Aiuto:Riformulare un testo: differenze tra le versioni

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<!-- Deleted image removed: [[File:Abberefractometers2.jpg|right|thumb|Some types of refractometers]] -->
Per scrivere correttamente una voce di enciclopedia è necessario basarsi su delle [[WP:Cita le fonti|fonti]] da cui attingere contenuti validi, tuttavia non è possibile copiare parola per parola il testo delle fonti senza permesso, per non incorrere in violazioni di [[Wikipedia:Copyright|copyright]]. Si rende necessario '''riformulare''' il testo, esponendo i contenuti con parole proprie.
Un '''rifrattometro''' è un dispositivo da laboratorio o portatile per la misura dell' indice di rifrazione (rifrattometria). L'indice di rifrazione viene ricavato dalla legge di Snell e può essere calcolato dalla composizione del materiale utilizzando la relazione di Gladstone-Dale.
 
== Tipi di rifrattometri ==
'''Questo riguarda in primo luogo le "fonti cartacee" (libri, articoli), ma vale anche per tutte le altre fonti coperte da copyright, compresi i testi di pagine online.'''
 
Ci sono quattro tipi principali di rifrattometri: i rifrattometri portatili tradizionali, i rifrattometri portatili digitali, i rifrattometri da laboratorio o rifrattometri di Abbe ed i rifrattometri da processo. Esiste anche il rifrattometro Rayleigh che viene (tipicamente) utilizzato per misurare gli indici di rifrazione dei gas.
{{TOC Aiuto}}
In veterinaria, il rifrattometro viene utilizzato per misurare le proteine plasmatiche totali in un campione di sangue ed il peso specifico delle urine. Nella diagnostica per l'analisi di abuso di droghe, il rifrattometro viene utilizzato per misurare il peso specifico dell'urina umana.
 
In gemmologia, il rifrattometro è uno degli strumenti fondamentali tra le attrezzature utilizzate in un laboratorio gemmologico. Le pietre preziose sono minerali trasparenti e possono quindi essere esaminate con metodi ottici. L'indice di rifrazione è una costante del materiale, dipende dalla composizione chimica della sostanza. Il rifrattometro è usato per identificare materiali delle gemme misurando il loro indice di rifrazione, una delle proprietà principali utilizzate per determinare la tipologia di una pietra. A causa della dipendenza dell'indice di rifrazione dalla lunghezza d'onda della luce utilizzata (cioè la dispersione), la misura viene normalmente effettuata alla lunghezza d'onda della linea D del Sodio (NnD) di ~ 589 nm. Questa è sia filtrata dalla luce del giorno sia generata con un diodo emettitore di luce monocromatica (LED). Alcune pietre come rubini, zaffiri, tormaline e topazi sono otticamente anisotropi. Presentano cioè l'effetto di birifrangenza in funzione del piano di polarizzazione della luce. I due differenti indici di rifrazione sono identificati con un filtro polarizzatore. Questi rifrattometri sono disponibili sia come strumenti ottici classici sia come strumenti di misura elettronici con display digitale.[http://www.kruess.com/gemmologie/produkte/edelsteinrefraktometer Pagina prodotto di A.KRÜSS Optronic GmbH] (13 Marzo 2013)
==Dei testi di riferimento sono utili==
Uno (o più) testi sottomano sono necessari quando si scrive una voce. Anche solo per dare una ripassata alle date o a come si scrive esattamente questo o quel nome proprio, ci vuole qualche testo di riferimento. Non è necessario che sia uno studio approfonditissimo, basta un libro anche divulgativo, oppure una vecchia enciclopedia a dispense o un sussidiario delle elementari: l'importante è che abbia una minima garanzia di contenere notizie esatte. Avere più di un testo sottomano aiuta a capire se le informazioni sono sicure o se ci sono punti controversi. I testi di riferimento non servono solo per scrivere la voce, ma anche come garanzia per chi leggerà in seguito, per questo occorre citare quanto più possibile, nella bibliografia in fondo alla voce, le "fonti" da cui sono tratte le informazioni (vedere: [[Aiuto:Cita le fonti]]).
 
