Il Presidente della Repubblica Italiana: differenze tra le versioni
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Il '''Presidente della Repubblica Italiana''' è il
La Costituzione stabilisce che può essere eletto presidente ogni cittadino italiano che abbia compiuto i cinquanta anni di età e che goda dei
== Elezione ==
Viene eletto con
Per garantire un consenso il più possibile esteso intorno ad un'istituzione di garanzia, nelle prime tre votazioni è necessaria l'approvazione dei 2/3 dell'assemblea (maggioranza qualificata); per le votazioni successive è sufficiente la maggioranza assoluta (il 50% più uno degli aventi diritto al voto).
La carica dura sette anni e non è previsto alcun divieto alla rieleggibilità dello stesso presidente uscente; ciò impedisce che un presidente possa essere rieletto dalle stesse camere, che hanno mandato quinquennale, e contribuisce a svincolarlo da eccessivi legami politici con l'organo che lo vota. La sede per la votazione è quella della
== Il ruolo del presidente ==
La Costituzione esplicita tutti i
# in relazione alla rappresentanza esterna:
#* accreditare e ricevere funzionari diplomatici;
#* ratificare i trattati internazionali, su proposta del
#* effettuare visite ufficiali all'estero, accompagnato da un esponente del governo;
#* dichiarare lo stato di guerra, deliberato dalle camere;
# in relazione all'esercizio delle funzioni parlamentari:
#* nominare fino a cinque
#* inviare messaggi alle camere, convocarle in via straordinaria, scioglierle salvo che negli ultimi sei mesi di mandato (''
#* indire le elezioni e fissare la prima riunione delle nuove camere;
# in relazione alla funzione legislativa e normativa:
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#* promulgare le leggi approvate in Parlamento;
#* rinviare alle camere con messaggio motivato le leggi non promulgate e chiederne una nuova deliberazione (se le Camere approvano nuovamente la legge, questa deve essere promulgata);
#* emanare i
# in relazione all'esercizio della sovranità popolare:
#* indire i referendum e in caso di esito favorevole dichiarare l'abrogazione della legge ad esso sottoposta;
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#* emanare gli atti amministrativi del governo;
#* nominare alcuni funzionari statali di alto grado;
#* presiedere il
#* decretare lo scioglimento di consigli regionali e la rimozione di presidenti di regione;
# in relazione all'esercizio della giurisdizione:
#* presiedere il
#* nominare un terzo dei componenti della
#* concedere la grazia e commutare le pene.
Conferisce inoltre le
La Costituzione (
Come stabilisce
La controfirma assume diversi significati a secondo che l'atto del presidente della Repubblica sia sostanzialmente presidenziale (ovvero derivi dai "poteri propri" del presidente e non necessitano della "proposta" di un ministro) oppure sostanzialmente governativi (come si verifica nella maggior parte dei casi). Nel primo caso la firma del ministro accerta la regolarità formale della decisione del capo dello Stato e quella del presidente ha valore ''decisionale'', nel secondo quella del presidente accerta la legittimità dell'atto e quella del ministro ha valore ''decisionale''.
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Questioni in dottrina nascono in merito alla distinzione tra atti sostanzialmente presidenziali e atti formalmente presidenziali.
Un vero e proprio conflitto si è creato in merito alla titolarità del potere di grazia ed al ruolo del ministro della Giustizia, tra l'allora presidente della Repubblica
Gli unici "atti" che il presidente può compiere senza l'obbligo di controfirma sono gli atti che il presidente compie nell'esercizio delle funzioni di presidenza del CSM e del CSD, le dichiarazioni informali (o esternazioni) e dare le proprie dimissioni.
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Nella prassi ogni presidente ha interpretato in modo diverso il proprio ruolo e la propria sfera di influenza, con maggiore o minore attivismo; in generale la potenziale rilevanza delle prerogative ad essi conferite è emersa soprattutto nei momenti di crisi dei partiti e delle maggioranze di governo, rimanendo più in ombra nelle fasi di stabilità politica.
