Lingue artificiali: differenze tra le versioni

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Altra cosa da valutare sono le doppie, dette in linguistica geminate: in molte lingue sono praticamente assenti in pronuncia, ma si trovano scritte. Possono essere scritte per ragioni etimologiche, per segnare una differenza di pronuncia o per segnare un accento. Esempio eclatante è l'ortografia milanese, che ha sia consonanti etimologiche (come in "ciappà"), sia cose come la "ss", che indica un suono differente da "s" e per l'accento, in parole come "speremm". Quella doppia m porta l'accento sull'ultima "e", senza di essa sarebbe accentata la prima e.
 
=== L'accento ===
L'accento non è solo un segno grafico, è un elemento essenziale di ogni lingua. Infatti ogni lingua ha una regola dell'accento, che stabilisce dove va messo l'accento. Le lingue con una regola fissa e poche eccezioni tendenzialmente non segnano graficamente l'accento, se non appunto nelle eccezioni, mentre le lingue più irregolari lo segnano sempre.
 
Esempi di regole dell'accento:
*Italiano: Sempre sulla penultima sillaba
*Lombardo: Ultima sillaba se la parola termina per consonante, penultima se termina per vocale
*Russo: Nessuna regola fissa, accento segnato sempre
 
== Grammatica ==