Nella manutenzione degli acquari, un rifrattometro può essere utilizzato per misurare la salinità e il peso specifico dell'acqua. Nell'industria delle automobili, un rifrattometro può essere utilizzato per misurare la concentrazione del liquido di raffreddamento e il pH degli oli da taglio nei processi di lavorazione CNC. Nella produzione di birra artigianale, un rifrattometro può essere utilizzato per misurare il peso specifico prima della fermentazione per determinare la quantità di zuccheri fermentabili che potenzialmente possano essere convertiti in alcol.
==Il problema del copyright==
A questo punto, però, l'aspirante contributore avrà già incontrato sul suo cammino numerosi moniti relativi al [[Aiuto:Copyright|Copyright]] (per esempio l'avvertimento: '''non usare MAI materiale coperto da diritto d'autore (copyright) in mancanza di espressa autorizzazione'''), e dal momento che facilmente il testo (o i testi) che lo potrebbero aiutare nella stesura della voce saranno sotto copyright, come si potrà attingere ad essi senza infrangere la legge?
 
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In teoria la cosa è relativamente semplice: come viene ricordato in [[Aiuto:Diritto d'autore]], "'''puoi''' leggere testi altrui, ma '''devi''' riformularli. La '''conoscenza''' non è soggetta a diritti d'autore, ma scrivere testi sì".
Image:Gemref604.jpg|Gemmologia: rifrattometro ER604 usato nelle analisi di pietre preziose; per gentile concessione di A.KRÜSS Optronic GmbHGemology
Image:WinzerMitRefraktometer.jpg|Un produttore di vino con il rifrattometro
Image:FIP-Refraktometer.jpg|Misura della densità del liquido addominale di un gatto [[peritonite infettiva felina]] con l'utilizzo di un rifrattometro.
Image:J457 front open IMG 1127.jpg|Rifrattometro automatico da banco
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== Rifrattometri Automatici ==
==Parafrasi e rielaborazioni==
È opportuno chiarire cosa s'intende per '''riformulazione di un testo''': molti utenti si limitano a modificare qualche frase, sostituendo qualche parola con sinonimi. Tuttavia, questa non è una "rielaborazione", ma una "'''parafrasi'''", ed è molto vicina ad un'[[opera derivata]], che è sempre sottoposta alle norme sul copyright.
 
[[File:Measuring Principle v2.png|thumb|'''Schema di un rifrattometro automatico: ''' una sorgente luminosa LED viene inviata con un'ampia gamma di angoli su una superficie di un prisma in contatto con un campione. In dipendenza della differenza nell'indice di rifrazione tra il materiale del prisma e il campione, la luce è in parte trasmessa o totalmente riflessa. L'angolo critico di riflessione totale viene determinato misurando l'intensità della luce riflessa in funzione dell'angolo incidente - Immagine di: Anton Paar GmbH, www.anton-paar.com]]
Una rielaborazione accettabile consiste in quello che un tempo nelle scuole si chiamava "riassunto", vale a dire un testo in cui si spiega, con parole proprie, il senso complessivo di un altro testo. Un buon modo di fare un [[riassunto]] consiste nel
* leggere bene quello che si vuole riassumere, cercando di capire e individuare i concetti e i dati fattuali contenuti nel testo; può essere utile prendere nota, per sommi capi, dei principali dati fattuali e concettuali che si intende inserire in una prima stesura, organizzandoli secondo uno schema preciso. <small>A questo proposito ci si può ispirare a quelli utilizzati in voci analoghe, purché validamente strutturate (come, ad es., voci su biografie, battaglie, guerre, specie viventi, località geografiche, ecc.) o dalla stessa voce già presente in altra lingua. Quando esistono, si possono utilizzare gli schemi strutturali specificatamente elaborati dai singoli progetti.
</small>
* chiudere il libro
* cercare di riscrivere quello che voleva dire il brano da riassumere, esprimendo i nuclei concettuali individuati. È utile, e anche consigliabile, riorganizzare l'esposizione secondo schemi non rigidamente legati a quelli dei testi utilizzati
La chiusura del libro permette di superare la tentazione di "sbirciare" e finire, involontariamente, per riproporre una parafrasi. Certo, richiede un piccolo sforzo di memoria, al quale molti non sono più abituati. Ma dopo un po' di allenamento, vedrete che non sarà più un problema. E poi, ovviamente, a riassunto scritto, nulla vieta di ritornarci sopra col libro aperto e "mettere i puntini sulle i": correggere date e errori nei nomi propri, sistemare qualche dettaglio e via di questo passo. Ma solo "dopo" avere scritto il proprio testo.
 
