Genova vista da illustri viaggiatori: differenze tra le versioni

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[[File:Staglieno1-statua.jpg|thumb|right|175px|Statua al [[cimitero monumentale di Staglieno|cimitero di Staglieno]]]]
Qui si riprende un passaggio - controcorrente e di epoca più recente - di [[Pio Baroja]] (letterato spagnolo definito dai biografi inquieto e contradditoriocontraddittorio, [[1872]] - [[1956]]) che nel [[1949]] in ''Il volto degli italiani'' scriveva, a proposito del cimitero monumentale:
{{quote|Mi fu raccomandato di andare a vedere i cimiteri di Genova. Raggiunsi in tram un antico camposanto in una valle del fiume [[Bisagno]], molto amena e placida, e mi riferirono che a poca distanza ve n'era un altro, pieno di statue. Lo vidi e non mi piacque per niente. Mi diede l'impressione di un baraccone di figure di cera, prive di colore.|}}
Va detto che il giudizio di Baroja non fu - almeno in quella occasione (e non si sa se ce ne sia stata un'altra) - benevolo nei confronti di Genova (''che fin dall'antichità ha cercato di trarre vantaggio dal mare e dal commercio''), tanto da definire ''piuttosto mediocri'' le statue moderne qui presenti, al pari di quelle delle città italiane, e ''un patriota italiano violento e focoso'' [[Giuseppe Mazzini]] che, a Staglieno, appunto, riposa.