Genova vista da illustri viaggiatori: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
imported>Menelik
imported>Menelik
Riga 153:
* ''Il posto è bello'' [ [[Napoli]] ], ''ma molto meno di quanto la gente non dica. Il famoso golfo, secondo me, come veduta, è incomparabilmente inferiore a quello di Genova, che è quanto di più bello abbia mai visto. Nemmeno la città, dal canto suo, è paragonabile a Genova, con cui in Italia nessuna regge il confronto, salvo Venezia. Quanto ai palazzi, nessuno uguaglia le Peschiere per architetture, collocazione, giardini o stanze. È un gran trionfo per me, tra l'altro, scoprire quanto l'affitto ne sia conveniente''. (da ''Lettere dall'Italia'', [[Charles Dickens]])
* ''... l'abilità nautica di Genova è tenuta in tale reputazione e stima in tutto il mondo che i genovesi sono detti signori del mare.'' (Descrizione di Genova, ''Cronache del Regno di [[Luigi XII di Francia]]'', [[1502]], [[Jean d'Auton]])
* ''Presi una stanza a [[Sottoripa (quartiere di Genova)|Sottoripa]] e vissi con un [[gatto persiano|persiano]] per sei mesi folli ...''. (da ''Rina's War'', Julian Stannard)
* ''Genova, una delle città più belle che abbia mai veduto. Alcuni suoi edifici erano in marmo bellissimo e avevano un che di assai nobile, molti poi avevano davanti delle fontane di foggia oltremodo bizzarra. Le chiese erano ricche e sontuose, con stravaganti decori sia all'interno che all'esterno. Ma ai miei occhi tutta quell'imponenza era rovinata dagli schiavi ai remi delle galee, le cui condizioni lì e in altre parti dell'Italia sono davvero pietose e miserabili.'' (da ''L'incredibile storia di Olaudah Equiano, o Gustavus Vassa, detto l'Africano'', 1789, [[Gustavus Vassa]])