I rifrattometri automatici misurano automaticamente l'indice di rifrazione di un campione. La misura dell'indice di rifrazione del campione si basa sulla determinazione dell'angolo critico di riflessione totale. Una sorgente di luce, di solito un LED a lunga durata, viene focalizzata sulla superficie di un prisma tramite un sistema di lenti. Un filtro di interferenza garantisce la lunghezza d'onda specificata. Per mezzo della focalizzazione della luce in un punto sulla superficie del prisma, si possono coprire una vasta gamma di angolazioni diverse. Come mostrato nella figura "configurazione schematica di un rifrattometro automatico" il campione misurato è a diretto contatto con il prisma di misura. In funzione del suo indice di rifrazione, la luce in entrata con un angolo inferiore all'angolo critico di riflessione totale viene in parte trasmessa nel campione, mentre con angoli maggiori di incidenza la luce viene totalmente riflessa. Questa dipendenza dell'intensità della luce riflessa dall'angolo di incidenza viene misurata con un detector array ad alta risoluzione.
In questo modo il contributore potrà dire orgogliosamente di essere lui il creatore del testo e potrà attribuirgli con gioia (e soprattutto in modo legittimo) le licenze GFDL e CC-BY-SA.
 
=== Influenza della lunghezza d'onda ===
=== Alcuni esempi ===
Per avere un'idea della differenza tra i due procedimenti, possiamo vedere due esempi, a partire da uno stesso testo di base: una ''parafrasi inaccettabile'' e, all'estremo opposto, una rielaborazione completa del testo.
 
L'indice di rifrazione di un campione varia per quasi tutti i materiali per le diverse lunghezze d'onda. La relazione di dispersione è differente per ogni materiale. Nella gamma di lunghezza d'onda visibile sono osservabili una diminuzione dell'indice di rifrazione e quasi nessun assorbimento. Nella gamma di lunghezza d'onda ad infrarossi appaiono diversi massimi di assorbimento e variazioni dell'indice di rifrazione. Per garantire una misurazione di alta qualità con una precisione fino a 0,00002 nell'indice di rifrazione, la lunghezza d'onda deve essere determinata correttamente. Pertanto, nei rifrattometri moderni la lunghezza d'onda è sintonizzato su una larghezza di banda di + / - 0.2 nm, per garantire risultati corretti per campioni con differenti dispersioni.
'''PARAFRASI INACCETTABILE'''
{{Quote|<small>'''PARAFRASI INACCETTABILE'''</small>: Gli esploratori delle regioni artiche notano, di frequente, come lo stato della calotta polare all'inizio dell'estate, ed ancora ai primi del mese di luglio, sia generalmente sfavorevole al progresso della loro spedizione; la stagione più adatta alle esplorazioni è agosto, e settembre è il periodo in cui l'ostacolo dei ghiacci è minimo. Analogamente anche le nostre Alpi sono maggiormente praticabili nel mese di settembre rispetto ad ogni altro periodo dell'anno. La causa è evidente: lo scioglimento delle nevi è un processo lungo; non è sufficiente una temperatura elevata, è necessario che essa si mantenga costante, con un effetto tanto più significativo, quanto più prolungato nel tempo.|da ''La vita sul pianeta Marte'' (1893) di [[Giovanni Virginio Schiaparelli]] (testo in pubblico dominio proveniente dal [http://www.gutenberg.org/dirs/etext05/marte10.txt progetto Gutemberg])|<small>'''TESTO ORIGINALE'''</small>: I viaggiatori delle regioni artiche hanno frequente occasione di notare, come lo stato dei ghiacci polari nel principio della state, ed ancor al principio di Luglio, è sempre poco favorevole al progresso dei viaggiatori; la stagione migliore per le esplorazioni è nel mese di Agosto, e Settembre è il mese, in cui l'ingombro dei ghiacci è minimo. Così pure nel Settembre sogliono essere le nostre Alpi più praticabili che in ogni altra epoca. E la ragione ne è chiara; lo scioglimento delle nevi richiede tempo; non basta l'alta temperatura, bisogna che essa continui, ed il suo effetto sarà tanto maggiore, quanto più prolungato.|lingua=it}}
 
