L'Apparato Amministrativo degli Enti Territoriali: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Completazione.
 
+wlink
Riga 5:
Le '''Province''' formalmente nascono il 15 gennaio 1860. L’anno prima dell’unità d’Italia, infatti, nel Regno di Sardegna, che di lì a pochi mesi avrebbe unificato l’Italia sotto lo stemma sabaudo, si tenevano le prime elezioni provinciali della storia italiana. L’anno seguente la normativa in materia provinciale sarebbe stata estesa a tutta l’Italia e da allora, salvo la parentesi fascista, le province hanno da sempre rappresentato un ente territoriale, più o meno eletto direttamente, con la funzione di mediazione tra comuni e regioni.
 
Il 4 dicembre 2016, se vince il Sì al referendum costituzionale sulla '''[[La Riforma Costituzionale del Governo Renzi|Legge Boschi-Renzi]]''', le province, che hanno rilevanza costituzionale, scompaiono dalla Costituzione e da quel momento in poi sarà possibile, con legge ordinaria, prevederne la soppressione.
 
Tralasciando i motivi strettamente politici ed economici, la soppressione delle province si è resa necessaria per ragioni di tipo strettamente organizzativo dell’apparato statale. Nel corso degli anni, infatti, agli enti locali conosciuti originariamente in Costituzione si sono andati ad affiancare altri enti (penso alle Unioni di comuni e alle Città metropolitane) che in sostanza, se non forse anche in modo migliore, si sono di fatto sostituiti alle province in molte funzioni di raccordo e soprattutto di mediazione tra comuni.