Sentenza Corte Costituzionale n. 120/2014 (Insindacabilità Interna Corporis Acta): differenze tra le versioni

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== Massima della Sentenza ==
 
''La Corte ribadisce, come in sue passate sentenze, la non possibilità di sindacare i regolamenti parlamentari e gli atti parlamentari (Interna Corporis Acta) i quali non rientrano negli atti sindacavilisindacabili ex art. 134 Cost. ma rappresentano una fonte costituzionale a se stante usata per attuare la particolare autonomia e autodichia che è la stessa Costituzione a prevede per il Parlamento ex art. 64 Cost..''
 
''Gli artt. 64 e 72 Cost. fungono però anche da limite a queste garanzia di autonomia da parte delle Camere nel regolare i rapporti interni e il procedimento legislativo nella parte non prevista dalla Costituzione. Ed in questo vi è anche il limite oltre cui non vi è più insindacabilità perché funzione primaria della Camera. Finché si resta in questo ambito però sicuramente ricadono nella competenza dei regolamenti e l’interpretazione delle relative norme regolamentari e sub-regolamentari non può che essere affidata in via esclusiva alle Camere stesse. Né la protezione dell’area di indipendenza e libertà parlamentare attiene soltanto all’autonomia normativa, ma si estende al momento applicativo delle stesse norme regolamentari «e comporta, di necessità, la sottrazione a qualsiasi giurisdizione degli strumenti intesi a garantire il rispetto del diritto parlamentare».''