Come si può vedere, in questa parafrasi la struttura sintattica delle frasi è stata mantenuta identica all'originale, pur utilizzando dei sinonimi o invertendo qua e là l'ordine delle parole (come nella frase con soggetto le Alpi). Di fatto si tratta sempre di Schiaparelli che parla (con un vocabolario aggiornato). Non è stata fatta né una sintesi né una rielaborazione del testo. Forse un programma di confronto automatico tra testi non troverebbe nulla di notevole, ma un professore che si trovasse due frasi così in due compiti in classe non avrebbe dubbi che ci sia stata una copiatura (e si può supporre che lo stesso farebbe un giudice che dovesse giudicare un'eventuale causa per violazione di copyright).
 
[[File:D22IF003-Abbemat Family 01.jpg|thumb|'''I moderni rifrattometri automatici''' - Immagini di: Anton Paar GmbH, www.anton-paar.com]]
'''RIELABORAZIONE'''
{{Quote|<small>'''RIELABORAZIONE'''</small>: Dai resoconti che possediamo, il periodo migliore per effettuare una spedizione artica - ma anche per una escursione alpina - è verso la fine dell'estate, tra agosto e settembre, quando lo scioglimento delle nevi è al suo massimo e le coltri glaciali si sono ridotte al minimo. Uno scioglimento efficace delle nevi invernali richiede, infatti, una temperatura media elevata che si protragga per un periodo sufficientemente lungo.|da ''La vita sul pianeta Marte'' (1893) di [[Giovanni Virginio Schiaparelli]] (testo in pubblico dominio proveniente dal [http://www.gutenberg.org/dirs/etext05/marte10.txt progetto Gutemberg)]|<small>'''TESTO ORIGINALE'''</small>: I viaggiatori delle regioni artiche hanno frequente occasione di notare, come lo stato dei ghiacci polari nel principio della state, ed ancor al principio di Luglio, è sempre poco favorevole al progresso dei viaggiatori; la stagione migliore per le esplorazioni è nel mese di Agosto, e Settembre è il mese, in cui l'ingombro dei ghiacci è minimo. Così pure nel Settembre sogliono essere le nostre Alpi più praticabili che in ogni altra epoca. E la ragione ne è chiara; lo scioglimento delle nevi richiede tempo; non basta l'alta temperatura, bisogna che essa continui, ed il suo effetto sarà tanto maggiore, quanto più prolungato.|lingua=it}}
Quella che abbiamo qui è una rielaborazione accettabile. I contenuti sono ancora quelli di Schiaparelli, ma sono stati espressi abbandonando il suo stile narrativo a favore dell'espressione dei '''concetti''' del testo originario. Come si può vedere, il testo è anche più sintetico e più "enciclopedico". E una sintesi ancor maggiore (che tuttavia conserva il nucleo dei concetti espressi da Schiaparelli) potrebbe essere: ''Il momento migliore per una spedizione artica è la fine dell'estate perché lo scioglimento delle nevi invernali richiede una temperatura media mensile elevata, e di conseguenza le condizioni climatiche e ambientali sono più favorevoli in questo periodo''.
 
=== Influenza della temperatura ===
====Voci con terminologia tecnica====
Prendiamo ad esempio la voce [[artinite]]: si tratta di un minerale che ha una formula, proprietà cristallografiche, caratteristiche fisiche presenti in modo identico in centinaia di testi, scritte con gli stessi caratteri. Come si può procedere ad una rielaborazione?
Dovendo utilizzare tali termini tecnici, non si può parlare di violazione di copyright. Se l'artinite è, in termine scientifico, un ''carbonato idrato di magnesio'', così deve essere definito anche su Wikipedia.
Se la fonte è la seguente:
::''L''''artinite''' è un minerale, un carbonato idrato di magnesio. Il nome deriva da Ettore Artini (1866 - 1928), mineralogista italiano e direttore del Museo di Storia Naturale di Milano. Descritta per la prima volta da Luigi Brugnatelli (20 febbraio 1825 - 15 febbraio 1906), mineralogista italiano dell'Università di Pavia, che la trovò nella Val Malenco nel 1902.''
occorre in ogni caso effettuare una rielaborazione di tutto il testo ''non tecnico''. Se l'incipit dovrà rimanere lo stesso, la prosecuzione dovrà essere modificata. Ad esempio una discreta rielaborazione potrebbe essere:
::''L''''artinite''' è un minerale, un carbonato idrato di magnesio. Individuata nel 1902 in Val Malenco e caratterizzata dal mineralogista dell'università di Pavia Luigi Brugnatelli (20 febbraio 1825 - 15 febbraio 1906), la roccia prende il nome da Ettore Artini (1866 - 1928), suo collega dell'università di Milano.''
 