In stretta connessione con quest'approccio "interventista" è emersa anche la critica, inusitata in passato, alla natura super partes del Capo dello Stato, negata da chi vi ha visto comunque l'espressione di un'esperienza politica riconosciuta (e premiata) dalla maggioranza che l'ha votato. A tale critica ha risposto
== Mandato
Oltre che alla naturale scadenza di sette anni, il mandato può essere
* dimissioni volontarie;
* morte;
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* decadenza, per il venir meno di uno dei requisiti di eleggibilità.
In caso di
▲In caso di impedimento temporaneo, dovuto a motivi transitori di salute o a viaggi all'Estero, le funzioni vengono assunte temporaneamente dal [[w:presidente del Senato|presidente del Senato]].
Gli '''ex Presidenti della Repubblica''' prendono il nome di Presidenti emeriti della Repubblica e assumono di diritto la carica, salvo rinunzia, di
▲Gli ex Presidenti della Repubblica prendono il nome di Presidenti emeriti della Repubblica e assumono di diritto la carica, salvo rinunzia, di [[w:Senatore a vita|Senatore di diritto e a vita]].
== Responsabilità ==
Al fine di garantire la sua autonomia e libertà, è riconosciuta al presidente della Repubblica l'
In tali casi il presidente viene messo in stato di accusa dal Parlamento riunito in seduta comune con deliberazione adottata a maggioranza assoluta, su relazione di un Comitato formato dai componenti della Giunta del Senato e da quelli della Camera competenti per le autorizzazioni a procedere. Una volta deliberata la messa in stato d'accusa, la Corte Costituzionale (integrata da 16 membri esterni) ha la facoltà di sospenderlo in via cautelare.
Nella storia repubblicana si è giunti in un solo caso alla richiesta di messa in stato d'accusa, nel dicembre '91 contro il presidente
Per i reati commessi al di fuori dello svolgimento delle sue funzioni istituzionali il presidente è responsabile come qualsiasi cittadino.
In concreto, però, la dottrina dominante ritiene esista improcedibilità in ambito penale nei confronti del presidente durante il suo mandato; nel caso del presidente
Il Capo dello Stato può dar vita ad illeciti compiuti al di fuori dell'esercizio delle sue funzioni, ed in questi casi varrà l'ordinaria responsabilità giuridica. In particolare, se è difficile immaginare un vero e proprio illecito amministrativo (coincidente con un reato funzionale), non si può invece escludere che il presidente sia chiamato, sul piano civile, a risarcire un danno, ad esempio per un incidente stradale.
Secondo parte della dottrina, non sarebbe accettabile la tesi (rigettata a suo tempo in
Si è cercato di porre riparo a questa incertezza con il c.d. "
Il presidente della Repubblica può dar vita ad illeciti anche nell'esercizio delle sue funzioni.
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* Comportamenti invasivi o menomativi di altro potere dello Stato, risolvibili attraverso l'esperimento di un conflitto di attribuzioni dinanzi alla Corte costituzionale.
* Comportamenti caratterizzati da dolo specifico (consapevolezza del danno che si vuole arrecare con quel comportamento), che sarebbero anti-costituzionali, determinerebbero una responsabilità giuridico-penale costituzionale del presidente della Repubblica, necessariamente soggetto al giudizio d'accusa della Corte.
== La Presidenza della Repubblica ==
Al pari degli altri organi costituzionali, anche la '''Presidenza della Repubblica''' dispone di uffici e servizi dotati di una peculiare autonomia. Al vertice degli uffici della Presidenza è posto il Segretario generale, nominato e revocato dal Presidente in carica.
Il Presidente della Repubblica ha a disposizione anche la [[w:Tenuta Presidenziale di Castelporziano|Tenuta Presidenziale di Castelporziano]], anche se raramente viene utilizzata. Questa tenuta era la riserva di caccia della famiglia reale dei Savoia ed è stata incorporata nel patrimonio della Repubblica dopo la caduta della Monarchia.▼
Formalmente la residenza ufficiale del Presidente della Repubblica Italiana è il Palazzo del Quirinale, tuttavia non tutti i presidenti scelsero di abitare in questo luogo usandolo più che altro come ufficio.
Una terza residenza del presidente è [[w:Villa Rosebery|Villa Rosebery]], situata a [[w:Napoli|Napoli]] e utilizzata in occasione delle visite in quella città.▼
▲Il Presidente della Repubblica ha a disposizione anche la
▲Una terza residenza del presidente è
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