmano, invece, ritiene tutt'oggi che i precetti coranici siano vincolanti e questo, vedremo, indipendentemente dal fatto che lo Stato in cui viva sia o meno fondato sulla legge islamica. Bisogna quindi tenere bene in mente che un cittadino islamico segue la legge coranica, abbia o meno essa avuto il riconoscimento dello Stato in cui vive. Un esempio potrà chiarire maggiormente. Si pensi per esempio alla Turchia, dove lo Stato si è totalmente laicizzato. Qui un cittadino turco non è più vincolato dallo Stato a seguire per forza la ''Sharī'a'', cosa che accade per esempio in Arabia Saudita. Il legislatore turco ha provveduto, poi, a creare norme di diritto familiare, potremmo dire laico. L'effetto di tale opera legislativa è stata una scarsissima applicazione della stessa nel concreto. La religione, o meglio il diritto islamico, ha dimostrato la sua forza nei confronti del diritto statuale, per i motivi già esposti.
 
In conclusione, tutte queste riflessioni non possono che farci capire come la religione islamica tenda a comportare, necessariamente, il diritto islamico e come ogni cittadino di fede islamica viva diviso tra l'essere cittadino dell<nowiki>'</nowiki>''umma'' e cittadino dello Stato in cui vive. È chiaro che, se lo Stato in cui vive è uno Stato che adotta il diritto islamico, saranno pochi i riflessi problematici di tale sdoppiamento. Se invece lo Stato in cui vive è uno Stato di diritto laico, come quasi tutti i paesi occidentali e del Nord del mondo, questo comporterà vari fattori di tensione e, vedremo, sarà una delle cause scatenanti il fondamentalismo islamico e l'odio verso l'occidentalizzazione.