La temperatura ha un'influenza molto importante nella misura dell'indice di rifrazione. Ne consegue che la temperatura del prisma e la temperatura del campione devono essere controllati con precisione. Ci sono diversi modi per il controllo della temperatura; però ci sono alcuni fattori chiave comuni a tutti, come l'uso di sensori di temperatura di alta precisione e di sistemi Peltier per controllare la temperatura del campione e del prisma. La precisione del controllo di temperatura di questi dispositivi deve essere progettata in modo che la variazione di temperatura del campione sia abbastanza piccola da non causere un cambiamento rilevabile dell'indice di rifrazione.
==Che cosa si può e non si può fare con un testo==
Bagni di acqua esterni sono stati utilizzati in passato, ma oggi non sono più necessari.
In conclusione, quando si prende spunto da un testo per scrivere una voce,
===si può (e si deve):===
* attingere date, nomi, titoli, ecc. (sono tutti dati di fatto, e come tali non soggetti a copyright; solo nel caso il testo consultato presentasse proprie ipotesi diverse da quelle correnti è opportuno '''e doveroso''' segnalare bene la fonte);
* selezionare ed organizzare mentalmente tutte le altre informazioni riportate e '''riscriverle con parole proprie''', concentrandosi in modo particolare su quest'ultimo aspetto: un testo ben rielaborato può essere spesso più sintetico ed efficace del testo originale;
* nel caso in cui un autore "autorevole" abbia scritto parti di testo in modo particolarmente appropriato e se questo suo testo è difficilmente riassumibile senza perdere il significato complessivo delle affermazioni, si prenda in considerazione l'utilizzo di una '''citazione letterale esplicita''' (meglio se evidenziata con il template <nowiki>{{</nowiki>[[Template:Quote|Quote]]<nowiki>}}</nowiki>) che non lede il diritto d'autore. Ovviamente, ci vorrà un po' di criterio nella citazione, che non dovrà essere troppo lunga rispetto al complesso della voce, e andrà accompagnata dalla indicazione precisa della fonte;
 
===NON si può (e non si deve):===
* riscrivere semplicemente il testo, sostituendo qualche parola con dei sinonimi (anche se si cambiassero TUTTE le parole con dei sinonimi, si lederebbe comunque il copyright. Sarebbe solo più difficile da individuare con strumenti automatici);
* ricopiare il testo ma spostando qualche frase, tagliando qualche pezzo o aggiungendo qualche aggettivo o avverbio;
* usare entrambi gli accorgimenti (sostituzioni con sinonimi e leggeri spostamenti di parti del testo, tagli o piccole aggiunte). Anche se in questo caso il "rimaneggiamento" sarebbe ancora più difficile da individuare, si tratterebbe comunque di un'[[opera derivata]]. Senza contare che spesso, quando si fanno operazioni del genere, il risultato è molto inferiore all'originale, sia come qualità della lingua italiana sia come equilibrio dei contenuti.
 
[[File:J157 PTW.jpeg|thumb|Rifrattometro con imbuto di campionamento - '''Cella di flusso con imbuto di riempimento''' - Immagine di: Rudolph Research Analytical - www.rudolphresearch.com]]
==E ricorda: ''[[melius abundare quam deficere]]''==
Fin qui si è parlato soprattutto di "un" testo di riferimento, perché statisticamente è più facile che un wikipediano alle prime armi non abbia accesso a molto materiale informativo. Vale comunque la pena di ricordare che in ogni caso, anche nel caso di voci brevi e su argomenti non troppo "strani", avere più di una fonte di riferimento può essere molto utile.
 
=== Prestazioni estese dei rifrattometri automatici ===
Tra i vantaggi di avere due o più fonti:
* sentendo due voci diverse, si dovrebbe avere un'idea più completa e chiara di quello su cui vogliamo scrivere e quindi anche la scrittura risulterà più spontanea e facile (questo, ovviamente, se le due fonti concordano; se sono discordanti, avremo comunque un'idea dei punti su cui ci sono divergenze e che quindi bisognerà trattare con cautela);
* è più difficile cadere nella trappola della parafrasi: se vedo lo stesso argomento trattato da due fonti diverse sarò portato a concentrarmi su quale sia il "succo" delle notizie contenute, e mi orienterò su quello, invece di cominciare a "rimaneggiare" un testo;
* si possono prevenire errori: se Wikipedia è fallibile anche le nostre fonti lo sono. E se mi baso solo su una fonte sbagliata, trasferirò gli errori su WP. Mentre usando più fonti è difficile che tutte le fonti abbiano tutte lo stesso errore. E dal confronto è facile stanare degli errori che altrimenti non ci sogneremmo mai di ricercare. Per fare un esempio, la voce sull''''artinite''' sopra ricordata si basava su di una fonte che conteneva errori di data. Ma chi avrebbe mai pensato che una fonte che si prendeva la briga di fornire particolari così dettagliati fornisse in realtà date sbagliate? È solo grazie al controllo con un'altra fonte che l'errore è stato smascherato e corretto nella voce.
 
I rifrattometri automatici sono dispositivi elettronici controllati da microprocessori. Questo significa che possono avere un elevato grado di automazione e anche essere combinati con altri strumenti di misura.
== Pagine correlate ==
* [[Aiuto:Aiuto]]
* Editing in generale in [[Aiuto:Modifica]]
* [[Aiuto:FAQ]]
* [[Aiuto:Convenzioni di nomenclatura]]
* [[Aiuto:Wikificare]]
* Il Manuale di stile: [[Wikipedia:Manuale di stile]]
* Suggerimenti per [[Aiuto:Cosa mettere su Wikipedia|contribuire a Wikipedia]], avere ispirazioni indicazioni e consigli.
* [[:en:Wikipedia:Wikipedia Signpost/2014-10-01/Dispatches|''Let's get serious about plagiarism'']], AA.VV., The Signpost, ottobre 2014.
 
==== Celle a flusso ====
[[Categoria:Scrittura delle voci]]
 
[[Categoria:Aiuto copyright]]
Esistono diversi tipi di celle campione disponibili, che vanno da celle a flusso per pochi microlitri a celle campione con un imbuto di riempimento per la sostituzione rapida del campione senza pulire il prisma tra una misura e l'altra. Le celle campione possono essere utilizzate anche per la misura di campioni velenosi e tossici con una minima esposizione al campione. Le micro celle richiedono un volume di soli pochi microlitri, assicurando un buon recupero di campioni costosi e prevengono l'evaporazione di campioni volatili e/o solventi. Possono essere utilizzati anche con autocampionatori per il riempimento automatico del campione sul prisma del rifrattometro. Per un comodo riempimento del campione attraverso un imbuto, sono disponibili celle di flusso con un imbuto di riempimento. Queste sono utilizzate per una rapida sostituzione del campione nelle applicazioni di controllo qualità.
 
==== Alimentazione automatica del campione ====
 
[[File:Abbemat 550 Xsample 122 11.jpg|thumb|'''Rifrattometro automatico con scambiatore di campioni''' per la misura automatica di un gran numero di campioni - Iimmagine di: Anton Paar GmbH, www.anton-paar.com]]
 
Una volta che un rifrattometro automatico sia dotato di una cella a flusso, il campione può essere sia riempito mediante una siringa sia utilizzando una pompa peristaltica. I rifrattometri moderni hanno la possibilità di avere una pompa peristaltica incorporata. Questa è controllata tramite il software dello strumento. Una pompa peristaltica apre la strada per controllare processi batch in laboratorio o eseguire più misure su un campione senza alcuna interazione dell'utente. Questa caratteristica permette di eliminare la possibilità dell'errore umano e garantisce un'elevata produttività. Se è richiesta la misura automatica di un gran numero di campioni, i moderni rifrattometri automatici possono essere combinati con un autocampionatore. Il campionatore può essere controllato dal rifrattometro ed assicura una completa automazione delle misure dei campioni dalle fiale del campionatore.
 
==== Misure Multiparametriche====
 
[[File:Abbemat DMA Xsample122 07.jpg|thumb| '''Combinazione di un rifrattometro automatico e di un densimetro''' ampiamente utilizzato nel settore delle misurazioni degli aromi e delle fragranze - Immagine di: Anton Paar GmbH, www.anton-paar.com]]
 
I laboratori moderni non solo vogliono misurare l'indice di rifrazione di campioni, ma anche molti altri parametri come la densità o la viscosità per poter eseguire un efficace controllo di qualità. Grazie al controllo con microprocessore e al numero di interfacce, i rifrattometri automatici sono in grado di comunicare con i computer o altri dispositivi di misura, ad esempio i misuratori di densità, di pH o di viscosità, per memorizzare i dati dell'indice di rifrazione e della densità (ed altri parametri) in un unico database.
 
=== Caratteristiche del software ===
 
I rifrattometri non solo misurano l'indice di rifrazione, ma offrono un elevato numero di caratterisctiche software come
 
* Impostazioni dello strumento e la configurazione via software
* Registrazione automatica dei dati in un database
* Emissione dei dati configurabile dall'utente
* Esportazione dei dati di misura in fogli Excel
* Funzioni statistiche
* Metodi predefiniti per diversi tipi di applicazioni
* Controlli e regolazioni automatiche
* Verifica della quantità di campione sul prisma
* Registrazione dei dati solo se i risultati sono plausibili
 
=== Documentazione e validazione per l'industria farmaceutica ===
 
[[File:Pharma Doku.png|thumb|'''Tipiche cartelle di convalida e qualifica Pharma- Immagine di: Anton Paar GmbH, www.anton-paar.com]]
 
I rifrattometri sono spesso utilizzati in applicazioni farmaceutiche per il controllo qualità delle materie prime e dei prodotti intermedi e finali. I produttori di farmaci devono seguire diverse regolamentazioni internazionali come FDA 21 CFR Part 11, GMP, Gamp 5, USP <1058>, che richiedono un elevato lavoro di documentazione. I produttori di rifrattometri automatici supportano questi utenti fornendo un software dello strumento che soddisfi i requisiti di 21 CFR Part 11, con livelli utente, firma elettronica e audit trail. Inoltre, sono disponibili i pacchetti di validazione e documentazione quali:
 
* Piano di qualificazione (QP)
* Qualificazione del Progetto (DQ)
* Analisi dei rischi
* Qualifica di installazione (IQ)
* Qualifica operativa (OQ)
* Lista di controllo 21 CFR Part 11 / SOP
* Qualifica delle prestazioni (PQ)
 
== Scale generalmente utilizzate ==
 
* [[Brix]]
* [[Scala Oechsle]]
* [[Scala Plato]]
* [[Scala Baumé]]
 
== Vedi anche ==
 
* [[Ernst Abbe]]
* [[Indice di rifrazione]]
* [[Gemmologia]]
* [[Misura del mosto]]
* [[Vinificazione]]
* [[Vendemmia (vino)]]
* [[Gravità (birra)]]
* [[Sciroppo di mais ricco in fruttosio]]
* [[Oli da taglio]]
* [[Inventori tedeschi]]
* [[Polimeri ad elevato indice di rifrazione]]
 
== Riferimenti ==
<references /> Pagina prodotto di A.RÜSS Optronic GmbH (13 Marzo 2013)
 
== Letture ulteriori ==
 
* {{cite journal | author = Sella, Andrea | title = Abbé's refractometer | journal = Chemistry World |date=November 2008 | page = 67 | url = http://www.rsc.org/chemistryworld/Issues/2008/November/AbbesRefractometer.asp}}
 
== Links esterni ==
*[http://www.gemstonebuzz.com/instruments/refractometer.html Refractometer – Gemstone Buzz] usi, procedure e limitazioni.
*[http://laser.physics.sunysb.edu/~jennifer/reference/refractometry/refractometryhome.html Rayleigh Rifrattometri: principi operativi]
*[http://www.refractometer.pl/ Refractometers and refractometry] funzionamento di un rifrattometro.
*[http://www.flotech.com.sg/products/analytical/concentration.html Refractometer] prodotti e funzioni
 
[[Category:Strumenti di misura]]
[[Category:Rifrattometri]]
[[Category:Scale]]
[[Category:Ottica]]
[[Category:Dispositivi ottici]]
[[Category:Strumenti di apicoltura]]
[[Category:Scienze alimentari]]